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11 Maggio 2024
DAVIDE LANZAFAME BORGARO: l'ex Juve Lanzafame non sarà più l'allenatore del Borgaro (foto Gasparini)
5 giorni di festa, poi l'addio. Sembra assurdo, invece è tutto vero: dopo aver vinto un campionato storico a Borgaro, l'ex Juve Davide Lanzafame guarda già oltre, perché il suo futuro non sarà in gialloblù. La notizia del suo addio è freschissima, dopo che il colosso di Perona ha deciso di virare altrove, salutando Lanzafame e staff e ringraziandolo a dovere per l'impresa conclusa pochi giorni fa.
La decisione, dal post social comparso sul profilo Facebook del Borgaro, pare consensuale: la scelta di entrambi è quella di proseguire su strade diverse, Lanzafame può cercare delle piazze più ambiziose di Serie D (o anche oltre) per poter proseguire la sua carriera appena sbocciata nel calcio italiano. Chiaramente l'ex Serie A porta in dote, insieme a tutto il suo staff, la consapevolezza di non essere il classico "ex calciatore" in panchina, ma un tecnico con delle capacità importanti, vista la difficoltà (e il successo non scontato, in un girone complesso come il gruppo A di Eccellenza piemontese) di vincere un campionato così.
Dietro la sua scelta ci possono essere diverse logiche: cambiare aria lo rende un allenatore vincente e nella storia di Borgaro, senza "macchiarsi" di una annata che sarà sicuramente difficile il prossimo anno in D, con la possibilità di fare un altro salto in avanti in una nelle tante piazze blasonate che ancora bazzicano nella quarta serie italiana. Lo stesso ragionamento che potrebbe aver fatto il Borgaro, conscio di poter preferire un profilo decisamente più esperto della categoria e che conosce, tra l'altro, tante piazze e tanti giocatori.
Ci sono tanti nomi che, nel Piemonte calcistico, corrispondono all'identikit sopra descritto, ma al momento c'è un nome in assoluta pole position per ricoprire il ruolo lasciato libero da Lanzafame. Si tratta di Fabio Nisticò, reduce dall'esperienza non proprio fortunatissima a Chieri ma che, nel recente passato, ha allenato per due stagioni in Serie D. Prima al Chisola, portato alla salvezza due stagioni fa, poi al Chieri, esonerato però nel corso della stagione.
Nisticò potrebbe tornare in Serie D a breve, tornando a lavorare con Nunzio Lazzaro come negli anni vinovesi e riconquistando così la quarta serie italiana, potendo poi contare su un organico già di discreta qualità e su una buona conoscenza dei rinforzi per poter migliorare l'organico in vista della stagione 2024/25.