Promozione
21 Aprile 2024
PROMOZIONE GIRONE E • Jacopo Zenga, autore della doppietta che ha indirizzato la gara
Dopo la retrocessione subita contro il Darfo Boario, dopo 6 lunghi anni cancellati da un doppio incontro sfortunato, dopo un campionato lottato fino all'ultima partita, il Codogno è di nuovo in Eccellenza. Lo è al termine di uno dei duelli più avvincenti della Promozione lombarda, che ha visto contrapposti i lodigiani al Cinisello, lo è al termine di una partita - quella contro l'All Soccer Brugherio vinta 0-2 - che può essere definita la masterclass di Tassi: 30 partite giocate, 13 gol subiti, la miglior difesa della categoria lombarda, e una delle migliori d'Italia (nel caso la Sestese dovesse subire almeno 3 gol nelle ultime 3 giornate, sarebbe la migliore d'Italia nei gironi da 30 giornate). Un traguardo raggiunto grazie alle prestazioni impeccabili del quintetto difensivo, capace di trasmettere la solidità necessaria ai reparti offensivi per poter spingere sempre al massimo.
Quando si è ad un passo dal traguardo le strade sono due: o crolli sotto il peso della fatica, o alzi la testa e strappi per coprire nel più breve tempo possibile la distanza che ti separa dall'obiettivo. Per Tassi e i suoi ragazzi però la scelta è chiara fin dai primi minuti: aggredire subito l'avversario per chiudere la partita. Detto, fatto. Sette giri d'orologio ed è subito tripudio biancazzurro, perché su un cross di Dragoni, Zenga - l'uomo arrivato in gennaio per dare la svolta decisiva -, salta più in alto di tutti e fa 0-1, piegando le mani a Chindamo. Il gol non placa le furie lodigiane, che continuano a spingere e pochi minuti più tardi vanno vicine al raddoppio con Mehmetaj, che porta palla sulla destra e, dopo essersi accentrato, prova una conclusione che l'estremo difensore dei brianzoli manda in angolo. Dopo i due brividi iniziale l'All Soccer alza la guardia e sigilla la difesa, battagliando a centrocampo e non permettendo al Codogno di creare ulteriori pericoli almeno fino al 30', quando ancora Mehmetaj si smarca bene, entrando in area e mettendo Zenga solo davanti alla porta, ma il numero 9 sbaglia completamente il tiro calciando sul palo da ottima posizione. Errore grave ma non decisivo, perché appena una decina di minuti più tardi è il più lesto di tutti a fiondarsi sul cross di Marinoni, firmando la propria doppietta personale che mette al sicuro il risultato prima dell'intervallo.
Pronti, via, ed anche la prima occasione della ripresa è di marca lodigiana; protagonista, sempre Zenga, che scappa sul filo del fuorigioco e dopo due dribbling appoggia per Ferroni che però da ottima posizione calcia alle stelle. Il Codogno si diverte, approfittando di un All Soccer abbastanza fermo, e al 6' cala il tris con Mehemetaj, che corona l'ottima prestazione con una perla dalla distanza: sterzata sul mancino e tiro chiuso sul primo palo che non lascia scampo a Chindamo. Il terzo gol paradossalmente segna il risveglio dei brianzoli, che cominciano una girandola di cambi che riporta vitalità e dinamismo, e infatti al 14' i padroni di casa hanno la chance più grande della partita: errore in appoggio di Bernardini, ne approfitta Izzo che però perde il tempo per battere a rete e si fa rimontare da Njie, che gli porta via il pallone. Ed è sempre su una situazione simile - disimpegno difensivo e recupero palla alto dell'All Soccer - che Lolli ha l'occasione per accoriciare, ma proprio sul più bello perde l'equilibrio non riuscendo a concludere. I pericoli però per il Codogno non sono finiti, e questa volta è Borges a dover far gli straordinari, volando per togliere da sotto l'incrocio una bellissima conclusione dai 25 metri di Ciarmoli. È l'ultimo atto di un match che si conclude con il Codogno che ripiega per non farsi infilare, e con l'All Soccer che piano piano rallenta fino al fischio finale che incorona i lodigiani campioni del Girone E.
ALL SOCCER-R.C. CODOGNO 0-3
RETI: 7' Zenga (C), 40' Zenga (C), 6' st Mehmetaj (C)
ALL SOCCER (4-4-2): Chindamo 6.5, Tozzi 6 (1' st Finessi 6.5), Facchinetti 6.5, Galli 7, Triveri 6 (10' st Kravchuck 6.5), Agnello 6.5, Meani 5.5 (20' st Ciarmoli 7), Carta 5.5 (7' st Re De Paolini 6.5), Izzo 6, Meneghelli 5.5 (8' st Atzeni 6.5), Lolli 5.5. A disp. Caviglia, Nicoletti, Barazzetta, Ponti. All. Castellazzi 6.
CODOGNO (3-5-2): Borges 6.5 (40' st Vaccari sv), Mauri 6.5, Marinoni 7.5 (42' Ferroni 7), Njie 6.5, Cornaggia 6.5, Bernardini 6.5 (43' st Scarcella sv), Dragoni 7, Mehmetaj 7.5 (23' st Lacchini 6.5), Zenga 8, Corioni 6.5, Casali 6.5. A disp. Radaelli, Bonetti, Cicciu, Nocerino, Fedeli. All. Tassi 8.
ARBITRO: Monti di Como 6.5.
ASSISTENTI: Sechi di Crema e Cila di Chiari
AMMONITI: Bernardini (C).
Borges 6.5 Sostanzialmente inoperoso fino al 35' della ripresa, quando Ciarmoli lo costringe a spiegare le ali per andare a togliere il pallone dall'incrocio con un intervento mostruoso (40' st Vaccari sv).
Mauri 6.5 Gioca una partita ordinata, senza strafare e gestendo bene Meneghelli, che non lo mette mai in difficoltà.
Marinoni 7.5 Il suo avvio di gara è sensazionale, corre come un treno e gioca con grandissima qualità. Il tocco di mezzo esterno con cui apparecchia il secondo gol di Zenga è poesia.
42' Ferroni 7 Chiamato all'improvviso per sostituire l'acciaccato Marinoni, si scatena nella ripresa dove dimostra tutte le sue qualità. Unica pecca la poca precisione sotto porta.
Njie 6.5 Insuperabile come sempre, deve scomodarsi solo per una chiusura lampo su Izzo.
Cornaggia 6.5 L'All Soccer attacca prevalentemente a sinistra, lui collabora con Njie per contenere Izzo.
Bernardini 6.5 Presidia bene la zona destra della trequarti aiutando Mauri nel gestire Lolli (43' st Scarcella sv).
Dragoni 7 Pronti, via ed è subito decisivo nel servire l'assist che indirizza la partita. Poi dosa le energie giocando una partita ordinata.
Mehmetaj 7.5 Scatenato dal primo minuto fino all'uscita. Domina il centrocampo e si fa vedere diverse volte anche al limite dell'area, da cui lascia partire una conclusione perfetta che chiude definitivamente la partita e il campionato.
23' st Lacchini 6.5 Venti minuti di gestione aiutando nel lavoro del centrocampo.
Zenga 8 Fa il lavoro che ogni punta dovrebbe fare: segnare gol pesanti. Non perde tempo e di testa infila due gol che sbrigano in un tempo la pratica e rendono il secondo tempo mera formalità.
Corioni 6.5 La sua esultanza al primo gol di Zenga indica quanto tenesse a questa promozione. Lotta come un leone in mezzo al campo, e se anche non incide con grandissime giocate, richiama spesso i compagni a maggiore attenzione fino a fine gara.
Casali 6.5 Lavoratore silenzioso, agisce da prezioso raccordo tra centrocampo e attacco con i suoi movimenti.
All. Tassi 8 Il suo Codogno chiude in bellezza un girone di ritorno giocato ai limiti della perfezione. Inesauribile ed indomabile, chiede attenzione massima ai suoi ragazzi anche a cinque minuti dalla fine del campionato, sul 3-0. D'altronde non si diventa una delle migliori difese d'Italia per caso...