Prima Categoria
09 Maggio 2024
Ancora in gol Moreno Lorusso, ma non basta al BSR
Buona la terza: dopo due rinvii a causa delle condizioni meteorologiche, ecco che viene finalmente disputato il recupero della 29ª giornata tra Venaus e BSR Grugliasco. La posta in palio è altissima, poiché in concomitanza viene giocata Caselette-Torinese: i biancorossi, a quota 72 punti, hanno le antenne sintonizzate sull’altro campo, dove gli Oronero conducono a +1 in classifica e sono artefici del proprio destino. Partita dunque dalle mille sfaccettature, in cui il BSR scende in campo con un solo risultato possibile: vincere. D’altro canto molta è l'attenzione sui rivali, oltre che il doveroso sguardo attento su un ostico Venaus, specialmente tra le mura casalinghe, nonostante la salvezza aritmetica.
Il BSR, con il DNA dei grandi campioni, scende in campo dominando in lungo e in largo; al termine dei 45’ di gioco il risultato è di 2-0 grazie alle reti di Lo Russo prima, e La Malva poi. Dall’altro campo però non arrivano buone notizie, la Torinese batte 4-1 il Caselette laureandosi campione. Al triplice fischio i grugliaschesi dunque vincono la partita, ma nessuno esulta, con i giocatori tutti visibilmente scossi. Tuttavia ora il futuro riserverà loro una seconda possibilità, che passerà direttamente dalla Seconda (e ultima) Fase dei Playoff tra tre settimane e dalla finale di Coppa di sabato sera.
Che non sarà una passeggiata ne è ben consapevole l’allenatore Fabio Boggian, il quale è sicuramente memore del passo falso dell’andata (la 14ª giornata tra Bsr Grugliasco-Venaus finí 3-3, un pareggio che ad oggi costa caro). Egli per la delicatissima sfida odierna si è affidato ai suoi uomini migliori ed al suo consono 4-3-3. Risponde dall’altra panchina Luca Plano, che dopo il brutto 4-0 subito la scorsa giornata contro la Torinese, ha intenzione di rifarsi. La formazione di partenza rossoblù recita un solido 4-4-1-1, con l’intenzione di concedere il pallino del gioco agli avversari, chiudendo gli spazi per poi attaccare in contropiede.
Il primo squillo della partita se lo aggiudica il Bsr con la conclusione al volo di Lorusso dal limite dell’area di rigore, Pagliana scherma bene evitando guai maggiori. Continua la pressione degli ospiti che si portano presto in vantaggio con la bordata di Zilli; tutto fermo però perché l’arbitro ravvede un fallo in partenza dell’azione. Al 13’ il centrocampista del Venaus, Romano si mette in proprio allargandosi sulla fascia per fornire un traversone velenosissimo, sul quale però non arriva la zampata vincente né di Bailo, né tantomeno di Luca Caffo.
Il Bsr si spaventa e da grande squadra torna a prendere in mano il pallino del gioco. Al 23' l’estremo difensore del Venaus Grosso sbaglia l’uscita, ringrazia Lorusso che si ritrova al posto giusto e nel momento giusto e sblocca il risultato. E intanto da Caselette tutto tace ancora, per ora i biancorossi sono primi. Il Venaus prova a rispondere con le conclusioni di Vescio, il giovane attaccante trova però sempre l'opposizione di uno straordinario Mora che gli nega la gioia del gol. Al 35’ ancora uno scatenato Lorusso sfonda sulla fascia, arrivando nei pressi dell’area di rigore: giunto nel cuore dei padroni di casa, con astuzia trae in inganno Pagliana che lo stende concedendo il calcio di rigore. Si presenta sul dischetto La Malva, il quale dopo aver sistemato minuziosamente la sfera sul dischetto, fa partire una bordata sulla destra del portiere. Grosso intuisce bene l’angolo, ma la conclusione è imparabile, per il 2-0 che chiude già virtualmente i conti e permette di attendere con ansia l'esito di Caselette. Addirittura nel finale il Bsr va vicino a calare il tris, sempre con La Malva, ma questa volta l’attaccante si lascia ipnotizzare da due passi sciupando una clamorosa occasione.
Seconda frazione di gioco in cui il Venaus rientra meglio dagli spogliatoi rispetto agli avversari. La formazione di Plano si rende pericolosa in più circostanze con le iniziative di Vescio, Bailo e Feller su tutti. Ai padroni di casa però manca il cinismo necessario per incidere sul risultato. Non succede granché però nella ripresa, soprattutto perché arriva la notizia che la Torinese sta vincendo largamente e sta per diventare campione del Girone D.
Negli ultimi minuti il pubblico di casa acclama a gran voce l’ingresso in campo del giovane Alessandro Caffo. Quest’ultimo, nonostante la visibile emozione per l'esordio, al 33’ si rende protagonista di una splendida conclusione dalla lunga distanza. La gara volge al termine e durante l’ingresso in campo di Luca Marchese, e la Banda Cauda (la frazione più calorosa della tifoseria del Venaus) gli riserva una toccante standing ovation, al culmine di una carriera da bandiera condite da più di centocinquanta presenze. Al triplice fischio è 2-0, ma il BSR chiude al secondo posto un campionato beffardo.
Il tecnico Boggian al termine della gara si dice estremamente soddisfatto del percorso dei suoi, calciatori e uomini. Con grande tenacia prova inoltre a scuotere l’ambiente, ricordandogli che il calcio da sempre una seconda possibilità. Nel loro caso saranno persino due. Già, perché oltre ai Playoff, sabato sera (Moretta, ore 20:00) il Bsr Grugliasco avrà la possibilità di rifarsi vincendo la finale di Coppa Piemonte contro il Tre Valli. Quale miglior occasione per riprendersi dalla cocente delusione?
Festeggia invece il tecnico di casa Plano, il quale si ritiene orgoglioso del cammino dei propri ragazzi. Una salvezza per nulla scontata, per una piccola realtà di provincia, che per tutto il corso della stagione ha dovuto lottare con una molteplicità di infortuni.
VENAUS-BSR GRUGLIASCO 0-2
RETI: 18' Lorusso (B), 35' rig. La Malva (B).
VENAUS (4-4-1-1): Grosso 5.5, Pagliana 6.5 (12' st Favro T. 6), Borgobello 6 (42' st Traverso sv), Michieli 6, Masi 7, Rossero 6.5, Caffo L. 6.5 (42' st Marchese sv), Romano 6.5, Bailo 6.5, Vescio 6.5 (26' st Caffo 6.5), Fazzari sv (5' Feller 6). A disp. Marzo, Armando, Giuliano Si.. All. Plano 6.5. Dir. Caffo - Bailo.
BSR GRUGLIASCO (4-3-3): Mora 7, Tugnolo 6.5, Soldano 6.5 (30' st Pirulli 6), Allegretti 7, Trevisani 7 (18' st Paccagnella 6), Spadaro 6.5 (32' st Cavaglieri sv), Durante 6.5 (12' st Micelotta S. 6), Zilli 6.5, Lorusso 8, Martorano 6.5 (25' st Parigi 6), La Malva 7.5. A disp. Cavallo, Sillano, Bombieri, Donegà. All. Boggian 7.5. Dir. Gariazzo.
ARBITRO: Olivo di Collegno 6.5.
AMMONITI: 7' st Durante (B), 15' st Tugnolo (B), 18' st Paccagnella (B), 22' st Borgobello (V), 35' st Parigi (B), 39' st Michieli (V).
VENAUS
Grosso 5.5 La dura vita del portiere! Sbaglia una sola volta, ma gli costa carissimo. Nel complesso, però, disputa una buonissima partita; intuisce il rigore ed interviene con i piedi su La Malva al 45’.
Pagliana 6.5 Difensore scivoloso, difensore pericoloso. Si rende protagonista di ottimi interventi specialmente nella prima frazione di gara. È imprudente però al 35’ quando frana grossolanamente su Lorusso concedendo il calcio di rigore del due a zero.
12’st Favro 6 Subentra in una fase complicata del gioco, applicandosi con grande dedizione per dare una mano ai compagni.
Masi 7 Bulldozer, senz’ombra di dubbio il migliore in campo per i suoi. Non cede neanche un millimetro ai rivali, e quando c’è da fare la guerra si fa sempre trovare disponibile.
Rossero 6.5 Con il compagno di reparto formano una coppia formidabile e perfettamente complementare. Sempre ben posizionato nelle preventive, ha in più di un’occasione tolto le castagne dal fuoco per i suoi.
Borgobello 6 Sfortunato. Disputa una grande prestazione specialmente in fase offensiva, purtroppo per lui si è trovato contro una corsia che ha saputo limitarlo alla grande. (42’st Traverso sv)
Caffo L. 6.5 Cavallo pazzo. Brucia la fascia con costanza macinando metri su metri per la squadra di casa. Sfinito però, gli manca la lucidità sotto porta per mettere la ciliegina sulla torta. (42’st Marchese sv)
Michieli 6 Incontrista. Rincorre tutti quelli che passano dalle sue parti dal primo fino all’ultimo minuto; uscendo dal campo esausto e con una quantità infinitesimale di palloni recuperati.
Romano 6.5 Dottore. Se il compagno di reparto ha il compito di distruggere, lui ha quello di ricucire. Scende in campo con il camice e con i bisturi al posto dei piedi, smistando filtranti dalla precisione chirurgica.
5’ Feller 6 Entare a freddo non è mai facile; ma purtroppo il compagno ha sfortunatamente dovuto chiedere il cambio prematuramente, a causa di un infortunio. Porta dinamismo sulla fascia, agendo bene in ambedue le fasi. (Fazzari sv)
Vescio 6.5 Sicuramente tra i più propositivi dei suoi. Calcia tutto quello che gli passa davanti, e fa bene. Raramente le sue conclusioni al vetriolo mancano il bersaglio, ma un formidabile Mora gli sbarra sempre la via per il gol.
26’st Caffo A. 6.5 Se il buongiorno si vede dal mattino. L’allenatore gli concede l’esordio sotto il proprio pubblico di casa, il classe ‘07 non delude. Si scioglie subito dalla tensione andando persino vicino ad un eurogol dalla lunghissima distanza.
Bailo 6.5 Famelico. Fa a sportellate con tutti. E dove gli altri non osano mettere il piede, lui ci mette la testa. Quest’oggi gli è mancata solo la freddezza che lo ha sempre contraddistinto.
All. Plano 6.5 Atteggiamento impeccabile. Nonostante per il Venaus questa partita non contasse molto, e nonostante i numerosi assenti. La squadra è rimasta compatta, dando filo da torcere alla rivale. I suoi ragazzi escono dal campo sconfitti ma a testa alta, con la consapevolezza di aver dato tutto.
BSR GRUGLIASCO
Mora 7 Clean-sheet figlio della sua grandissima prestazione. Quando è stato richiamato all’intervento ha sempre risposto presente mettendoci i guantoni, ed anche i piedi quando necessario.
Tugnolo 6.5 Motorino inesauribile sulla corsia di sinistra. Sfrutta i movimenti a rientrare del compagno per sovrapporsi, costringendo l’esterno avversario a correre all’indietro per contenerlo.
Allegretti 7 Arcigno. Difende con le unghie e con i denti sugli attaccanti avversari. Quando vince un duello, sprigiona tutta la sua grinta spronando i compagno a fare lo stesso.
Spadaro 6.5 Sventa tanti pericoli con calma e determinazione. Sempre attento in fase difensiva, difficilmente abbocca sulle finte avversarie ed è bravo in fase di costruzione del gioco. (32’st Cavaglieri sv)
Soldano 6.5 Tante sgasate sulla fascia. Patisce un po’ la fisicità dell’esterno avversario ma quando ha campo aperto davanti è un’arma in più per portare il pallone nella metà campo opposta.
30’st Pirulli 6 Entra in una fase del match in cui i suoi giocano solo più per onor di firma. Nonostante ciò si distingue mettendo in mostra le sue abilità.
Durante 6.5 Metronomo della squadra: detta i tempi della manovra biancorossa. Al 23’ serve una palla illuminante che affetta in due la difesa del Venaus arrivando nei piedi di Lo Russo, l’arbitro però ferma tutto perché ha visto un fuorigioco di partenza dell’esterno.
12’st Micelotta 6 Tra i migliori in campo di subentrati. Gli viene chiesto di partecipare attivamente alla manovra offensiva, con la possibilità di alzarsi svariando come una mina vagante.
Trevisani 7 Volante. Mediano dai piedi buoni e dalle grandi capacità di lettura del gioco, è sempre ben posizionato nelle preventive ed ha i compiti di regia della squadra: scende in mezzo ai centrali per costruire, e quando si accende gli ingranaggi girano a meraviglia.
18’st Paccagnella 6 Sbadato. Rimedia un cartellino giallo evitabilissimo, entrando in campo durante la sostituzione prima che il compagno metta i piedi fuori dal terreno di gioco. Nel rettangolo di gioco però si trasforma e con le sue geometrie aiuta i compagni nel mantenimento del possesso palla.
Zilli 6.5 Centrocampista box to box. Abbina le caratteristiche di un centrocampista di sostanza a quelle di uno di qualità, l’esempio perfetto di una mezzala moderna.
Martorano 6.5 Tacchi, sombreri, magie e chi più ne ha più ne metta. Esterno destro a piede invertito, fa ammattire la difesa di casa che prova in tutti i modi ad arginarlo senza trovare la soluzione.
25’st Parigi 6 Subentra bene portando brillantezza e dinamicità in una manovra che iniziava ad apparire un po’ appannata.
La Malva 7.5 Uno specialista dagli undici metri: il rigore di oggi ne è solo la conferma. Ma non solo, gioca da boa spalle alla porta per i propri compagni premiando con i giusti tempi gli inserimenti dei compagni.
Lorusso 8 Mvp della partita. Si fa trovare ben posizionato in occasione del primo gol, scoccando la prima freccia dell’arco del Bsr. Successivamente, non contento, si guadagna dal nulla un calcio di rigore poi trasformato dal compagno.
All. Boggian 7.5 Prestazione superlativa da parte del suo undici iniziale. La squadra è scesa in campo con un solo risultato possibile, e l’ha centrato. Suo malgrado, sull’altro campo anche la regina del campionato ha fatto il suo dovere. Ma ciò non toglie lo straordinario percorso intrapreso, che li vedrà peraltro ancora impegnati nei Playoff e in Coppa.
Arbitro Olivo di Collegno 6.5 Promosso a pieni voti. Sempre vicino all'azione è intervenuto prontamente, estraendo i cartellini solo quando necessario. Inoltre, va segnalata la sua grande coerenza con il proprio metro arbitrale.