A soli 50 anni ci lascia il sindaco-tifoso, la squadra è in lacrime

Il ricordo commosso del presidente: «Ci ha dato sostegno, ci ha seguiti, ci ha considerati e questo lo ricorderò per sempre»

Riccardo Maschere

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26 Aprile 2024

CASTELLANZESE SERIE D - Mirella Cerini era un membro del fun club «Sogno Neroverde» (www.castellanzese.com)

Una tragedia che va dal mondo politico fino a quello calcistico, passando ovviamente per il lutto di un comune di 13.900 abitanti. La Castellanzese perde una delle sue più grandi tifose, Mirella Cerini, sindaco di Castellanza, scomparsa in modo improvviso poco dopo le celebrazioni del 25 aprile andate in scena in paese. Una perdita che lascia un vuoto incolmabile all'interno della società e della comunità intera. Il primo cittadino del centro della provincia di Varese è stato colto da malore in Municipio e a ritrovarlo, con ancora la fascia tricolore indosso, è stato un agente della Polizia Locale.

UNA GRANDE TIFOSA E AMICA
Mirella Cerini non era solo il sindaco di Castellanza, ma una grande amica della Castellanzese, società che milita nel Girone B di Serie D ormai da 5 stagioni, e membro del fan club «Sogno Neroverde». La sua presenza era costante, condividendo con la società tanti momenti emozionanti, sempre al fianco del presidente Alberto Affetti. Come un attaccante che non molla mai, Mirella era sempre lì, a sostenere la squadra del suo cuore.

UN RICORDO INDELEBILE
Affetti sui canali ufficiali del club ha voluto ricordare Mirella Cerini con parole toccanti, come un allenatore che perde un pezzo fondamentale della sua squadra: «Avevo un buon rapporto personale con Mirella, di simpatia, di stima e di amicizia che si era consolidato nel corso degli anni grazie ai risultati che la Castellanzese ha conseguito anche sotto la sua amministrazione. Mirella inizia la sua carriera politica nel 2016 e proprio in quell’anno noi vinciamo il campionato di Promozione. Assiste anche alla vittoria del campionato di Eccellenza, al passaggio in Serie D e ai playoff per l’accesso alla Serie C. Ha seguito molto la Castellanzese tant’è che proprio la scorsa domenica contro il Piacenza era seduta a fianco a me e al Vice Sindaco Cristina Borroni ad assistere alla partita. E’ difficile pensare ora che non ci sarà più perché era un punto di riferimento per Castellanza».

L'INVITO AL BUON SENSO

Ancora il presidente Affetti: «Ho sempre apprezzato il suo impegno. Ci ha dato sostegno, ci ha seguiti, ci ha considerati e questo lo ricorderò per sempre, spiace non averla più al nostro fianco, perché era il nostro primo tifoso. Quando manca una figura così importante, inizia un processo differente perché si comincia a ragionare per aiutare l’Amministrazione in carica a governare e quindi mi aspetto che tutti utilizzino il buon senso e soprattutto accantonino elementi di contrasto. Sarebbe bello che tutti riuscissimo a prendere un impegno nell’aiutare questa Amminstrazione a governare la città. E’ una grandissima perdita sotto tutti i punti di vista». Per la partita con la Clivense, la società neroverde inoltrerà richiesta alla Federazione per osservare un minuto di silenzio e per giocare con il lutto al braccio.