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Prima Categoria

L'età è ancora un limite? Le squadre più giovani lottano solo per la salvezza

La statistica anagrafica del campionato consegna un'amara sentenza, le due big del girone si confermano in linea con l'età media

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, BACIGALUPO, KLEIDI MAZNIKU

Il classe 2004 Kleidi Mazniku, centrocampista del Bacigalupo

Affidarsi ai giovani di talento oppure ai giocatori di esperienza? Valorizzare il lavoro del reparto giovanile o approfittare del profondo portafoglio societario per accaparrarsi qualche giocatore di categorie superiori? Questo è il dilemma che ogni società si ritrova davanti ad inizio anno per la scelta degli undici titolari per il campionato. La stagione sta per volgere al termine, rimangono ancora tre partite della regular season per la maggior parte delle squadre, qualcuna in più per i (s)fortunati che dovranno affrontare i Playoff o i Playout. Per tutti gli amanti delle statistiche abbiamo analizzato l’età media di ogni formazione schierata nel “girone di ferro” della Prima Categoria e stilato la classifica delle squadre più giovani e più anziane della stagione.

4 squadre retrocesse dalla Promozione, neopromosse in gran forma e veterani della categoria, questo è lo spettacolo del Girone D. Ogni fine settimana raccontiamo le emozioni e le gesta dei protagonisti delle partite, oggi esaminiamo la differenza di età delle singole squadre. Rispetto alle categorie superiori la Prima Categoria ha l'obbligo di inserire un solo fuoriquota nato dal 2002 in poi nell’undici titolare, rendendo più libera la scelta agli allenatori. Altro dettaglio da non sottovalutare è la presenza del Settore Giovanile, linfa vitale per la nascita di nuovi talenti. Non tutte le società hanno la possibilità di attingere ai più giovani per rinforzare la squadra costringendo a riempire i vuoti della formazione con acquisti sul mercato. 

Grazie alla tecnologia che è stata fondamentale per la raccolta dei dati, questa è la classifica stilata in base alle età media del Girone DL’età media è considerata come la media degli undici giocatori partiti dal primo minuto e gli altri 5 massimi entrati in campo con le sostituzioni.

Il gradino più alto del podio lo occupa il Pianezza, con una media di soli 22.85 anni. Davide Motta, Samuele Adamo, Michele D’Elia sono tra i giocatori più schierati dalla squadra e sono tutti classe 2003, scelta di una società che vuole ripartire dai giovani per tornare nella categoria superiore. Secondi nella classifica dell’età e penultimi in quella del girone il Bacigalupo che supera di poco i 23 anni di media. La società di Via Bossoli aveva scelto di ritirare l’Under 19 dai Regionali poche ore prima dell’inizio del girone, promuovendo tutti i giovani in prima squadra. Scelta simile quella del Collegno Paradiso, che dopo un inizio di stagione complicato e ricco di evoluzioni ha cambiato la propria filosofia concentrandosi sui giovani. Per 8 volte dall’inizio dei giochi i collegnesi hanno avuto la formazione più giovane a dimostrazione di un settore giovanile in grado di formare talenti già pronti per il futuro come Mattia Pittavino centrocampista classe 2007 con già 3 presenze in prima squadra. Unico caso eccezionale è rappresentato dal Caselette, che pareggia il quinto posto del campionato con quello della speciale classifica.

Le squadre più anziane delgirone invece raccontano quanto sia fondamentale avere un settore giovanile da dove attingere per giocatori con meno primavere sulla carta di identità. A guidare la classifica dei più anziani della categoria è lo Sporting Club, la società neopromossa e rifondata pochi anni fa che sta incantando tutti per le sue prestazioni in campo e che vanta una media di poco superiore ai 27 anni. Giocatori di grande esperienza, molti dei quali appartengono alla squadra fin da quando militava in Terza Categoria, che per ben 15 volte hanno reso i rossoblù la squadra meno giovane del girone. Segue l’Olimpica Grugliasco con una media di 26,43 anni: l’assenza di ogni reparto del settore giovanile rende difficile diminuire l’età generale e la società si affida a giocatori già presenti negli anni passati o ad esuberi in arrivo dalle concorrenti. Chiude il podio il Venaus, squadra in grado di alternare giovani di prospettiva ad esperti della categoria come l’eterno bomber Alessandro Bailo o il centrocampista Luca Caffo, rispecchiandosi in una media più contenuta di 25,59 anni di età.

LE ULTIME STATISTICHE DI CUI NON PENSAVI DI AVERE BISOGNO

  • L’età media della categoria è di 24,77 anni, l’età massima raggiunta è stata registrata alla seconda giornata con un picco di 25,21 anni.
  • Le società che hanno avuto il primato sono state il Pianezza (16 volte), il Collegno Paradiso (8 volte), il Bacigalupo (4 volte, due in contemporanea con i rossoblù) e l’Olympic Collegno (una volta con la media di 22.1 anni).
  • Le squadre con il primato per anzianità sono state lo Sporting Club (15 volte), l’Olimpica Grugliasco (8 volte), il Beppe Viola (3 volte) e il Mirafiori (una volta).
  • La partita tra la squadra più anziana del campionatoe la più giovane si sarebbe disputata tra l’Olimpica Grugliasco della 20° giornata (28,4 anni di media) contro il Collegno Paradiso della 25° giornata (20,01 anni di media).
  • La lotta per il titolo si decide anche con le età, minima distanza di numeri tra la Torinese e il Bsr Grugliasco. 24,67 contro i 24,80 dei biancorossi che rendono la società di Via dei Gladioli vincitrice in questa particolare classifica e descrivono due società in linea con la media generale della categoria.

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