Promozione
28 Aprile 2024
PROMOZIONE PIEMONTE GASSINO SR VENARIA • L'eterno Fabio Serta e Novallet mettono la firma sulla vittoria pesantissima del Venaria in ottica salvezza
Vincere soffrendo per centrare l'obiettivo salvezza. Il Venaria piazza il colpaccio in casa del Gassino, sbancando il fortino rossoblù con un 2-1 maturato soprattutto nel primo tempo, con le reti di Serta e Cossi. La squadra di Pasquale e Airaudi gioca una gara di grande compattezza difensiva, resistendo ai grandi assalti del Gassino e colpendo nei momenti giusti, giocando probabilmente la gara più cinicamente offensiva di tutta la stagione.
La situazione dei Cervotti in classifica migliora: 2 punti guadagnati sul Montanaro e 3 su Spazio Talent, Colleretto e lo stesso Gassino, con la salvezza diretta distante solamente 1 lunghezza. Più complessa invece la strada per il Gassino di Borgese: il prossimo turno sarà a Quincinetto contro il Quincitava, che deve fare punti per vincere il campionato. Evitare i playout diventa sempre più difficile.
VENARIA SUPER CINICO
Interpretare al meglio una partita così cruciale è il diktat di Gassino e Venaria: uno scontro diretto chiave per la salvezza e per provare ancora ad evitare i playout. I padroni di casa di Borgese impattano meglio nei primi minuti: pressing altissimo, buon giro palla e una manciata di mezze palle gol tra palloni messi dentro e tiri non troppo complicati da amministrare per Novallet. Minuto dopo minuto il Gassino si fa sempre più insidioso, trovando palle verticali e lungo le corsie esterne capaci di mettere in seria difficoltà il pacchetto difensivo del Venaria: buona la palla gol per capitan Bustreo, inseritosi dal lato sinistro dell’area e arrivato al tiro col mancino, largo sull’esterno della rete. L a reazione del Venaria non arriva: poche chance create dai Cervotti se non sui piazzati, tutti sventati a dovere dalla difesa gassinese. Il Venaria sembra faticare troppo per una partita di questo calibro, ma al primissimo spunto vero della partita degli ospiti ecco il colpo: palla a sinistra per Echinoppe, il giovanissimo talento del Venaria arriva sul fondo, crossa sul primo palo per trovare la zampata del vecchio volpone Fabio Serta, che con tutta la calma e l’esperienza del bomber la insacca all’incrocio.
Vantaggio Venaria, un po’ a sorpresa: nonostante la partenza più che positiva il Gassino si ritrova costretto ad inseguire. Il contraccolpo psicologico si fa sentire, con il conseguente coraggio crescente in casa Venaria: gli spazi si fanno più ampi, così come le idee propositive in fase di attacco. I nervi invece iniziano già a saltare: colpi proibiti, spintoni e grandi proteste anche per il minimo dei contatti diventano all’ordine del giorno, con una mole di lavoro enorme per la terna arbitrale. Il Gassino non trova più le misure dei primi minuti e al 37’ arriva la seconda doccia gelata per i padroni di casa. Imbucata a destra per il Venaria, palla ceduta a Cossi che si slancia in un’iniziativa personale, ne salta un paio, si fa murare il primo tiro ma sulla palla rimasta vacante carica il mancino per spedirlo all’angolino, sul primo palo, alla sinistra del portiere. Raddoppio Venaria, squadra mai stata così cinica in tutta la stagione come nel pomeriggio di Gassino. Questa volta la reazione dei padroni di casa arriva dopo poco più di un minuto: punizione di Bustreo e colpo volante di Giardina, gol sventato da un riflesso pazzesco di Novallet, che manda in corner. Ma non c'è più tempo nella prima frazione: Venaria avanti 2-0, situazione complicata in casa Gassino.
UN FORCING CHE NON SERVE
Nervi tesi in campo e fuori: secondo tempo che vede il Gassino costretto a una rimonta complicata, di fronte ad un avversario disposto a tutto per tenere il 2-0. I Cervotti hanno subito in apertura la chance con Greco di calare il tris, dopo il suo inserimento da destra in area concluso con un tiro largo, ma in uno dei primi affondi ben piazzati della ripresa è il Gassino ad accorciare le distanze. Azione da sinistra, scatta per l’ennesima volta capitan Bustreo che crossa bene da sinistra, palla sul secondo palo per Longo che impatta di testa, supera Novallet ma colpisce il palo interno, per arrivare poi alla deviazione fortuita di Pavanello, che manda in porta. Il Gassino c’è e ora ha l’inerzia della partita dalla sua: il Venaria ha poca brillantezza in avanti, provando a recuperarla con l’ingresso di Di Bari in supporto di Serta. Ma è sempre il Gassino a condurre i giochi. Al 19’ palla gol colossale con Gazzera, alla prima chance della sua partita: difende palla con classe in area, si gira in un fazzoletto e colpisce in girata verso la porta, colpendo il palo interno e mandando fuori.
Il Gassino spinge, ma sono i nervi a saltare sempre di più. Vola una pioggia di cartellini, viene espulso un membro della panchina del Gassino durante un cambio, subito dopo ancora Bustreo sfiora l’eurogol su punizione, con una fucilata mancina che costringe Novallet alla super parata. Il Venaria prova a contenere gli avversari, tentando ripartenze rapide ma senza riuscirci: il Gassino si piazza in pianta stabile nella metà campo avversaria, con le chance migliori che continuano ad arrivare dai calci piazzati. Il Venaria prova a rifiatare come può, dalle perdite di tempo più “classiche” a un giro palla per smorzare i toni della partita, fino alle palle buttate il più lontano possibile. E nel mentre il tempo passa: il Venaria accarezza il colpo del KO in contropiede, sventato da un intervento salvifico di Giardina. Inizia il recupero, all in Gassino e barricata Venaria. Palla lunga in avanti per il Gassino, liscia clamorosamente Cela, Garofalo ne approfitta, calcia in porta e trova di nuovo Novallet. Arrivano altre palle in mezzo, ma sono tutte vane: il Gassino non trova il pari, il Venaria difende tre punti importantissimi. Triplice fischio: colpaccio Venaria a Gassino e sorpasso in classifica. Per i rossoblù, invece, la situazione è sempre più critica.
GASSINO SR-VENARIA 1-2
RETI (0-2, 1-2): 23' Serta (V), 37' Cossi (V), 7' st aut. Pavanello (V).
GASSINO SR (4-3-3): Cereser 6, Montanino 6, Bustreo 7 (34' st Milanesio sv), Battistello 6, Ferone 6, Giardina 6.5, Galla 5.5 (29' st Campagnoli 6), Longo 6.5, Sinigaglia 5.5, Gazzera 6, Garofalo 6. A disp. Leone, Colucci M., Liboni, Dall'Omo, Croveri G., Astesano, Mesiano M.. All. Borgese 6.5.
VENARIA (4-4-1-1): Novallet 7, Cella 6.5, Lo Campo 6, Greco 6.5, Pavanello 6, Alestra 6.5, Cappuccino 6 (33' st Vigna sv), Parente 6.5, Serta 7 (46' st Zizzo sv), Echinoppe 7 (12' st Ndiaye 6), Cossi 7 (12' st Di Bari 5.5). A disp. Vergnano, Pappalardo, Lorenzi, Arabia, Garnone. All. Airaudi 7.
ARBITRO: Gallo Rosso di Pinerolo 5.5.
COLLABORATORI: Musleh W. di Pinerolo e Puzzangara di Ivrea.
AMMONITI: 26' Echinoppe[06] (V), 8' st Serta (V), 21' st Novallet (V), 28' st Battistello (G), 31' st Ndiaye (V), 40' st Campagnoli[05] (G).
GASSINO SR
Cereser 6 Poco da segnalare sulla sua partita. Arrivano pochi tiri e si dimostra attento, sui gol invece può fare ben poco per evitarli.
Montanino 6 Nel reparto difensivo è quello che soffre un po' di più le ripartenze. Gioca tra alti e bassi, limitando come può le azioni offensive del Venaria.
Bustreo 7 Il primo a provarci, l'ultimo a mollare: il capitano gassinese sforna una quantità sconfinata di cross dal limite, innescando l'azione dell'1-2 e sfiorando il pari su punizione diretta. Il migliore in campo dei rossoblù. (34' st Milanesio sv)
Battistello 6 L'altro centrale di giornata parte bene, per poi passare la seconda metà di primo tempo in discreta difficoltà. La ripresa è decisamente migliore, dove prende bene le misure agli avversari in marcatura e nelle giocate.
Ferone 6 Buone geometrie e buon senso della posizione, non si fa trovare impreparato quando chiamato in causa. Seppur con poche invenzioni delle sue, smista i palloni e prova a centrare la porta con tiri dal limite.
Giardina 6.5 Anche nei momenti di maggiore difficoltà si rimbocca le maniche e sventa più di un pericolo. Riesce anche a ritagliarsi il suo spazio in attacco, sfiorando il gol nel primo tempo.
Galla 5.5 Mai come oggi in difficoltà: pochi gli acuti a cui ha abituato tutti, ingabbiato dall'arcigna difesa del Venaria. Esce stanco, senza mai illuminare.
29' st Campagnoli 6 Buon ingresso, si sbatte insieme ai titolari per cercare il gol del pareggio.
Longo 6.5 Dopo un primo tempo opaco alza l'asticella già nei primi minuti della ripresa, giocando un ruolo chiave nel gol del Gassino e dimostrando grande grinta e cuore fino al termine della partita.
Sinigaglia 5.5 Al pari di Galla si ritrova imbrigliato nei duelli contro i giocatori del Venaria. Salta raramente l'uomo e fatica ad impensierire la difesa avversaria.
Gazzera 6 Come per molti altri passa il primo tempo in ombra, per poi migliorare minuto dopo minuto. Gli basta una giocata per accendere la luce: difende palla con classe e in girata colpisce il palo interno. Sfortunato.
Garofalo 6 Pochi inserimenti nella prima frazione, dove si dedica soprattutto alla fase di pressing. Aumentano gli spazi e ne approfitta, giocando un secondo tempo di livello in cui sfiora, nel finale, il pareggio.
All. Borgese 6.5 Prestazione sicuramente da lodare, per voglia e grinta, ma davanti la squadra fatica tanto a trovare il gol, complice anche una buona dose da sfortuna. La salvezza è alla portata, ma serve essere più cinici.
VENARIA
Novallet 7 Il grande eroe di giornata. Tra grandi parate e veri e propri miracoli tiene a galla il Venaria mettendo i guantoni sui 3 punti conquistati dai Cervotti. Determinante in tutti i senti.
Cella 6.5 Il duello con Galla poteva essere una delle chiavi della partita. Argina al meglio il talento del Gassino facendo valere doti tecniche e fisiche.
Lo Campo 6 Meno impegnato, ma comunque efficace. In fase difensiva sbaglia poco, anche se si fa notare poco in spinta porta a casa una buona prestazione.
Greco 6.5 Sempre pimpante e mai dopo, domina la corsia sinistra prima e la destra dopo facendosi spesso valere con traversoni e azioni personali di qualità.
Pavanello 6 Una buona partita, specialmente nel primo tempo, macchiata dall'autogol fortuito ad inizio ripresa. Nonostante l'episodio riesce a riscattarsi.
Alestra 6.5 L'età è solo un numero, oggi serviva esperienza e un difensore come lui ne ha da vendere: striglia i compagni richiamandoli all'attenzione, sbaglia poco e guida il reparto arretrato con classe.
Cappuccino 6 Svolge bene i compiti in fase difensiva in mezzo al campo, tenendo bene la posizione e chiudendo gli spazi a dovere. (33' st Vigna sv)
Parente 6.5 Un altro elemento chiave in una vittoria così importante: esperienza da vendere, tanti palloni messi in mezzo e una manovra che, grazie a lui, risulta sempre fluida e avvolgente.
Serta 7 Invecchia bene come il buon vino, si potrebbe dire. Quando servono i pezzi grossi, rispondono sempre presente: una zampata degna dei tempi d'oro che lo porta al gol del vantaggio. Nonostante gli acciacchi, è ancora lì a segnare gol pesanti.(46' st Zizzo sv)
Echinoppe 7 Il nuovo che avanza: una voglia matta di farsi vedere, con i suoi scatti spacca la partita a intermittenza, facendo vivere momenti di grande difficoltà a tutta la retroguardia del Gassino. Suo l'assist per il vantaggio siglato da Serta.
12' st Ndiaye 6 Ingresso positivo, lavora da collante tra i reparti pressando bene i portatori di palla.
Cossi 7 Parte da trequartista, gira intorno a Serta e crea pericoli con la sua imprevedibilità. Il gol nasce da una sua iniziativa personale, conclusa con un gran sinistro al volo: giocatore dalle enormi potenzialità.
12' st Di Bari 5.5 Stranamente, entra male in partita. Ha un paio di chance per chiudere i conti, ma le sfrutta male.
All. Airaudi 7 La vittoria ha un peso specifico enorme: la salvezza diretta è ancora lontana, ma la morale dopo questa domenica sarà sicuramente più alta.