Under 19
13 Aprile 2024
UNDER 19 VIS NOVA • Zatti, Barbaro e Viganò, i tre marcatori che portano i neroverdi alle semifinali
È il febbraio del 2004, e si gioca il Derby della Madonnina, un derby sentitissimo, in cui l'Inter, in questa situazione "l'ospite", va sopra di due gol con le reti di Stankovic e di capitan Zanetti. Un risultato all'apparenza indirizzato, ma che i rossoneri - grazie a Tomasson, Kakà e Seedorf - riescono a ribaltare totalmente nel corso del secondo tempo, regalando una rimonta memorabile ai tifosi rossoneri. 20 anni dopo, la Vis Nova riesce a fare di meglio, perché la partita contro la Fiorente è pesantissima - vale il passaggio alle semifinali regionali - e il coefficiente di difficoltà decisamente più elevato, perché i bergamaschi raddoppiano a poco più di mezz'ora dalla fine, e le Lucertole ribaltano tutto in 6 minuti, regalandosi una semifinale - contro il Morazzone - che può aprire le porte della finalissima.
Si alza il sipario sulle fasi finali e a Giussano va in scena la sfida tra la vincitrice del Girone B, la Vis Nova, e la Fiorente Colognola, arrivata seconda nel Girone C dominato dalla Cisanese. I neroverdi di Rampinelli si approcciano alla sfida con il solito 4-2-3-1, in cui sono Fusco, Pozzoli e Severino a sostenere bomber Morotti. Si schierano a specchio i bergamaschi, con il tridente Fracassetti-Fenili-Berardelli alle spalle di Spada. Il primo tiro nello specchio della partita è dei padroni di casa, con Severino che raccoglie un pallone rimpallato al limite dell’area tentando una conclusione che, però, si spegne centrale tra le braccia di Algeri. La Vis Nova prende campo con il passare dei minuti, e al quarto d’ora sfiora il vantaggio: dopo un’azione insistita, Boccardo allarga sulla destra per il solito Fusco che prova un tiro cross su cui per poco Morotti non arriva alla deviazione a porta sguarnita che avrebbe regalato l’1-0. Lucertole che iniziano a macinare gioco, ma davanti a loro si trovano una Fiorente ordinata, che si chiude bene e prova a ripartire sfruttando la grande rapidità di cui è dotata sulle fasce, oltre alla fisicità di Spada, abile nella protezione di palla spalle alla porta. Spingono ancora i neroverdi, arrivando alla conclusione con Boccardo, il cui tiro – deviato – si spegne di poco alla sinistra della porta ospite. Sul corner seguente ci prova Barbaro di testa, sfiorando il palo a portiere battuto. Giussanesi che non si fermano, presentandosi dopo poco alla conclusione con Morotti, che trova la deviazione decisiva di Cavalli in scivolata. La Fiorente, d’altro canto, dopo un inizio arrembante e aggressivo si abbassa, lasciando terreno agli avversari, che però non riescono a trovare lo spunto decisivo in zona gol. Bergamaschi che, però, con grande cinismo, passano alla prima occasione della loro partita: Fenili mette un pallone perfetto in mezzo all’area e, dopo che la difesa di casa non riesce a liberare bene, il pallone arriva a Spada, che da vero rapace d’area insacca alle spalle di Romano. Ospiti che si trovano davanti dopo una mezz’ora di grande attenzione difensiva, mentre per la Vis Nova è una vera e propria doccia fredda, che però non la destabilizza, visto che i ragazzi di Rampinelli continuano a macinare gioco, sfiorando il gol con capitan Piacenti, che su corner messo in mezzo da Pozzoli anticipa Algeri ma non riesce a deviare in rete, con il pallone che rotola in area piccola senza trovare deviazioni decisive. Gli ospiti, però, forti del vantaggio, giocano con maggior tranquillità, e sfiorano il 2-0 con Berardelli, che ci prova dalla distanza con un tiro potente e angolato, che si spegne a centimetri dalla porta difesa da Romano. Bergamaschi che dopo la rete si alzano impensierendo la fase d’impostazione delle Lucertole, che perdono sicurezze e misure, andando vicini al gol con Morotti, che si gira bene in area e prova a incrociare di destro concludendo alto.
Le squadre a inizio secondo tempo si presentano intatte, confermando gli stessi 22 della frazione di apertura, e a partire con più convinzione sono sempre i neroverdi, sempre spinti da un ispiratissimo Fusco, capace di mettere sempre in difficoltà i bergamaschi quando punta la difesa palla al piede. Ordinata la Fiorente, che si difende in modo arcigno e prova a colpire in contropiede, come quando al 15’ ci prova il solito Spada, il cui tiro da fuori però è debole e facile preda di Romano. Risponde la Vis Nova, che poco dopo ha una grande occasione: su palla inattiva del solito Pozzoli, Severino svetta su tutti, ma il suo colpo di testa finisce a millimetri dal palo di destra. Rispondono gli ospiti con una punizione dai 25 metri di Di Cicco, che però è debole e centrale, facile per il portiere dei padroni di casa. La Fiorente, però, in ripartenza è letale, e alla mezz’ora arriva il raddoppio: Berardelli serve Fossati al limite dell’area e il subentrato restituisce con uno-due perfetto il compagno, che a tu per tu con Romano non sbaglia. Ospiti che colpiscono ancora alla seconda chance della partita, ma Vis Nova che risponde, e dopo neanche due minuti accorcia le distanze: Pizzera serve Viganò, che prova a sfondare in mezzo all’area e dopo tre rimpalli riesce a far arrivare la sfera a Zatti, che da dentro l’area piccola insacca in rete. Vis Nova che continua a spingere, e dopo neanche cinque minuti trova il clamoroso pari: Ravizza tocca di mano in area e l’arbitro concede rigore. Sul dischetto si presenta Barbaro, che calcia il rigore perfetto, forte e angolato, imparabile per Algeri. Reazione veemente e di puro orgoglio dei padroni di casa, che quando la sfida sembrava finita reagiscono, trovando due reti in due minuti e rimettendosi completamente in piedi. E l’inerzia della partita è completamente ribaltata, tanto che letteralmente 3 minuti dopo, Viganò fa esplodere di gioia i neroverdi: Fusco va via sulla fascia destra con un tunnel clamoroso e mette un cross perfetto, su cui il più rapido di tutti a fiondarsi è proprio Viganò, che mette in rete e completa una pazzesca rimonta. Una rimonta senza senso, ma la Fiorente continua a crederci, e all'ultimo minuto di partita, dopo un forcing finale forsennato, i bergamaschi hanno la chance per pareggiare: Berardelli va via con un grande numero sulla sinistra e mette un pallone rasoterra al limite dell'area, che Foresti indirizza in maniera precisa verso l'angolino, ma trova sulla sua strada un vero e proprio miracolo di Romano, che con un riflesso clamoroso toglie il pallone dalla porta strozzando in gola l'esultanza degli ospiti, che provano a far salire in area di rigore anche il portiere sul corner finale, senza però trovare la via del gol. Si conclude così la sfida dello Stefano Borgonovo di Giussano, teatro di una delle rimonte più clamorose che si siano mai viste nelle fasi finali e che premia una Vis Nova mai doma e con una forza mentale clamorosa, capace di ribaltare la gara quando sembrava ormai finita.
VIS NOVA-F.COLOGNOLA 3-2
RETI (0-2, 3-2): 30' Spada (F), 31' st Berardelli (F), 32' st Zatti (V), 36' st rig. Barbaro (V), 38' st Viganò (V).
VIS NOVA (4-2-3-1): Romano 7, Rizzi 6.5, Mastrolembo 6.5 (16' st Pizzera 6.5), Boccardo 7, Bernocchi 7, Barbaro 8, Severino 6 (9' st Viganò 8), Piacenti 7, Morotti 6 (30' st Zatti 7.5), Pozzoli 6.5 (28' st Crifò 6), Fusco 7.5 (40' st De Rosa sv). A disp. Nicoli, Lettiero, Franceschetti, Ambrosio. All. Rampinelli 8.
F.COLOGNOLA (4-2-3-1): Algeri 6, Ravizza 6, Rota 7 (38' st Foresti sv), Di Cicco 6, Zanchi T. 6.5, Cavalli 6.5, Berardelli 7, Zanchi D. 6 (43' st Tribbia sv), Spada 7 (30' st Taiocchi sv), Fenili 6.5 (18' st Fossati 7), Fracassetti 6.5 (4' st Brignoli 6). A disp. Rillosi, Cason, Panseri, Albani. All. Capoferri 6.5.
ARBITRO: Bifulco di Saronno 7.
ESPULSO: 54' st Zatti (V).
AMMONITI: Boccardo (V), Bernocchi (V), Pozzoli (V), Zatti (V), Zatti (V), Viganò (V), Rota (F), Zanchi T. (F), Fenili (F).
VIS NOVA
Romano 7 Attento, riesce a dare grande sicurezza ai suoi. All'ultimo minuto si inventa una parata assurda su Foresti, che vale il passaggio del turno.
Rizzi 6.5 Ottimo in entrambe le fasi, soprattutto in quella difensiva, in cui dimostra grande solidità.
Mastrolembo 6.5 Grande propositività, con le sue scorribande sulla sinistra riesce a mettere in difficoltà i diretti avversari.
16' st Pizzera 6.5 Ingresso incisivo, perché mette il pallone in mezzo per il gol che accorcia le distanze. Poi si esalta con tutto il resto della squadra in quei 6 minuti di fuoco in cui si ribalta il risultato.
Boccardo 7 Davanti alla difesa è una totale sicurezza, perché dalle sue parti non si passa. È anche il motore e metronomo delle offensive neroverdi, vista la sua tendenza ad abbassarsi tra i centrali e a giostrare la manovra.
Bernocchi 7 Non ci sono più parole per descrivere la stagione della coppia di centrali giussanesi. Anche oggi è perfetto, una sfida con pochissime sbavature e grande pulizia negli interventi provati.
Barbaro 8 Oltre alla grande freddezza nel trasformare il rigore del pareggio, e oltre a 100 minuti di totale dominio della retroguardia, nel recupero compie una chiusura senza alcun senso, che letteralmente salva un gol già fatto.
Severino 6 Non al meglio fisicamente e si vede. Manca la solita verve che lo contraddistingue.
9' st Viganò 8 Impatto clamoroso in uscita dalla panchina. Prima propizia la rete del 2-1, poi fa esplodere di gioia i padroni di casa con il colpo di testa che vale la qualificazione alle semifinali.
Piacenti 7 Centrocampista totale, lo si trova letteralmente ovunque. Dà grande dinamismo e lo fa combaciare con tanta qualità.
Morotti 6 È prezioso nel suo lavoro spalle alla porta, in cui è efficace con sponde precise. Manca un po' la sua presenza nell'area di rigore avversaria.
30' st Zatti 7.5 Entra e spacca in due la partita, perché dopo il suo ingresso la Vis Nova cambia totalmente faccia e trova tre reti sulle ali dell'entusiasmo. Viene espulso nel finale per un battibecco con un avversario.
Pozzoli 6.5 Parte sulla trequarti, poi viene spostato più indietro. La qualità è tanta, e si vede sempre, ma il suo impatto sulla partita è inferiore rispetto al solito.
28' st Crifò 6 Fa il suo all'interno della rimonta della squadra di casa.
Fusco 7.5 È infermabile e quando punta l'avversario riesce a saltarlo con una facilità disarmante. Si inventa un assist pazzesco in occasione del 3-2, perché il cross per Viganò è perfetto, e arriva dopo un tunnel salatissimo a un avversario. (40' st De Rosa sv).
All. Rampinelli 8 Dopo aver giocato bene ma essersi trovato sotto di due gol, cambia tutto e passa a due prime punte davanti, e questa è la mossa che decide la gara. Di lì a poco le Lucertole segnano tre reti e si guadagnano la qualificazione, e tutto parte proprio dal cambio tattico.
L'11 schierato da Rampinelli
F. COLOGNOLA
Algeri 6 Incolpevole sulle tre reti della Vis Nova, e non viene quasi mai impegnato per il resto della partita.
Ravizza 6 Gioca una buona partita, ma causa il rigore che riporta tutto in parità con un ingenuo tocco di mano.
Rota 7 Partita di enorme attenzione, e quando va in un contrasto fisico ne esce praticamente sempre vincitore. (38' st Foresti sv).
Di Cicco 6 Molto attento, anche se con il cambio di modulo della Vis Nova si perde un po'.
Zanchi T. 6.5 Fino a prima del blackout che porta alle tre reti neroverdi, non sbaglia veramente nulla, è preciso e riesce a limitare molto Morotti.
Cavalli 6.5 Così come per il compagno di reparto, è una colonna lì dietro, ma cala un po' con il calo generale dei suoi.
Berardelli 7 Segna la rete che illude gli ospiti, perché il 2-0 a poco più di un quarto d'ora dalla fine sembrava aver chiuso i giochi.
Zanchi D. 6 Solido, ma anche lui scende di tono nella seconda metà del secondo tempo. (43' st Tribbia sv).
Spada 7 Riferimento offensivo preziosissimo dei bergamaschi, che sblocca anche il risultato con una rete da autentico rapace d'area. (30' st Taiocchi sv)
Fenili 6.5 Mette in mezzo il pallone che porta al gol di Spada, si muove molto ed è sempre una spina nel fianco per la difesa avversaria.
18' st Fossati 7 Entra benissimo, tanto che è proprio lui a servire l'assist per la rete del 2-0 che illude gli ospiti.
Fracassetti 6.5 Grande rapidità e brio sulla fascia, che spesso risulta difficile da contenere per la retroguardia dei padroni di casa.
4' st Brignoli 6 Entra senza commettere errori ma senza particolari squilli.
All. Capoferri 6.5 Partita preparata in maniera perfetta, perché riesce a limitare al minimo i rischi, con i suoi che con cinismo riescono a trovarsi sopra di due reti. Poi, però, cambia tutto, e davanti al cambio tattico di Rampinelli non riesce a trovare le contromisure.
La squadra messa in campo da Capoferri
ARBITRO
Bifulco di Saronno 7 Molto sicuro per tutto l'arco della sfida. Manca, forse, un rigore per la Fiorente nel recupero.