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Serie D

È l'impresa del secolo: Alcione in Serie C!

Gli orange battono il Borgosesia e ringraziano il Varese che ferma il Chisola

SERIE D ALCIONE

SERIE D ALCIONE: la festa orange

Sicuramente ci vorrà qualche ora, probabilmente pure qualche giorno. O forse settimane, mesi, anni. Ricapitolando: ore, giorni, settimane, mesi, anni... Per rendersene conto, per dare un senso a un qualcosa che no, un senso apparentemente non ce l'ha. Perché si parla di storia, perché si parla di storia riscritta. Perché si parla di un'impresa, perché si parla di un'impresa senza precedenti. Perché si parla di Alcione, perché si parla di Alcione in Serie C. Perché si parla di tante, tantissime cose. Splendide, meravigliose, fantasmagoriche... punto e basta perché no, gli aggettivi giusti ancora devono inventarli. E chissà, forse quelli più adatti non vedranno mai la luce.

La prima, storica promozione in Serie C è racchiusa tutta lì, in quegli attimi concitati in attesa di notizie da Vinovo. Vent'anni fa ci sarebbero state le mitiche radioline, oggi ci sono gli smartphone. In campo Piccinocchi e compagni fanno il loro contro il Borgosesia (Foglio e doppio Manuzzi), quindi quelle parole in tribuna che sì, passeranno alla storia per aver segnato un prima e un dopo: «È finita». Sono due, solamente due. Ma dannatamente belle, clamorosamente significative... punto e basta: sì, il discorso sugli aggettivi è il medesimo. È il triplice fischio di Chisola-Città di Varese (1-2), è l'inizio di una nuova era: un po' per l'Alcione, un po' per Milano e sì, un po' per tutta Italia.

DUE PARTITE

«Dopo cinque minuti segno io e poi vai tu, ok?». «Va benissimo, andata». Che sia andata proprio così? Chissà, intanto l'evidenza è che no, non ce l'avrebbero fatta nemmeno mettendosi d'accordo. Prima chi insegue, prima il Chisola: Zazzi la commette grossa, Rizq ne approfitta e firma il vantaggio. Poi chi fa da lepre, poi l'Alcione: Palma fa il Palma (destro raffinatissimo), Chierichetti fa il Chierichetti (sponda di testa, quella con cui ne ha fatti cinque in stagione) e Foglio... no, Foglio non fa il Foglio. D'altra parte quando gli ricapita di segnare un gol così? Pallonetto di testa (ebbene sì, pallonetto di testa...) e quarto gol stagionale: probabilmente il più importante, sicuramente il più bello.

Il tutto in cinque minuti, forse sei. Il tutto in cinque minuti (forse sei) di una par... no, di due partite. Chiaro, limpido come l'acqua. Inevitabile e in un certo senso scontato, pure doveroso. E se la tribuna è in fibrillazione («Il Varese quanto fa?», «Davvero il Chisola ha sbagliato un rigore?», «Fanno 1-1?»), in campo Piccinocchi e compagni hanno il loro da fare. Almeno fino al gioiello di Manuzzi, roba prelibata così come l'assist di Battistini, preciso e millimetrico. Quindi il destro a giro, il pallone in buca d'angolo, il Kennedy tutto in piedi. Perché nel frattempo quel «Fanno 1-1?» raccontava il vero e quindi sì, all'intervallo l'Alcione è in Serie C.

RIPRESA

Una passerella. Di quelle belle per davvero, anche se per quella ciotta ciotta toccherà aspettare ancora un paio di settimane. Sarà domenica 5 maggio, sarà l'Arena Civica di Milano, sarà... sarà quel che sarà. Intanto il secondo tempo certamente non si farà ricordare come uno dei più belli degli ultimi anni, anzi. Una passerella, appunto. L'Alcione prende forza dal cronometro, dal morale e dai cambi, non per forza in questo ordine. Intanto l'attenzione è sempre lì, in quel comunale di Vinovo diventato per una domenica il centro del mondo. Ancor di più dopo l'ennesima magia di Palma, dopo l'ennesimo gol di Manuzzi: uno inventa di mancino, uno rifinisce di testa (39').

Quindi il triplice fischio, rigorosamente in ordine opposto rispetto al botta e risposta del primo tempo. Prima quello di Paolo Grieco di Ascoli, infine quello di Simone Caruso di Viterbo: sì, anche i due fischietti (a modo loro, ovviamente) saranno ricordati in una domenica che no, non sarà mai dimenticata. La fine di un'era, l'inizio di un'altra. Signore e signori, la storia è qui.

IL TABELLINO

ALCIONE-BORGOSESIA 3-0
RETI: 5' Foglio[04] (A), 41' Manuzzi (A), 39' st Manuzzi (A).
ALCIONE (4-3-1-2): Agazzi[04] 6.5, Chierichetti[03] 7, Miculi 7.5, Manuzzi 8, Palma 7, Foglio[04] 7.5, Caremoli[05] 7, Laribi 6.5 (23' st Pio Loco 6.5), Piccinocchi 6.5 (21' st Bonaiti 6.5), Battistini 6.5 (31' st Barbuti sv), Ciappellano 7. A disp. Gueye[05], Venturini, Petito, Lanzi[04], Rebaudo[05], Invernizzi. All. Cusatis 8.
BORGOSESIA (4-3-1-2): Autoriello 6.5, Monteleone 6, Soldi[02] 6, Tunesi 6.5, Rekkab[04] 6, Derbali 6, Di Francesco[07] 6.5, Lauciello[03] 6 (14' st Iannacone 6), Manara[01] 6.5 (23' st Del Barba[03] 6), Henin[03] 6.5 (42' st Gonella sv), Bertoni[03] 6. A disp. Vittoni[05], Maselli[04], Duse, Giacona[06], Disisto K.[04], Colombo. All. Cretaz 6.
ARBITRO: Grieco di Ascoli 7.
ASSISTENTI: Quattrotto di Messina e Fiore di Messina.
AMMONITO: Derbali (B).

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