Eccellenza
07 Aprile 2024
ECCELLENZA OLTREPO' • Niccolò Cavallotti, autore del super gol che è valso l'1-1
La linea del traguardo sembra ormai prossima. Eppure più la bandiera a scacchi si avvicina e più il tempo sembra rallentare e dilatarsi, mentre ogni pallone diventa più pesante e ogni metro più dispendioso. È la classica situazione da finale di stagione, che, in modo diverso, sia la Calvairate che l'Oltrepò stanno vivendo a battito accelerato. Con la speranza e la frustrazione che corrono parallele e ravvicinate in casa rossoblù, per un posto playoff conteso in una lotta estenuante dove basta un gol per innalzarsi o crollare. E la gioia, mista all'ansia e all'eccitazione, che dominano invece tra i pavesi, che fiutano da diverse settimane un titolo per cui manca sempre meno. Con queste premesse è stata più che comprensibile la tensione e l'equilibrio che si è visto in campo oggi. Fattori decisivi di un match combattutissimo, conclusosi con un finale senza vincitori.
L'importanza del momento si respira fin dalle prime battute, con i padroni di casa che sembrano gestire meglio le emozioni e partono a massima velocità, cogliendo un po' di sorpresa la capolista. La squadra di Motta vola sul campo con la velocità degli esterni e la prepotenza offensiva delle due punte, trovando spazi in cui superare l'undici di Barbieri che, schierato a specchio, concede qualcosa nei primi minuti. Ed infatti, dopo soli cinque minuti, la Calva colpisce. Tutto parte dalla corsia di destra, dove uno scatenato Campanella brucia il campo e serve un pallone velenoso a centro area. Personé coglie l'occasione e con grande mestiere anticipa di una frazione di secondo Gabrielli, costringendo il pilastro difensivo degli ospiti al fallo: è calcio di rigore. A prendere in mano un pallone che scotta è Sow, che si carica della responsabilità. Il duello con Guerci è già un possibile punto di svolta e a vincerlo è il portiere, che vola all'angolo e neutralizza il penalty con una super parata. Il pubblico biancorosso festeggia, ma l'urlo di gioia è rotto da Achenza, che si getta sulla respinta ed insacca la rete dell'1-0. Il clima per l'Oltrepò diventa quindi rovente, con un avvio choc che rischia di demolire le certezze di una squadra non abituata a stare sotto. Affossare la prima della classe non è però un'impresa tanto facile e dopo qualche minuto di assestamento, in cui la Calva non sfrutta un paio di buone chance, gli ospiti riprendono il controllo ed iniziano ad uscire dalla tempesta. I primi segnali di ripresa arrivano da destra, con Vaglio che sfrutta un momento di incertezza dei padroni di casa e serve una gran palla a Vincenzi. Il numero ventinove, però, non è freddo e spreca l'occasione. Una ancor più grande arriva invece alla mezz'ora, quando il portiere di casa Colombi, classe 2005, si rende protagonista con un vero e proprio miracolo sul tentativo in girata di Gabrielli. I segnali di ripresa cominciano quindi ad essere tanti e l'Oltrepò si avvicina sempre di più. Il colpo definitivo continua però a mancare, almeno fino a quando, a pochi minuti dall'intervallo, entra in scena Cavallotti. Il numero otto degli ospiti emerge dopo quaranta minuti complicati e prende il timone della squadra, trascinandola all'1-1. La sua rete, infatti, è un gioiello di grande classe, che nasce da una sponda precisa di Ferraro. Su questa palla un po' dormiente si avventa proprio Cavallotti che con un lampo accende lo stadio di Vimodrone. Il trequartista ospite controlla, poi scappa alle spalle del centrocampo e arrivato in area cambia passo con una grande sterzata che fa perdere la bussola all'avversario più esperto. A quel punto si apre quindi la strada verso la porta, che viene raggiunta da un piazzato delizioso su cui Colombi non può nulla. Il super gol del pari cambia le carte in tavola proprio quando fa più male, a pochi minuti dall'intervallo.
Nella seconda frazione c'è meno spazio per le giocate di qualità e la partita diventa soprattutto una questione di lotta e grinta. In questa battaglia a tutto campo il confronto è ancora equilibrato, così come le occasioni. Per gli ospiti le due chance migliori arrivano proprio all'inizio e alla fine del tempo: prima con un salvataggio sulla linea di Conte su corner e alla fine con la girata di Vaglio, che non trova la rete decisiva. In mezzo c'è spazio per tanta Calvairate, che non si arrende mai e sfiora il colpaccio soprattutto con Campanella. L'esterno, a dieci dalla fine, si presenta a tu per tu con Guerci ma l'estremo difensore è ancora in versione Superman e salva. Così l'1-1 si protrae fino al triplice fischio di Nannelli, avvicinando l'Oltrepò all'appuntamento con il destino, un destino con la D maiuscola. Per la Calva resta invece la speranza di un posto playoff, da conquistare con quattro finali che decideranno una lotta folle e imprevedibile per l'ultimo posto disponibile.
IL TABELLINO
Calvairate-Oltrepò 1-1
RETI: 7' Achenza (C), 40' Cavallotti (O).
CALVAIRATE (3-5-2): Colombi 7, Campanella 7 (37' st Ronchi sv), Di Maggio 6, Conte 7 (31' st Panepinto sv), Portaro 6.5, Scaccabarozzi 6, Passoni 6, Achenza 7, Sow 6.5, Visigalli 6.5 (17' st Moratti 6.5), Personè 6. A disp. Carella, Paloschi, Ghiacci, Villa, Cutolo, Zambelli. All. Motta 7.
OLTREPÒ (3-4-2-1): Guerci 7, Vincenzi 6.5, Chiellini 6 (22' st Speroni sv), Bartoli 6, Lorusso 6.5, Gabrielli 6, Vaglio 6, Villoni 6.5, Ferraro 6 (41' st Citterio sv), Alvitrez 6.5, Cavallotti 7.5 (22' st Modotti 6). A disp. Masotino, Giugno, Muccelli, Berto, Florencianez, Franchini. All. Barbieri 6.5.
ARBITRO: Nannelli di Valdarno 6.
COLLABORATORI: Mastroianni di Mantova e Bergamaschi di Bergamo.
AMMONITI: Alvitrez (O), Achenza (C), Sow (C), Gabrielli (O), Di Maggio (C), Portaro (C).
LE PAGELLE
CALVAIRATE
Colombi 7 Grande prestazione del giovane portiere, che dimostra affidabilità per tutti i novanta minuti ed è protagonista con un intervento fenomenale a metà primo tempo.
Campanella 7 Su quella corsia vola e garantisce pericoli e spinta continua, peccato soltanto per la mancata occasione del 2-1.(37'st Ronchi S.V.).
Di Maggio 6 Prova equilibrata e senza sbavature, con grande fisicità e forza messa in campo per arginare la qualità avversaria.
Conte 7 Ripulisce e distribuisce palloni in quantità industriale, facendosi valere con grande presenza fisica anche nei contrasti. Pilastro assoluto della squadra. (31'st Panepinto S.V.)
Portaro 6.5 Dalla sua parte l'Oltrepò spinge con maggior vigore e il suo contributo è fondamentale per limitare il potenziale dei biancorossi.
Scaccabarozzi 6 Sul gol inciampa nell'incubo di tutti i difensori con un'entrata a vuoto, poi però resta in partita e per novanta minuti gioca con sicurezza al centro del reparto.
Passoni 6 Tanta corsa e lotta sulla fascia, aiutando la linea difensiva e trovando invece meno spazi per attaccare rispetto a Campanella.
Achenza 7 Si avventa sulla respinta e sblocca il match con grande voglia, ma la sua partita non è ottima soltanto per la rete. Oltre a questa, c'è infatti un grande lavoro in entrambe le fasi e tanta qualità.
Sow 6.5 Fallisce il penalty a freddo ed è bravo a non uscire mentalmente dalla partita. Resta invece collegato e perennemente al centro dello spettacolo, risultando decisivo con la sua fisicità in entrambe le aree di rigore.
Visigalli 6.5 Dispensa qualità e sicurezza da vero leader, sfiorando anche la traversa con un tentativo pericoloso su punizione.
17'st Moratti 6.5 Entra subito in partita senza necessità di adattarsi, offrendo energie e idee importanti per il finale.
Personé 6 Conquista il rigore da cui nasce l'1-0, poi trova poche occasioni in cui essere pericoloso ma cerca sempre di dare il suo contributo con grande sacrificio.
All. Motta 7 Un solo punto può sembrare una frenata a guardare la classifica, ma contro un'avversaria del genere era veramente difficile fare di più. Soprattutto a fronte di una grande prestazione, con cui la sua squadra ha dimostrato di poter stare tra le prime cinque.

OLTREPÒ
Guerci 7 Più volte fenomenale, cominciando dal rigore parato e finendo con l'intervento decisivo su Campanella.
Vincenzi 6.5 Gran lavoro a tutta fascia, abbinando inserimenti ed iniziative offensive a tanto impegno in fase di non possesso.
Chiellini 6 Una piccola sbavatura nel finale non macchia una prova di sostanza, in cui regge l'urto contro uno degli avversari più in forma. (22'st Speroni sv).
Bartoli 6 La Calvairate crea meno dal suo lato ma è attento e preciso nelle letture.
Lorusso 6.5 Dietro è solido e affidabile e non si lascia sorprendere facilmente. Molto importante anche il suo lavoro in costruzione, con diverse occasioni che nascono dal suo mancino.
Gabrielli 6 Causa il rigore ma si riscatta con una partita di lotta contro i giganti offensivi della Calva, pericoloso a ripetizione anche sui corner a favore.
Vaglio 6 Nel finale manca una possibilità importante, su cui poteva fare di più. Per il resto c'è sempre, con tanto lavoro e qualche colpo degno di nota.
Villoni 6.5 Ottima prestazione nel cuore della squadra, arricchita da diversi coast to coast che spaccano il campo e cambiano il ritmo della partita.
Ferraro 6 Viene schermato alla grande dall'ottima marcatura congiunta dei difensori di casa e anche in area è impreciso. Evita comunque l'insufficienza perché nonostante la giornata storta non molla mai e partecipa anche all'1-1. (41'st Citterio sv).
Alvitrez 6.5 Smista e gestisce possessi con grande sicurezza, abbassando o alzando il ritmo della manovra a suo piacimento e non facendosi mai intimidire dalla pressione avversaria.
Cavallotti 7.5 Si accende e regala la nona perla della sua stagione, portando a scuola una delle migliori difese del campionato e insaccando un gol pesantissimo.
22'st Modotti 6 Venti minuti più recupero di abnegazione, con pochi spazi in cui creare qualcosa.
All. Barbieri 6.5 Non è stata la migliore prestazione della sua squadra, ma su un campo così difficile il punto conquistato è più che sufficiente per continuare la corsa verso il sogno.
ARBITRO
Nannelli di Valdarno 6 La partita è molto difficile da gestire ed è ricca di tensione, contrasti al limite ed episodi dubbi. Nei momenti chiave non sbaglia e dirige con sicurezza, pur commettendo qualche imprecisione.
LE INTERVISTE
Il tecnico di casa, Alberto Motta, commenta così la partita e la situazione della sua squadra: "Abbiamo preparato bene la partita e siamo partiti bene. Poi abbiamo sbagliato nel quarto d'ora finale del primo tempo dove ci siamo fatti innervosire e abbiamo subito un gol evitabile. Ora comunque non molliamo un centimetro e vogliamo i playoff".
Sponda ospiti, ecco invece l'analisi dell'allenatore Paolo Barbieri: "Era una trasferta molto complicata, contro una squadra che era anche davanti ad inizio campionato. Ci aspettavamo una partita così tosta e loro sono partiti molto forte, poi noi abbiamo dimostrato perché siamo in testa. Il pareggio comunque ci sta, devo fare i complimenti alla squadra."