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Prima Categoria

Il primo gol della stagione del difensore è decisivo: un colpo di testa regala la salvezza

I rossoneri raggiungono la permanenza nella categoria nello scontro diretto contro i torinesi, ponendo fine alle ansie di una stagione travagliata

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, CASELLE RIVER 1951, LUIGI PELLECCHIA, ANDREA ROFA

I marcatori del Caselle Luigi Pellecchia e Andrea Rofa

Buttate le calcolatrici e le tabelle: il Caselle conquista la salvezza ufficialmente, senza dover stare ad aspettare i risultati delle altre squadre nel convulso Girone C, in cui invece resta il River, in attesa di capire nell’ultima giornata se troverà la salvezza o i Playout. In un match in cui ci si gioca la stagione, non ci si può certo aspettare un grande spettacolo, le due squadre hanno provato a giocarsela nel primo tempo, mentre nel secondo è prevalsa la tensione e la paura di perdere. A questo punto solo un episodio poteva sbloccare il match. E così è stato: il colpo di testa di Andrea Rofa su calcio d’angolo ha fatto pendere la bilancia dalla parte di Caselle, brava a conservare il vantaggio fino alla fine.


LA PARTITA

River manovra, Caselle riparte.  La squadra di Aimone parte molto coperta, il 3-5-2 della lavagna, in campo vede i due esterni Centurelli e Lotito giocare spesso sulla linea dei 3 centrali, E in effetti sul piano della manovra, gli ospiti giostrano meglio in mezzo al campo, grazie a Carnazza, Petracca e soprattutto a Dominguez, che sulla destra trova varchi interessanti. Al 3’ un suo tiro esce di un soffio. E all’8’ ancora Dominguez ci prova su punizione, palla alta. Il Caselle ci mette un po’ ad uscire dal guscio, poi, soprattutto in ripartenza, trova gli spazi per mettere in difficoltà il River. Al 10’ Pellecchia se ne va tutto solo sulla destra, palla in mezzo per Rando, che si piazza il pallone sul destro, ma la mira non è precisa. Aprà è il punto di riferimento del gioco casellese, un po’ punta, ma soprattutto rifinitore, libero di muoversi a tutto campo. Al 20’ crea scompiglio nell’area ospite, il suo tiro attraversa lo specchio della porta, Pellecchia, piazzato sulla riga di porta, non riesce a buttarla dentro, mangiandosi un gol clamoroso! Ancora Aprà ci prova al 35’, supera in orizzontale 3 avversari, poi incrocia il destro da fuori area, palla a lato.

Tanta Rofa. Ripresa molto meno piacevole rispetto al primo tempo. Aprà resta confinato sull’out mancino, finendo un po’ fuori dal gioco, mentre il River fatica a trovare la fluidità di manovra della prima parte di gara. Certo che se l’arbitro convalidasse il gol di Pellecchia al 7’, bravo ad anticipare il portiere in uscita scriteriata, la partita diventerebbe molto più entusiasmante, invece Terigi vede il fuorigioco della punta, e il risultato non si sblocca. Caselle trova qualcosa in più dai cambi, con Calabrese e Risso che entrano immediatamente nel match. Ma come spesso succede, è un episodio a decidere il match. Corner al 34’: Aprà calcia forte e centrale, la difesa si perde Rofa che insacca di forza il vantaggio rossonero. Ultimi 10 minuti di assedio rossoblù, senza però riuscire a costruire vere palle gol: qualche mischia, una punizione del solito Dominguez, finché in pieno recupero, con il River tutto riverso nell’area dei padroni di casa, Pellecchia recupera palla e se ne va tutto solo in contropiede, siglando il gol che chiude il match e il campionato del Caselle.

IL TABELLINO 

CASELLE-RIVER 1951 2-0
RETI: 34' st Rofa (C), 46' st Pellecchia (C).
CASELLE (3-5-2): Borio 6.5, Centurelli 6.5, Lotito 6.5, Biseffi 6.5 (4' st Calabrese 6), Brachetti 6, Rofa 7, Fontana 6, Caruso 6.5, Pellecchia 7, Aprà 6.5 (41' st Dimase sv), Rando 6 (14' st Risso). A disp. Bosio, Montenegro F., Mortillaro, Santolupo, Pomero, Passalacqua. All. Aimone - Virardi 7. Dir. Militello.
RIVER 1951 (4-3-1-2): De Rossi 6, Carrino 6 (38' st Berruto sv), Masi 6 (11' st Moretto 6), Borgogno 5.5, Gorgerino 6, Agosta 6, Dominguez Delgado 6.5, Carnazza 6 (23' st La Torre 5.5, 42' st Pistoresi sv), Rinaldi 6.5, Petracca D. 6.5, Mollica 5.5. A disp. Comito, Filomeno. All. Cagliostro 6. Dir. Biondi.
ARBITRO: Terigi di Cuneo 6.5.
AMMONITI: Biseffi (C), Rofa (C), Caruso (C), Masi (R), Gorgerino (R).


LE PAGELLE

CASELLE

Borio 6.5  La mira degli attaccanti del River non è precisa, lui ringrazia e gestisce con attenzione i palloni vaganti in area.

Centurelli 6.5 Bada soprattutto a coprire sulla fascia, che a spingere, ma dalle sue parti riesce ad evitare pericoli. Nella ripresa si sposta al centro, lavorando bene sulle punte avversarie.

Lotito 6.5 Un po’ a sinistra, un po’ a destra, cerca sempre di dare il suo supporto all’azione offensiva.

Biseffi 6.5 Mollica gioca su di lui, come ultimo difensore, ma non è una grande scelta, perché non vede palla, esce perché ammonito (4’ st Calabrese 6 Inizia bene con un paio di fughe interessanti sulla fascia mancina, poi bada soprattutto alla fase difensiva).

Brachetti 6 Non ha un attaccante di riferimento su cui giocare, ma Dominguez che s’inserisce da quelle parti gli crea grattacapo.

Rofa 7 Il gol che vale una stagione salva una partita con alcune imprecisioni in copertura, ma sul corner si fa trovare libero e colpisce con forza e precisione.

Fontana 6 A volte corre un po’ a vuoto in mezzo al campo, senza riuscire a incidere in attacco.

Caruso 6.5 In mediana gestisce un’infinità di palloni con buona lucidità e visione di gioco.

Pellecchia 7 Il gol che si mangia nel primo tempo ha del clamoroso, a suo merito va però il movimento continuo su tutto il fronte offensivo e il gol finale in pieno recupero.

Aprà 6.5 Primo tempo da protagonista, assist, tiri, dribbling di qualità… nella ripresa scompare un po’ dal match, salvo ricomparire con il corner-assist da cui arriva l’incornata vincente di Rofa.

Rando 6 Al 10' avrebbe l'occasione per indirizzare il match, ma la fallisce, poi bada soprattutto a chiudere in mezzo al campo (14’ st Risso 6.5 Entra subito bene nel match, lottando con caparbietà su ogni pallone).

All. Aimone 6.5 Obiettivo raggiunto con una squadra giovane che non può che crescere. 

RIVER 1951

De Rossi 6 L’arbitro gli evita una figuraccia annullando il gol di Pellecchia, lui aveva ciccato l’uscita, per il resto non può nulla sui gol.

Carrino 6 Più vivace e attivo nel primo tempo, anche se patisce Aprà che agisce dalle sue parti.

Masi 6 Bada soprattutto a coprire sulla fascia mancina, accompagnando raramente la manovra  (11’ st Moretto 6 Entra soprattutto per il giallo dato al compagno, si fa notare nel finale quando calcia le punizioni in area).

Borgogno 6 Interessante il suo ruolo: un po’ gestisce la manovra, un po’ s’inserisce in avanti affiancando le punte, specie nel finale.

Gorgerino 6 Si divide con Agosta la marcatura di Pellecchia, riuscendo a tenerlo lontano dalla porta per quasi tutto il match.

Agosta 6 Anche lui chiude bene sulle punte di casa e nel finale prova anche a cercar fortuna sui calci piazzati.

Dominguez 6.5 Il più pericoloso dei suoi, sia con i suoi movimenti sia nelle conclusioni, specie a inizio match.

Carnazza 6 In teoria gioca dietro le punte, poi si sposta spesso sulla mediana per partecipare alla manovra (23’ st La Torre 5.5 Gioca poco nel mezzo, senza riuscire a incidere).

Rinaldi 6 Apprezzabile il movimento sul fronte offensivo, anche se non riesce mai ad arrivare alla conclusione.

Petracca 6.5 Con il suo mancino, cerca di creare spazi e giocate per le punte.

Mollica 5.5 Nelle grinfie dei 3 centrali di casa, non riesce mai a liberarsi al tiro o a essere pericoloso.

All. Cagliostro 6 Trovare punti in questo match era fondamentale, ora la squadra dovrà aspettare l’ultima giornata per capire se la Prima sarà confermata o ci vorrà un supplemento di Playout.

ARBITRO Terigi di Cuneo 6.5 Bravo a spegnere i possibili focolai di nervosismo, qualche sbavatura nella ripresa.

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