Terza Categoria
14 Aprile 2024
TERZA CATEGORIA PIEMONTE PIOSSASCHESE: i rossoneri chiudono con una goleada allo Scalenghe, scatta la festa per la promozione in Seconda
La storia è qui. A volte bastano solo 9 mesi di vita per prendersi tutto, coppa e campionato. Basta chiedere alla Piossaschese che, dopo aver messo le mani sulla Coppa di Pinerolo, festeggiano la matematica per la promozione in Seconda Categoria, dopo un campionato letteralmente dominato. I rossoneri di Piossasco, nell'ultima fatica stagionale, non hanno sbagliato: si prendono di forza la vittoria in casa dello Scalenghe con un netto 3-8 che vuol dire vittoria del campionato e promozione diretta in Seconda.
Una stagione fantastica quella dei ragazzi di Stefano Morone: la Squadra nasce prima dell’inizio di questo campionato con l’obiettivo di divertirsi e magari puntare qualcosa di più. Quel qualcosa di più arriva dopo 21 gare giocate con il coltello tra i denti, la voglia di fare bene e sopratutto mettendo in campo un bel calcio.
I rossoneri ad inizio stagione non erano tra le contendenti per il primo posto, che vedeva come protagonisti la neo nata Vinovo Sport, Il Piobesi e il Morevilla. La Piossaschese col tempo è riuscita a trovare continuità nei risultati, sopratutto vincendo tanti scontri diretti e senza mai perdere la strada. Una stagione giocata con la testa sulle spalle e sempre credendo che anche l’impossibile fosse possibile. Inoltre va sottolineato e ribadito il “Doblete” per la formazione rossonera, che oltre alla vittoria del campionato di Terza Categoria si erano già portati a casa la coppa di Seconda e Terza della delegazione di Pinerolo.
Un elogio va necessariamente all’allenatore Stefano Morone, emozionato dopo un successo del genere: «Non eravamo tra i primi ad inizio stagione, anzi non eravamo nemmeno campioni d’inverno. Abbiamo avuto una bella bagarre col Piobesi dove abbiamo anche perso lo scontro diretto in casa loro. Onestamente dentro di me sapevo che in questo gruppo essendo tutti quanti amici potevamo lottare per qualcosa in più. Siamo arrivati ad aprile con ancora 26 giocatori in rosa e facevo fatica nelle convocazioni a scegliere chi portare e chi no. Questo è sintomo di un gruppo unito e poi io personalmente fino a due anni fa giocavo con loro, quindi questo sicuramente ha aiutato. Sottolineo la forza mentale della squadra, in tante gare siamo andati sotto e le abbiamo recuperate e vinte, abbiamo sempre giocato fino alla fine credendoci. In casa poi non abbiamo mai perso e questo sicuramente da un qualcosa in più. È un anno che la società esiste e aver già portato a casa un campionato con relativa promozione e una coppa non è male. Un passo alla volta possiamo fare sempre meglio. Onoreremo il campionato fino alla fine, anche perchè nella prossima siamo contro il Piobesi e la sconfitta all’andata in casa loro ci brucia ancora».
Se sul campo il merito va ai giocatori, all’allenatore e allo staff, dietro “le quinte” ce una la regia del presidente che ha permesso la nascita della società con relative spese e sogni nel cassetto: Grazio Frasca. «Siamo partiti così così ad inizio stagione ma col tempo è uscita fuori la vera forza di questa squadra, il gruppo. Un gruppo di amici che giocavano con il capitano, mio figlio, Andrea Frasca, lui è stato il vero artefice della creazione della rosa. Ha portato i suoi amici, tanti di loro nemmeno giocavano più per vari motivi. Sottolineo anche il fatto che la qualità in rosa c’è e si è vista. Abbiamo anche vinto la coppa quindi doppio trofeo nel nostro primo anno. Sono felicissimo e contento di avere una squadra del genere. Non tutti possono dire di aver vinto coppa e campionato il primo anno con una nuova squadra, questo mi rende felice ed orgoglioso. Facciamo il possibile per non fargli mancare nulla ai ragazzi e loro ci ripagano in maniera fantastica».
Dominio rossonero. La gara più importante dell’anno è oggi per la Piossaschese. Sul campo di Scalenghe i ragazzi di Stefano Morone hanno la possibilità di chiudere il discorso campionato, una vittoria oggi darebbe la matematica certezza del primo posto e della promozione diretta in seconda categoria. Sbagliare la gara di oggi sarebbe un brutto preludio per il finale di stagione.
La gara parte a ritmi molto bassi sotto un cocente sole inusuale per il mese di Aprile. Le due formazioni in campo si studiano senza rischiare, gli ospiti non vogliono commettere errori che potrebbero meterli in difficoltà nella loro gara più importante. La tensione sui volti dei Piossaschesi è visibile e palpabile ma dopo i primi otto minuti di gioco Giordanino la sblocca dopo un bel lancio in profondità di Maiello proprio per l’11 rossonero che è anche fortunato in un rimpallo con il portiere avversario e a porta vuota fa 1-0 Piossaschese e fa respirare la panchina rossonera. Il gol scioglie la tensione nella squadra ospite che in pochi minuti prende in mano il gioco e il possesso dominando la gara. Al 14’ arriva il raddoppio. Ingrao viene pescato bene in profondità e batte Valinotto con un tiro potente sotto la traversa, 2-0 Piossaschese e titolo sempre più vicino.
La concentrazione però non scende manco per sbaglio e i rossoneri al 28’ trovano il gol che chiude virtualmente la gara. Maiello sfrutta un rimpallo in area che buttarla dentro e fare 3-0 Piossaschese. Lo Scalenghe fatica a tenere palla, la pressione offensiva degli ospiti continua anche sul 3-0, e al 31’ arriva il poker siglato Ingrao che mette a referto anche la sua personale doppietta. Nel finale di tempo Romagnini si inventa un gioiello su punizione dai trenta metri, il numero 5 rossonero la piazza all’incorocio da punizione. 5-0 Piossaschese e squadre negli spogliatoi.
Festa Piossaschese. Il secco risultato del primo tempo da agli ospiti la giusta tranquillità mentale per affrontare una ripresa senza eccessivi sforzi offensivi. Basta far passare questi ultimi 45’ per essere campioni. I rossoneri però non si accontentano e dopo appena 3’ nel secondo tempo vanno sul 6-0 con l’ennesimo gol di Ingrao che firma la sua tripletta personale.
Il sesto sigillo dei rossoneri fa calare la concentrazione degli ospiti che al 6’ si fanno beffare da una bella azione personale del diez Scalenghese Aluya che fa 6-1. La gara ormai è indirizzata ma nonostante questo, gli ospiti lottano e continuano a pressare alto e al 10’ Ingrao se fa un altro, portando il conto dei suoi gol personali a quattro per questa gara e 7-1 sul tabellino. Alla festa del gol si iscrive anche Genesio che fa 8-1 al 23’.
Padroni di casa che nonostante la batosta sia di gol sia psicologica non ci stanno e reagiscono bene siglando due reti nei minuti finali. Uno bellissimo da punizione, Gallace la mette sotto al sette dai venti metri, un tiro fantastico ed imparabile per Leni. Il terzo gol dei padroni di casa porta la firma di Fontana che incrocia bene dalla destra e buca Leni al 41’.
Finisce Qua! Vince di forza la Piossaschese che con questi tre punti è matematicamente campione della terza categoria di Pinerolo con due giornate di anticipo. Una stagione pazzesca per i rossoneri che ad inizio anno non erano tra i favoriti per il primo posto, ma oggi 14 Aprile 2024 sono loro i Campioni e saranno loro ad alzare la coppa del campionato! In campo parte la festa tra cori balli e celebrazione del Presidente e dell’allenatore. Una stagione fantastica per una società nata da appena un anno che porta a casa la promozione e la vittoria del campionato!
SCALENGHE-PIOSSASCHESE 3-8
RETI (0-6, 1-6, 1-8, 3-8): 8' Giordanino (P), 14' Ingrao (P), 28' Maiello (P), 31' Ingrao (P), 36' Romagnini E. (P), 3' st Ingrao (P), 6' st Aluya (S), 10' st Ingrao (P), 23' st Genesio (P), 38' st Gallace (S), 41' st Fontana (S).
SCALENGHE (4-2-3-1): Valinotto 6, Fontana 6, Pountugnigni 5.5, Porchietto 5.5, Topor 5.5, Matacera 5.5, Gallace 6, Mataluni 5.5, Gambardello P. 5.5 (21' st Reginato 5.5), Aluya 5.5 (37' st Mignatta sv), Gambardello Luca 5.5 (12' st Barta D. 5.5). A disp. Barta S.. All. Nostro 6.
PIOSSASCHESE (3-5-2): Leni 6.5, Frasca 6.5 (30' st Granitto 6.5), Dominietto 6.5, Scapellato 6.5, Romagnini E. 7 (1' st Calandra 6.5), Maiello 7 (20' st Marceddu 6.5), Piovano 7, Sallustio 6.5, Ingrao 8 (27' st Mazzurco 6.5), Genesio 7, Giordanino 7 (10' st Pregnolato 6.5). A disp. Muzzupappa, Dal Cero, Mereu, Acquaviva. All. Morone 8. Dir. Frasca - Pittalis.
ARBITRO: Pinna di Pinerolo 6.5.
AMMONITI: 35' Romagnini E. (P).
LE PAGELLE
I Migliori dello Scalenghe
Valinotto 6 Prendere 8 gol non è bello per nessuno, ma lui non ha responsabilità su nessuna rete subita. Da l’anima per parare tutto ciò che può, esce alla grande e anticipa diverse volte gli attaccanti avversari.
Gallace 6 Una partita difficile per lui, spesso viene lasciato solo in attacco, ma sigla un gol clamoroso da punizione. La mette sotto l’incrocio come Del Piero. Colpisce anche una traversa sempre da punizione.
Fontana 6 Non molla mai, a fine partita sgaloppa ancora sulla destra nonostante stanchezza, caldo e risultato già stabilito, ma nonostante questo trova un gol bello di destro ad incrociare.
All.Cesare Nostro 6 Non facile contro la capolista. Nonostante il risultato pesante, i ragazzi in campo non hanno mai mollato. Ora testa alla prossima per rifarsi subito.
I Migliori della Piossaschese
Romagnini 7 La sua “cazzimma” lo trascina anche in qualche diverbio con l’arbitro, ma lo fa anche giocare al 110%. Segna un gol pazzesco da punizione che chiude i giochi.
Maiello 7 Un gol, un assist e una gara giocata alla grande. Gestisce bene il centrocampo e smista con tranquillità.
Ingrao 8 Poker pazzesco per lui oggi. Ne fa due per tempo e porta i suo score personale della stagione a 18. Capocannoniere indiscusso.
Genesio 7 Anche il suo nome entra nel tabellino dei marcatori, un gol e tante giocate preziose per la squadra.
Giordanino 7 Apre le marcature e sostanzialmente la festa rossonera, gioca con grande agonismo e senza mai mollare di un millimetro.
All. Stefano Morone 8 Vittoria che li fa diventare campioni, una gara che poteva essere ostica completamente dominata dai suoi ragazzi. Sono campioni anche e tanto grazie a lui.