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Eccellenza

I neroverdi hanno un cuore enorme: vincono in trasferta e non mollano la categoria

Con una sconfitta sarebbe arrivata la retrocessione, ma la Vis Nova si concede un'altra settimana di speranza

Caggia Molteni Vis Nova

ECCELLENZA VIS NOVA - Riccardo Caggia e Stefano Molteni, protagonisti nella vittoria neroverde

Forse non sarà la vittoria che riapre il discorso salvezza, colpa di un Arcellasco che fa il miracolo e vince a Mapello, ma la Vis Nova non vuole smettere di sognare una rimonta playout che avrebbe dell'incredibile. Certo, i sette punti di distacco con solo 9 disponibili rendono il tutto abbastanza utopico, ma nel frattempo i neroverdi vincono in casa del Muggiò e rialzano la testa dopo la beffarda sconfitta con il Mapello capolista.

MUGGIÒ DOMINANTE, CINISMO VIS

I padroni di casa partono volenterosi di dimostrare la propria legge: gli uomini di Draisci sono più reattivi e completamente in partita fin dai primissimi istanti, provocando un'onda d'urto che una Vis Nova non altrettanto born ready fatica a fermare. Il risultato si vede alla prima occasione della gara: minuto numero 7, il cross dalla sinistra di Adamoli è perfetto per la testa di Dervishi, che ha il tempo di mirare e spedisce la sfera in un angolo in cui Foresti non può arrivare. Per la Vis Nova sembra l'inizio di un altro dei tanti pomeriggi difficili di questa stagione, ma al 16' i neroverdi trovano la prima ripartenza efficace e guadagnano una punizione dal vertice sinistro dell'area: sul punto di battuta si presenta Molteni, che disegna un capolavoro degno di un Michelangelo dando al pallone una traiettoria perfetta, che Tamma può soltanto toccare ma non togliere dall'incrocio. 1-1, un po' a sorpresa, e palla al centro. Il pari non cambia però gli equilibri della partita, il Muggiò riprende anzi a spingere con ancor maggiore determinazione: Duguet e Nenadovic ci provano da fuori, Foresti si fa trovare pronto in entrambe le occasioni. L'improvviso pareggio ospite però ha già rivelato che la trama di questa gara è imprevedibile, e al 29' ecco arrivare un altro gran colpo di scena: calcio d'angolo Vis Nova, Tremolada stacca altissimo in piena area e impatta perfettamente la sfera, indirizzandola sul secondo palo dove termina la sua corsa lasciando impietrito Tamma. I padroni di casa però non ci stanno a passare dalla parte sbagliata della storia e non perdono tempo per mettere a posto le cose. Minuto numero 34: Adamoli taglia in mezzo all'area e cerca quello che probabilmente nelle intenzioni è un tiro, ma che diventa un cross perfetto per l'inserimento di Bonacina, che arriva puntuale e lo trasforma nel gol del 2-2. Il nuovo pari ovviamente non basta agli uomini di Draisci, che nel finale di primo tempo dimostrano di voler andare all'intervallo a tutti i costi già in vantaggio: l'assedio alla porta di Foresti riparte e il portiere ospite si esalta in un paio di occasioni, mentre al 44' è la traversa a salvare la sua porta da un colpo di testa di Bosco.

NEROVERDI, È UNA GIOIA EFFIMERA

Il netto perdonino dei padroni di casa continua a inizio ripresa, ma non con la stessa spasmodica intensità tenuta in precedenza: il Muggiò domina il possesso palla e resta assai minaccioso, ma di grosse occasioni per ora non c'è più traccia. La Vis Nova così può allentare la pressione e fare di nuovo quello che le era già riuscito magnificamente nel primo tempo, colpire alla prima occasione: al 19' è il nuovo entrato Manga a firmare il clamoroso 3-2 neroverde, con il tocco al volo su cross dalla sinistra che non lascia scampo a Tamma. È l'ennesimo colpo di scena di una partita che sul campo dice una cosa e nel tabellino tutt'altra, ma questa volta per il Muggiò lo schiaffo sembra davvero stordente: gli uomini di Draisci si rilanciano in avanti ma con molto meno mordente e convinzione, la Vis Nova si chiude senza grandi difficoltà e quando ha spazio si concede anche un paio di ripartenze in contropiede. I minuti passano e la situazione resta di completo stallo: il Muggiò continua ad attaccare ma adesso è stanco e senza più idee, tanto da non riuscire nemmeno a creare i presupposti per cercare il pareggio. I minuti scorrono così alla velocità della luce per gli uomini di Draisci, che arrivano al recupero chiedendosi cosa sia andato storto in una partita iniziata alla perfezione: una domanda destinata a rimanere senza risposta, perché il triplice fischio certifica il 3-2 Vis Nova. L'esultanza degli uomini di Avella però si spegne sul nascere: l'impresa diventa amara perché le vittorie di Calolziocorte e, soprattutto, Arcellasco lasciano i neroverdi all'ultimo posto e a 7 punti dai playout, un margine che a tre gare dalla fine, anche senza la matematica, sa di condanna anticipata.

IL TABELLINO

MUGGIÒ-VIS NOVA 2-3
RETI: 7' Dervishi (M), 16' Molteni (V), 29' Tremolada (V), 34' Bonacina (M), 19' st Manga (V).
MUGGIÒ (3-4-3): Tamma 6, Cretti 5.5 (35' st Fagnani sv), Adamoli 7, Tota 6 (15' st Angiò 6), Bosco 6 (35' st Cattaneo Em. sv), Fabiani 5.5, Dervishi 7 (20' st Fermi 6), Nenadovic 6.5 (20' st D'Onofrio 6), Bonacina 7, Diana 6, Duguet 6.5. A disp. Bertolotti, Di Cesare, Cattaneo Et., Lorenzi. All. Draisci 5.5.
VIS NOVA (4-3-1-2): Foresti 7, Ferracane 6 (1' st Tranquillini 6.5), Mantegazza 6.5, Molteni 7.5, Lozza 7, Caggia 7.5, Redaelli 6.5, Tremolada 7 (13' st Abbiati 6), Citterio 6.5 (30' st Beretta 6), Panzetta 6.5, Trezza 6 (5' st Manga 7 (45' st Morotti sv)). A disp. Vecchi, Baggetta, Boccardo, Piacenti. All. Avella 7.
ARBITRO: Riahi di Lovere 7.
ASSISTENTI: Nanfa di Seregno e Urbani di Cinisello Balsamo.
AMMONITI: Dervishi (M), Mantegazza (V), Angiò (M), Molteni (V).


LE PAGELLE

MUGGIÒ

Tamma 6 Nessuna colpa sui gol, per il resto non è chiamato a effettuare interventi significativi.
Cretti 5.5 Più di un'incertezza in marcatura, il tasso di duelli vinti è sotto la soglia del minimo sindacale. (35' st Fagnani sv)
Adamoli 7 Solito tornado sulla fascia, lascia il segno con un doppio assist: il primo per Dervishi certamente voluto, il secondo per Bonacina forse accidentale ma nato da un grande inserimento.
Tota 6 Prestazione senza grossi errori ma anche priva di acuti, impatto limitato nell'economia della partita.
15' st Angiò 6 Dentro per provare a cambiare ritmo, la musica resta la stessa.
Bosco 6 Molto meglio davanti, dove colpisce anche una traversa di testa, che dietro, dove invece concede in più di un'occasione spazi troppo ampi. (35' st Cattaneo Em. sv)
Fabiani 5.5 Ha le sue colpe sia sul secondo che sul terzo gol e mostra una generale leggerezza in marcatura.
Dervishi 7 Sblocca la gara con un chirurgico colpo di testa, highlight di una prestazione di solidità e garra in mezzo.
20' st Fermi 6 Nuova energia al servizio della squadra ma senza spunti da ricordare.
Nenadovic 6.5 Più quantità che qualità, ma la sostanza che offre in mezzo lo rende una presenza imprescindibile negli equilibri della squadra.
20' st D'Onofrio 6 Entra nel momento più difficile, dà corsa ma nessuna idea nuova.
Bonacina 7 Lotta con tutta la difesa e sentenzia alla prima palla buona: ABC del rapace d'area.
Diana 6 Impegno encomiabile fino alla fine, ma le sue tante iniziative hanno tutte un denominatore comune: sbattono contro la difesa.
Duguet 6.5 Solito faro dell'attacco: dai suoi piedi nascono diverse azioni pericolose, ma nemmeno lui trova la magia che può cambiare il destino della gara.
All. Draisci 5.5 Perde una partita dominata per larghi tratti: suo l'arduo compito di capire come sia potuto succedere.


VIS NOVA

Foresti 7 Provvidenziale con alcune parate non semplici soprattutto nel primo tempo, la ripresa si rivela per lui molto più tranquilla del previsto.
Ferracane 6 Va in apnea in più di un'occasione ma riesce a restare a galla in qualche modo.
1' st Tranquillini 6.5 Più sicuro e solido del compagno, dà una grande mano alla difesa.
Mantegazza 6.5 Inizio di gara da film horror, poi però la trama cambia e arriva un gran bel lieto fine.
Molteni 7.5 Rimette in partita i suoi con una punizione meravigliosa all'incrocio e poi li aiuta in maniera sostanziosa a lortare a casa i tre punti con una prestazione totale in mezzo.
Lozza 7 Qualche responsabilità sul gol di Dervishi, ma esclusa questa sbavatura il suo disegno è precisissimo e bello da vedere.
Caggia 7.5 Una prestazione ai limiti della perfezione, in cui ha soprattutto il grande merito di esaltarsi con il passare dei minuti facendosi beffe della stanchezza.
Redaelli 6.5 Uomo ovunque che corre per tre, a volte lo fa un po' a vuoto ma la sua energia è contagiosa per tutta la squadra.
Tremolada 7 Dopo un inizio complicato riscrive la storia della sua partita con quell'imperioso stacco di testa che vale il 2-1.
13' st Abbiati 6 Qualche sbavatura nel giropalla ma anche freschezza importante nel finale.
Citterio 6.5 Talmente mobile da farsi vedere più fuori che dentro l'area, sa essere importante anche senza segnare.
30' st Beretta 6 Dentro anche lui per dare una mano nel finale, fa il suo.
Panzetta 6.5 Prestazione da 10 totalmente atipico, poche invenzioni ma tanta solidità in più zone del campo.
Trezza 6 Primo tempo senza grandi iniziative da ricordare, non ha la chance di riscattarsi nella ripresa.
5' st Manga 7 È lui l'uomo della provvidenza: freddo come il ghiaccio sulla palla del 3-2. (45' st Morotti sv)
All. Avella 7 Una vittoria che forse si rivelerà ininfluente, ma che mostra comunque l'orgoglio e le qualità della sua squadra.


ARBITRO

Riahi di Lovere 7 Direzione esemplare, non si ricordano veri e propri errori.

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