Prima Categoria
09 Maggio 2024
CASELETTE - TORINESE 1-4: La Torinese festeggia insieme al suo presidente il primato in classifica che regala la Promozione
Il calcio e la letteratura, due mondi separati che si intrecciano per le emozioni che trasmettono. Si può trovare un legame con l'ultimo appuntamento stagionale tra il Caselette e la Torinese. L'opera di riferimento è la Coscienza di Zeno di Italo Svevo, in particolare il concetto di procastinazione. Zeno che rimanda continuamente la sua ultima sigaretta è paragonabile alla giornata numero 29 del girone. Il fato (e il meteo) hanno voluto che l'appuntamento per concludere il "girone di ferro" fosse rinviato due volte e che si giocasse dopo la fine del campionato regolare. L'appuntamento più atteso è finalmente arrivato e la Torinese non ha sbagliato il colpo, la squadra di Christian Zullo ottiene la vittoria numero 24 della sua stagione grazie ad una prestazione sontuosa dei due bomber e corona il sogno della Promozione.
Avere il destino nelle proprie mani può essere fonte di grande sicurezza o di grande ansia. La Torinese arriva all'ultimo appuntamento di stagione consapevole che con una vittoria otterrebbe il matematico primato nel girone raggiungendo la Promozione. Il Caselette non ha più nulla fa chiedere alla stagione ma la vuole chiudere con un sorriso affidandosi al capocannoniere del girone Nicolò Chiodi e a qualche ragazzo della Juniores.
Prima del fischio di inizio il Caselette si stringe in cerchio per l'ultima volta in stagione, non lo fa la Torinese ma la concentrazione negli occhi dei giocatori di Zullo è palpabile. La Torinese rischia subito di vedere andare in fumo le chance di vincere il titolo, i neroverdi iniziano con un assetto di gioco aggressivo e vanno vicini alla rete, dopo un'azione corale Andrea Moia si ritrova il pallone a pochi passi dalla porta e conclude fuori da pochi passi. La Torinese è attenta non solo alla fase offensiva ma anche a quella di difesa, la linea nei rinvii del portiere diventa a 5 e rimane alta sul livello della metà di campo. La capolista al minuto numero 8 ha l'occasione per passare in vantaggio, Simone Zullo crossa dalla fascia sul secondo palo e trova Luca Postiglione al limite che controlla con il ginocchio e trova la conclusione al volo sfiorando la traversa.
La tensione è alta, le condizioni del terreno non aiutano lo sviluppo del fraseggio e i minuti che passano sull'orologio sono pieni di azioni confuse, tanti i duelli aerei sulle palle sporche e a metà altezza. I padroni di casa sviluppano il gioco con dei lanci lunghi dal portiere alla ricerca della qualità del capocannoniere del girone Nicolò Chiodi, la Torinese sfrutta l'estro del suo numero 7 e bomber Simone Zullo per trovare la rete che può valere un campionato.
Gli ospiti dopo essere andati vicino alla rete con un colpo di testa di Jacopo Mariella trovano la rete che fa scoppiare la festa. Dopo un cross deviato dalla fascia sinistra la sfera finisce a campanile sul lato opposto, Simone Zullo riesce a leggere in anticipo la traiettoria, a controllarla e al momento giusto a girarla con un destro preciso in porta. Non può farci nulla Simone Ramasotto che rimane impreparato dalla conclusione ad incrociare, rete stagionale numero 19 per il figlio del tecnico Zullo che esulta con veemenza sotto la tribuna e lo spicchio oronero. Il Caselette, nonostante non abbia più niente da chiedere al campionato, onora nel migliore dei modi il finale di stagione, più volte Nicolò Chiodi viene trovato in profondità oltre la linea dei difensori essendo il riferimento più in movimento del reparto offensivo.
La tensione rimane alta, i contrasti sono duri da entrambe le fazioni costringendo il direttore di gara ad estrarre diversi cartellini gialli per il Caselette e un cartellino rosso per parte ai dirigenti sulle due panchine. Gli schemi da calcio piazzato sono i più cercati e la Torinese va vicino al raddoppio con Fabio Del Tetto. Il centrocampista classe 2003, autore di una tripletta nella passata giornata, colpisce a salve due palloni di testa, il primo su una punizione facilmente controllata da Simone Ramasotto e il secondo con un bel tuffo da calcio d'angolo. I primi 45 minuti non regalano altre sorprese, 1-0 della Torinese con una magia di Simone Zullo con gli oronero virtualmente in Promozione.
Gli ultimi 45 minuti di stagione separano la Torinese dalla Promozione, anche il Bsr sta vincendo sul campo del Venaus quindi alla squadra di Christian Zullo servono i tre punti per coronare il sogno. Il Caselette prova a riportare in equilibrio la partita grazie al suo capocannoniere, Nicolò Chiodi si incarica di una punizione dal limite ma il destro dell'attaccante finisce sulla barriera ben piazzata da Michele Celozzi. Dopo pochi minuti l'estremo difensore del Caselette si rende protagonista di un errore che regala il doppio vantaggio alla Torinese. L'autore del primo gol oronero realizza un calcio d'angolo forte e teso diretto verso l'area piccola, Simone Ramasotto si allontana di pochi passi dalla linea di porta cercando di bloccare la sfera ma il pallone sfugge dalle braccia del portiere finendo in rete. Errore favorito anche da un brutto rimbalzo del pallone a causa del terreno di gioco e l'autogol regala il 2-0 alla Torinese.
I tifosi e il presidente in tribuna iniziano a pregustare la festa, la formazione in campo cerca di arrotondare il risultato con il suo numero 9, Mauro Corso cerca la porta dopo la battuta di un angolo trovando la respinta precisa di Simone Ramasotto sul primo palo. Il Caselette non regala il minimo spazio e alla prima sbavatura difensiva degli ospiti trova la rete che accorcia le distanze con il solito Nicolò Chiodi. L'azione parte da Andrea Regis che viene imbucato in profondità, l'esterno neroverde viene coperto da Jacopo Mariella e dal portiere avversario che esce male lasciando libero lo specchio della porta, il numero 11 del Caselette non deve fare altro che servire il compagno al centro dell'area per trovare la rete dell'1-2. Il capocannoniere era lui ma ha voluto lasciare la sua ultima firma Nicolò Chiodi, un mancino ad incrociare che interrompe i canti di festa dei tifosi.
La Torinese sa che un gol, un guizzo di genio può realizzare o vanificare il sogno di ottenere la Promozione e la formazione di Christian Zullo non sembra aver accusato la stanchezza di un primo tempo così intenso. Il monologo oronero prosegue anche con il vantaggio ed è il solito Simone Zullo ad inventarsi l'azione del tris, l'attaccante si destreggia in area e viene atterrato dalla furia neroverde guadagnandosi il tiro dal dischetto. Ad incaricarsi della battuta è Mauro Corso, il numero 9 classe '93 incrocia di mancino il tiro dal dischetto trovando il 3-1.
I neroverdi continuano a lottare con il sottofondo dei cori degli ospiti, prima Edoardo Suppo sfiora l'incrocio con un destro da fuori area e poi il capocannoniere centra la barriera dopo l'ennesima punizione guadagnata. I minuti scorrono, la Torinese vede il traguardo e il tecnico Christian Zullo si lascia trascinare dal tifo oronero rispondendo ai cori di festa che arrivano dalla tribuna. Il sorriso più grande però glielo regala il figlio Simone che riesce a trovare la doppietta personale per chiudere definitivamente i conti. Il bomber viene trovato in profondità da Mauro Corso, riesce a vincere un rimpallo con Pietro Carpinello, autore di una prestazione pulita in fase difensiva, e a destreggiarsi tra due difensori battendo il portiere nel finale. Mancano 10 giri di orologio dalla fine e l'attaccante sigla il 4-1 che è sinonimo di Promozione.
Nei minuti finali si torna al gioco sporco del primo tempo, l'immagine più emblematica è la standing ovation che la tribuna Ramon Girardi regala al suo bomber, tutti in piedi per l'uscita di Simone Zullo, uno degli eroi di questo traguardo. Dopo qualche minuto di recupero il direttore di gara fischia tre volte, il sogno è diventato realtà, la Torinese vince il girone concludendo a quota 76 punti e ottenendo la Promozione dopo due stagioni in Prima. Sorrisi, cori e magliette celebrative accompagnano il post partita della Torinese che continuerà a festeggiare per tutta la notte e nei giorni prossimi un sogno che si è avverato.
CASELETTE-TORINESE 1-4
RETI (0-2, 1-2, 1-4): 29' Zullo (T), 3' st aut. Ramasotto (C), 10' st Chiodi N. (C), 20' st rig. Corso Mau. (T), 35' st Zullo (T).
CASELETTE (4-3-3): Ramasotto 5.5, Moia 6, Manfrin M. 6, Regis R. 5.5, Carpinello P. 6.5, Bianco 6, Suppo 6.5, De Cicco 6 (20' st Fazzolari 6), Andrioli 6 (39' st Rosca sv), Chiodi N. 7.5 (48' st Ferrero sv), Regis A. 6 (33' st Bertoncello sv). A disp. Bravi, Iguera, Manfrin, Antoniazzi. All. De Concilis 6. Dir. Bertoncello.
TORINESE (3-5-2): Celozzi 6.5 (38' st Granata sv), Mariella 7, Sorrentino E. 6.5 (13' st Pelà 6.5), Mezzela 6.5, Gentile St. 6, Vadrucci 6.5, Zullo 8.5 (42' st Mitarja sv), Del Tetto 7, Corso Mau. 8, Gentile Sa. 7, Postiglione 7 (39' st Alterio sv). A disp. Abbagnale, Bussi, Debilio, Lala, Mastrogiacomo. All. Zullo 8. Dir. Pelà.
ARBITRO: Leuci di Nichelino 7.
AMMONITI: 36' Regis A. (C), 39' Andrioli (C), 47' Carpinello P. (C), 17' st Moia (C), 45' st Rosca (C).
Ramasotto 5.5 Chiude la stagione con una prestazione non perfetta, l'errore sulla seconda rete macchia una partita che era senza colpe. Non è preciso nei lanci lunghi con i piedi, lo è salvando due volte il risultato sulle conclusioni di Zullo.
Moia 6 Si posiziona sull'out di destra e allontana senza fronzoli i tanti palloni che arrivano nella sua zona di competenza, accompagna in fase di costruzione arrivando fino alla linea di fondo per trovare dei cross al centro dell'area. Va vicino alla rete del vantaggio dopo pochi minuti ma non riesce a trovare il guizzo giusto per incanalare il pallone verso la porta.
Manfrin M. 6 Il terzino classe 2000 lavora sulla fascia di sinistra limitando i guizzi di Mariella e aiutando nelle coperture centrali. Nella ripresa deve anche occuparsi di Del Tetto dato che il numero 8 si allarga per cercare i filtranti al centro dell'area.
Regis R. 5.5 Il centrocampista classe 2001 gioca una partita con diverse croci e qualche delizia, lavora sulla linea di centrocampo facendo da diga all'avanzata oronera con delle chiusure da ultimo uomo e tante verticalizzazioni. Cala il ritmo con il passare dei minuti e perde diversi palloni che si trasformano in contropiedi importanti per gli avversari.
Carpinello P. 6.5 Il centrale classe 2004 realizza una partita precisa e ordinata in fase difensiva, ha una avversario scomodo da limitare come Zullo ma riesce ad arginare l'esperienza degli avversari. Buon senso di posizione, in anticipo nei momenti giusti e nel controllare in uscita, l'unica sbavatura è sulla rete finale del 4-1 quando si perde il bomber oronero sulla linea di fondo.
Bianco 6 Lavora al fianco di Carpinello per cercare di limitare uno degli attacchi più prolifici del girone, non riesce nel suo intento ma non commette gravi errori in fase di copertura.
Suppo 6.5 Fresco vincitore del titolo provinciale con la Juniores di Iguera, il numero 7 gioca la sua solita partita a centrocampo, lotta su ogni pallone con grinta e tanta forza. Sul finale va anche vicino all'eurogol facendo sussultare i tifosi in tribuna con una conclusione da fuori area che non va molto lontano dall'incrocio dei pali.
De Cicco 6 Il centrocampista classe 2000 gioca due partite diverse fra un tempo e l'altro, in anticipo secco nella prima parte e in rincorsa all'indietro nella ripresa visti i numerosi filtranti avversari. Lotta molto a centrocampo sulle palle sporche a metà altezza e verticalizzando alla ricerca di Chiodi.
20' st Fazzolari 6 Sabato è stato l'eroe di Iguera per trovare il titolo provinciale, oggi si limita a lottare con gli avversari senza esaltare le sue capacità.
Andrioli 6 È il meno coinvolto nelle incursioni offensive della squadra, nonostante ciò costruisce tante piccole giocate che permettono lo sviluppo delle azioni offensive.
39' st Rosca sv
Chiodi N. 7.5 Il riferimento dell'attacco neroverde è lui, il capocannoniere del girone. 26 centri stagionali per l'attaccante più letale del girone. Oltre alla rete che trova grazie ad una buona invenzione di Regis prova più volte a seminare il panico nelle retrovie oronere, calcia tante punizioni ma le sue traiettorie sono poco precise e respinte dalla barriera avversaria. Lavora molto spalle alla porta, conquista tanti falli, pressa i portatori di palla avversari per indurli all'errore, una prestazione di sacrificio per tutti i 90 minuti.
48' st Ferrero sv
Regis A. 6 Lavora sulla fascia sinistra, usa la sua velocità per coprirla completamente e arrivare fino alla linea di fondo. Ha dei guizzi sul finale, serve diversi compagni con delle giocate e trova l'assist per Chiodi sfruttando l'errore in uscita del portiere avversario.
33' st Bertoncello sv
All. De Concilis 6 Finisce la stagione onorandola fino all'ultimo secondo, i suoi ragazzi riescono a tenere in vita la partita fino all'inizio della ripresa ma dopo la voglia di festeggiare della Torinese prevale sul gioco neroverde.
Celozzi 6.5 Viene impegnato poco dagli avversari, l'unica pecca di una partita perfetta è l'uscita un affrettata sulla rete del Caselette che fa perdere alla squadra il primato di difesa meno battuta della categoria. Preciso con i piedi e nei rinvii in profondità anche alla ricerca delle fasce.
38' st Granata sv
Mariella 7 Il terzino classe 2001 lavora sulla fascia di destra coprendola in tutta la sua interezza, limita i guizzi di Regis e vince i contrasti aerei. In fase realizzativa ha anche il pallone per sbloccare la partita ma la sua conclusione è poco precisa.
Sorrentino E. 6.5 Il classe 2003 è un fedelissimo di Zullo, gioca sull'out di sinistra del campo per aiutare i compagni in fase difensiva. Accompagna l'azione sulla fascia per creare anche superiorità nella trequarti avversaria ed enfatizzare il forcing della squadra.
13' st Pelà 6.5 Entra nel momento di maggior bisogno della squadra, lotta sulla destra su ogni pallone e respingendo le avanzate neroverdi.
Mezzela 6.5 Classe '93 con grande esperienza, corsa e grinta su ogni pallone, gestisce bene diversi palloni in uscita permettendo alla squadra di mantenere il pallino del gioco per più tempo
Gentile St. 6 Prestazione pulita a livello difensivo, dialoga con i compagni per limitare Chiodi per vie centrali. Sbaglia qualche marcatura quando si sposta verso la fascia e nelle verticalizzazioni provate verso la coppia offensiva.
Vadrucci 6.5 Ha l'onore e l'onere di limitare il capocannoniere del campionato, riesce a farlo giocare molto spalle alla porta vincendo molti duelli aerei. Anticipa l'attaccante anche con interventi in scivolata, è preciso sulle palle lunghe e gli inserimenti in profondità degli avversari.
Zullo 8.5 Il numero 7 è il gioiello della squadra, un giocatore come si dice dire spesso "di un altra categoria". Fa coppia con Postiglione nel duo di attacco, cerca di accentrarsi per trovare la porta rimanendo sempre il baluardo offensivo nella metà campo avversaria. Trova due reti d'autore, nella prima anticipa la traiettoria del pallone per colpirla nel momento giusto mentre nella ripresa si smaterializza tra due avversari. Si guadagna anche il calcio di rigore e guida la festa con tanti cori e degli occhiali con una parola che descrive la stagione oronera: Campioni.
42' st Mitarja sv
Del Tetto 7 Oggi non trova la tripletta ma una prestazione da incorniciare anche senza reti, la sua presenza fisica si fa sentire a centrocampo e contro una squadra come il Caselette la sua continuità è fondamentale. Lotta su ogni pallone sporco a mezza altezza, si allarga sulla destra per cercare il cross in mezzo e sul finale esulta ad ogni contrasto riuscito.
Corso Mau. 8 Il classe '93 dialoga per tutti i 90 minuti con Zullo, i due si trovano a memoria ed esaltano al meglio le loro capacità. Il numero 9 spaventa più volte gli avversari con il suo mancino letale, serve l'assist dell'ultima rete per il compagno e realizza la sua rete numero 15 della stagione con un rigore preciso all'angolino basso.
Gentile Sa. 7 Forse si vede meno rispetto ai suoi compagni che segnano e fanno esultare i tifosi ma il lavoro del numero 10 è fondamentale per la squadra oronera. È lui il centro del gioco, tutti i palloni passano dai suoi tacchetti e li verticalizza in modo preciso, così tanto innamorato della sfera che nella ripresa aspetta troppo tempo a calciare da una buona posizione al limite dell'area.
Postiglione 7 Anche lui è un fedelissimo di Zullo, l'ex Druentina si esalta al fianco del figlio del tecnico e dialoga con il compagno di reparto sfruttando la sua altezza per le deviazioni di testa. Tante le sue sponde in profondità per il compagno, ha anche l'occasione per trovare la rete ma dopo un ottimo controllo calcia alto dal limite dell'area concludendo un'azione senza far toccare terra alla sfera.
39' st Alterio sv
All. Zullo 8 L'eroe della Promozione è lui, la sua squadra è in grado di lottare fino alla fine concedendo una rete per una disattenzione tra compagni. La forza della sua formazione è indubbiamente il gruppo che ha costruito nei mesi e può festeggiare un risultato diventato realtà.
Arbitro Leuci di Nichelino 7 Si fa rispettare dai giocatori e dai componenti delle due panchine, quando questo non avviene usa in modo saggio i cartellini per riportare l'equilibrio. Preciso nell'assegnazione del penalty e nel segnalare le diverse posizioni irregolari degli attaccanti neroverdi nei primi 45 minuti.