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Eccellenza

Dolce pareggio: i biancorossi si qualificano ai playoff

Alla formazione di casa basta una fortuita rete in apertura, congelando i calcoli per la qualificazione sino agli ultimi istanti

Filippo Favero della Milanese

ECCELLENZA FC MILANESE Filippo Favero disputa una partita perfetta contro la Caronnese e trascina i suoi ai playoff

Un pareggio dolcissimo per la Milanese di Greco, contro una Caronnese, che nonostante le evanescenti ambizioni di classifica, giunge a San Donato senza alcuna intenzione di scontare o regalare risultati. Allo sfortunato e grottesco autogol di Dilernia in apertura di frazione risponde il colpo di testa di capitan Corno sugli sviluppi di un’azione magistrale, poco prima del duplice fischio. Nei secondi 45 minuti l’intensità si affievolisce come conseguenza naturale dell’inaridirsi delle energie, e i biancorossi di casa possono quindi festeggiare una brillante qualificazione ai playoff, non prima di essersi accertati del risultato della concorrente Calvairate.

FUOCO AMICO

La prima occasione è di marca Caronnese, abbastanza fortuita per la verità: Una palla vagante al 3’ favorisce l’inserimento di un ben appostato Zoppi, il quale prova un pallonetto, velocizzando la conclusione e scommettendo sull’uscita di Todesco, ma quest’ultimo rimane tra i pali ed il tentativo termina alto. I padroni di casa provano ad attaccare sfruttando la verve di Checchi e i movimenti da boa di Vai, combinazione ripetuta più volte nei primi minuti, che diventa fruttifera allo scoccare del 10’, anche se indirettamente. Dopo 600 secondi esatti, infatti, Dilernia si esibisce in una spaccata difensiva nella speranza di deviare la sfera, e toglierla dalla disponibilità del centravanti in maglia rossa; la sua acrobazia si trasforma però, in un collo destro che termina all’angolo difeso da un impietrito Quinterio, e si traduce nel vantaggio della Milanese. Al 25’ gli ospiti trovano il modo di scuotersi grazie ad un lancio con il conta giri dalle retrovie per lo scatto di Zoppi, ma il numero 11, presentatosi dinanzi a Todesco, aspetta troppo il momento per la battuta e si fa rimontare dall’intervento di capitan Allegretti, eccellente per tempismo. I segnali di crescita della Caronnese vengono sublimati poco prima del duplice fischio, e da un’azione corale meravigliosa per giunta: Dopo 5 scambi di prima sulla fascia mancina, i rossoblù trovano il modo di cambiare lato verso Cerretto, appoggio semplice per Migliavacca che calcia con incredibile potenza scuotendo la traversa. Sulla ribattuta è Corno il più rapido a ribattere in rete con la fronte, per il più agile dei tap-in.

SEMPRE CORNO, MA È FESTA ROSSOBLÙ

All’uscita dagli spogliatoi la Milanese sembra non volersi accontentare del pari, verosimilmente per mettere al sicuro il prima possibile l’ultimo posto valevole per i playoff del girone A. Sorrenti viene fermato tempestivamente dall’uscita bassa di Quintiero, e quest’ultimo non si scompone neppure per la conclusione insolita ma insidiosa del fantasista Checchi, il tutto nei primi 5 minuti d’apertura. Gli ospiti provano concretamente a pungere al 10’, con l’uno-due tra Zibert e capitan Corno, con quest’ultimo che arriva a toccare di punta sottomisura, ma Todesco è ben piazzato e respinge coprendo lo specchio della porta. Gli ultimi sussulti di una gara che vedrà diminuire notevolmente l’agonismo con il calare delle energie, saranno due conclusioni potenti ma poco angolate: una del solito Checchi, che accentrandosi impegna Quinterio ad un intervento poco estetico ma efficacie alla mezz’ora; e l’altra dell’ex Migliavacca, il quale spara un destro di controbalzo, successivo al suggerimento di Corno, ma anche in questo frangente Todesco controlla alla perfezione la traiettoria. Al triplice fischio tutta la squadra si riunisce ad aspettare il risultato della Calvairate, e la conclusione della sfida di Vimodrone fa scoppiare l'estasi per i ragazzi di Greco, che si qualificano ai playoff dopo una rimonta in campionato da capogiro.

La festa della Milanese dopo la matematica qualificazione ai playoff

IL TABELLINO

FC Milanese-Caronnese 1-1

RETI: 10' aut. Dilernia (C), 43' Corno (C).
FC MILANESE (4-3-1-2): Todesco 6.5, Allegretti 6.5, Campanati 6.5, Geraci 6.5 (20' st Trovato 6.5), Peroni 6, Calloni 6, Leotta 6, Favero 7, Vai 6, Sorrenti 6 (28' st Principi sv), Checchi 6.5. A disp. Colnaghi, Zangrillo, Sordillo, Baronchelli, Siniscalchi, Uva, Ricupati. All. Greco 6.5.
CARONNESE (3-5-2):
Quintiero 6.5, Dilernia 5.5, Opat 6.5, Galletti 6, Puka 6, Brignoli 6 (17' st Morlandi 6), Zibert 6.5, Cerreto 6.5, Migliavacca 6, Corno 7, Zoppi 6. A disp. Rigo, Santagostino, Matera, Soria, Brugnone, Reina, De Bono. All. Ferri 6.5.
ARBITRO:
Rastellino di Seregno 6.5.
COLLABORATORI:
Balestra di Bergamo e Terlizzi di Bergamo.

LE PAGELLE

Milanese

Todesco 6.5 Reattivo tra i pali e puntuale nelle uscite, anche lontano dalle zone di propria competenza.
Allegretti 6.5 Un suo recupero difensivo intorno alla mezz’ora vale praticamente come un gol fatto. Lucido nel gestire le marcature sulle palle inattive.
Campanati 6.5 Quando può spingere riesce sempre a trovare varchi per colpire tra le maglie difensive ospiti.
Geraci 6.5 Gestisce egregiamente ritmi e possesso a centrocampo, rischiando a volte parecchio, ma emergendo con classe.
20’ st Trovato 6.5 Infonde nuova linfa al reparto mediano con ordine e personalità.
Peroni 6 Più che discreto sulle palle alte e nella prima impostazione.
Calloni 6 Si perde un paio di volte di troppo gli inserimenti di Zoppo, ma la sua personalità è di fondamentale importanza per i compagni.
Leotta 6 Non la miglior gara della mezzala, qualche tocco di troppo in zone delicate rischiano di costare caro.
Favero 7 Elegante e lucido in ogni momento e in ogni zona di campo. Le sue giocate facilitano notevolmente la costruzione della manovra di Greco.
Vai 6 Spesso troppo isolato, riesce con maestria a riciclare qualche pallone utile sulla trequarti.
Sorrenti 6 Anch’egli poco incisivo negli ultimi 16 metri, ma le qualità sono ben visibili e saranno sicuramente utili nei playoff. 28’ st Principi sv
Checchi 6.5 L’uomo in grado di accendere il reparto offensivo con i lampi di fantasia, anche se qualche volte esagera cercando l’azione personale.

All. Greco 6.5 Partita che nascondeva decine di insidie. Ciò che sicuramente conta di più era ottenere la qualificazione. Missione compiuta.

Caronnese

Quintiero 6.5 Chiamato in causa all’ultimo, causa forfait di Paloschi. Risponde presente neutralizzando più di una conclusione insidiosa.
Dilernia 5.5 La sua sfortunata deviazione pesa molto sul risultato, ma fortunatamente arriva a campionato virtualmente concluso.
Ngouta 6.5 Motorino inesauribile sulla corsia mancina. La sua velocità unita alle capacità tecniche, lo rendono un avversario temibile.
Galletti 6 Riesce ad arginare Sorrenti principalmente con le buone, e se non basta anche con le cattive.
Puka 6 Contiene egregiamente un centravanti di spessore come Vai per larghi tratti della contesa.
Brignoli 6 Pedina tattica preziosa. Non si mette in mostra granché, ma è utile tra le pieghe della gara. 20’ st Morlandi 6 Compiti tattici svolti come il predecessore.
Zibert 6.5 Sempre molto nel vivo del gioco. Timbra l’impostazione della manovra con regolarità.
Cerreto 6.5 A tutta fascia con qualità e quantità. Maturo e responsabile nonostante la giovane età.
Migliavacca 6 Poche occasioni per pungere. Si mette in mostra con una manciata di giocate validissime.
Corno 7 Oltre al fondamentale pareggio, arricchisce e fluidifica le trame offensive  con stremo acume.
Zoppi 6 Fallisce il paio di grandi occasioni capitategli, ma non si può certo dire che non si impegni.

All. Napolitano 6.5 Non aveva chissà quali obbiettivi da portare a termine, se non chiudere il campionato con dignità. Compito portato encomiabilmente a termine.

Arbitro Rastellino di Seregno 6.5 Il metodo di direzione permissivo contribuisce a rendere godibile la partita. Buona gestione dei cartellini.

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