Eccellenza
11 Maggio 2024
MAGENTA, ECCELLENZA • Grillo e Gatti, protagonisti del pareggio nel primo turno dei playoff di Eccellenza
Una partita chiusa, forse qualcuno direbbe addirittura serrata e forse non sbaglierebbe. Perché si sa che qualsiasi fase finale è così. Perché è normale, perché è cosa buona e giusta. Inoltre, come a non far mancare nulla, ecco le polemiche accesissime riguardanti entrambe le reti che hanno deciso la gara. Il Magenta parte fortissimo, facendo capire quella che sarà poi la gara, ma a punire i gialloblù è Vai, che viene servito dopo un'azione con un contrasto dubbio tra Checchi e Nossa. A rendersi protagonista anche nella rete che ha portato al pareggio è ancora lui, il più anziano della gara: Nossa. Capitan Decio batte una punizione da distanza ravvicinata e con un ottimo inserimento il centrale dei padroni di casa viene atterrato. Rigore fischiato e in seguito trasformato glacialmente da Avinci: tra il Magenta e la Milanese finisce 1-1 e a giovarne sono senza ombra di dubbio i padroni di casa che passano al prossimo turno.
Nel post-partita i due tecnici hanno voluto dire la loro sulla partita. Queste le parole di Lorenzi, allenatore dei padroni di casa: «Ci aspettavamo una gara tesa, dove c'è in palio tanto. Entrambe le squadre hanno fatto una stagione straordinaria. Noi abbiamo giocato bene, meritavamo di essere sopra anche di un paio di gol, invece ci siamo ritrovati sotto. Chiaro che lì poi le cose si complicano, siamo stati bravi a ripartire bene nel secondo tempo e rimetterla sul pari. Gli ultimi 20-25 minuti ci siamo abbassati un po' troppo lasciando a loro l'iniziativa. Siamo soddisfatti della prestazione».
Greco, allenatore della Milanese, ha dichiarato: «Mi aspettavo un po' più di qualità dal punto di vista del gioco. Abbiamo fatto troppi errori nella gestione della palla e nel preparare le azioni. Spesso le punte non venivano servite bene, abbiamo fatto partite migliori. Siamo arrivati un po' stanchi e la tensione non ha aiutato.».
Taliento 6 È un portiere che di certo non ha bisogno di presentazioni, viste le esperienze passate in grandi realtà come Atalanta, Monopoli e Stresa. Sul gol della Milanese non ha nessuna colpa: per tutti i novanta minuti di gioco è presente e dirige i suoi dall'area di rigore.
Decio 6.5 "Capitano mio capitano", i suoi sette anni in maglia gialloblù si vedono tutti: comunica con la squadra proficuamente e si sacrifica come nessun altro in entrambe le fasi. Corre forte, ripiega quando necessario e il suo è praticamente un ruolo a tutta fascia.
Sala 6.5 Ottime chiusure difensive, una buonissima gamba e grandi galoppate sulla fascia che spesso terminano con cross in area di rigore per i compagni. Si occupa della battuta dei calci piazzati, sempre battuti con cura e precisione.
Ortolani 6 Insieme a Nossa costituisce una buona coppia difensiva, nonostante qualche sbavatura di troppo in apertura di partita: interventi ruvidi, spigolosi ma sempre buoni e di livello.
Nossa 6.5 Il suo ruolo è quello di "più grande" e di conseguenza di trascinatore della squadra: i suoi interventi sono di tanto in tanto troppo macchinosi e lenti. Sul gol del vantaggio la sua caduta nel tentativo di contrastare Checchi si rivela fondamentale per il prosieguo dell'azione, che termina col vantaggio dei rossoblù. È lui a procurarsi il rigore grazie ad un buon inserimento in area su calcio piazzato.
Perotta 6 Nel 4-4-2 schierato da Lorenzi occupa il ruolo di mediano, spingendosi di tanto in tanto appena dietro le punte. È polivalente e toglie i punti di riferimento agli avversari: è una pedina importante nello scacchiere proposto dai gialloblù. (31' st Favilla sv).
Grillo 6.5 Sprizza fantasia e velocità da tutti i pori, inoltre è difficilmente contenibile da Campanati, al quale riesce a sfuggire praticamente sempre. I suoi guizzi, i contrasti e i recuperi palla sono importantissimi per la formazione di Lorenzi: bella partita la sua.
Papasodaro 6 La sua è una gara molto silenziosa, ma costituita da molti dati di fatto. Il primo è sicuramente la costanza con cui ha affrontato la gara, il secondo è senza dubbio la determinazione, che non è mai mancata nei novanta minuti.
Avinci 7 Inizialmente non riesce a spiccare e ad essere valorizzato nel gioco del Magenta: sbaglia quasi tutti i controlli e i movimenti. È come se non fosse entrato in campo, quanto meno dal punto di vista mentale, ma poi ecco l'occasione per rifarsi. Nella ripresa trasforma dagli undici metri con freddezza, riscattando in parte la sua gara sottotono.
Lo Monaco 6 Troppi errori in fase di impostazione, non è di certo la sua miglior partita, anzi: la mancanza della sua fantasia e la sua inventiva in mezzo al campo si fanno sentire e non poco. Il Magenta crea molto poco e quanto fatto non parte dai suoi piedi. (38' st De Bernardi sv).
Gatti 6 È chiamato a sostituire l'indisponibile (ma in panchina) Cominetti. Entra bene in gara regalando alla formazione di casa ottimi spunti e guizzi in zona d'attacco. Verso la metà della prima frazione si mangia il gol che avrebbe potuto regalare il pareggio ai gialloblù. (33' st Cominetti sv, 45' st Garavaglia sv).
All. Lorenzi 7 Imposta la gara dei suoi bene, i gialloblù partono forte all'attacco ma l'emozione iniziale viene stroncata ben presto dal vantaggio della Milanese. Squadra ben schierata in campo, utilizza un 4-4-2 in formato "liquido" per affrontare questa sfida delicata: basta un pareggio per andare ad affrontare la vincente tra Pavia e Ardor Lazzate.
Todesco 7 Buone parate, anche se nulla di eccessivamente impegnativo, sugli attacchi del Magenta. Nella ripresa è il protagonista del pareggio gialloblù: su calcio piazzato per gli avversari secondo il direttore di gara travolge in Nossa, inseritosi perfettamente e "causa" il calcio di rigore. Dal dischetto intuisce la direzione ma non ci arriva per un soffio. Poco dopo salva con un colpo da maestro un gol già fatto di Avinci.
Allegretti 6 La sua è una partita senza particolari note di merito o di demerito: è attento in fase difensiva e propositivo all'attacco. È tutto sommato una buona prestazione, nonostante fosse acciaccato. (45' st Zangrillo sv).
Campanati 6 Il duello con Grillo sulla fascia sinistra è accesissimo per tutta la gara, ma spesso e volentieri a vincere lo scontro è la mezzala dei padroni di casa. Pecca di decisione nell'affrontare l'avversario, in un'occasione regala il pallone facendo prendere un grosso spavento alla retroguardia. (39' st Uva sv).
Geraci 5.5 Viene tolto a cinque minuti dalla fine del primo tempo per scelta tecnica e non la prende benissimo: a quanto pare il suo rendimento in mediana non è stato all'altezza e il tecnico ha deciso di correre ai ripari prima del duplice fischio del direttore di gara.
39' Principi 6 Subentra con decisione e voglia di fare: i suoi lanci sono quasi sempre precisi, ma non riesce ad impattare sulla gara. Garantisce comunque sostanza e qualità in mezzo al campo, fattore non scontato in una partita importante come questa.
Peroni 6.5 È la colonna portante della retroguardia dei rossoblù: i suoi interventi sono preziosissimi per la Milanese. Pochissimi errori della coppia difensiva di Greco, che si rivela solida, compatta e molto prestante.
Calloni 6 Ascolta attentamente le indicazioni fornite da Peroni e si comporta bene praticamente sempre: buone chiusure, nei giusti tempi e sempre attenti. Avinci soffre tutta la partita e questo è anche merito suo.
Leotta 6 A centrocampo lui, ma in generale la Milanese, ha sofferto molto. Oltre a qualche spunto interessante le occasioni create sono state davvero poche: ci si aspettava un maggiore apporto da lui.
Trovato 6.5 Dopo la scelta tecnica di Greco di togliere Geraci per inserire Principi viene spostato come mediano, ma qualcosa si era già intravisto: tanta sostanza in mezzo al campo e ottimi interventi che permettono ai rossoblù di ripartire in più occasioni. I suoi interventi sono irruenti, a volte troppo e per questo si guadagna l'ammonizione a inizio ripresa.
31' st Ruscitto 6.5 Entra e ed è frizzante come la migliore delle acque gassate: spedisce una punizione di poco a lato facendo prendere una gran paura a Talienti, poi nel finale conclude ma non trova la porta per pochissimo.
Vai 7 È l'alter-ego di Zlatan Ibrahimović: stazza, codino e ruolo di centravanti. Dopo qualche controllo di troppo sbagliato, sommato a qualche passaggio di poco lungo, alla prima occasione buona non sbaglia: Checchi elude il tentativo di difesa di Nossa e lo serve in area. Lavoro semplice per il bomber di Greco, che con un piattone piazzato buca i guantoni di Taliento. Lavora bene anche in ripiego, tornando ad aiutare i suoi in fase di non possesso spesso e volentieri. (29' st Sorrenti 6).
Favero 6 Ha pochi palloni giocabili, ma da quei pochi che tocca nel secondo tempo si intravede la qualità. Oggi indubbiamente non è stata la sua partita, probabilmente anche per il cambio di ruolo da mezzala a trequartista.
Checchi 6.5 Ha un ottimo feeling con il compagno di reparto Vai, talmente bene da fornirgli l'assist per l'iniziale vantaggio: lavora molto bene spalle alla porta, smista in modo preciso per i compagni ed è sempre presente nelle avanzate dei rossoblù. Garantisce al reparto offensivo imprevedibilità e una sicurezza in cui ripararsi lì davanti.
All. Greco 6.5 I suoi partono forte, agguantano il vantaggio, che però non riesce ad essere mantenuto per tutti i novanta minuti della gara: è una squadra ben messa in campo, che nella ripresa ha sofferto un po' troppo le incursioni provenienti dagli esterni avversari. Si conclude qui l'avventura della Milanese ai playoff.
Pastori di Busto Arsizio 5 I due gol della partita sono molto dubbi, entrambi con protagonista Nossa: il vantaggio ospite arriva a seguito di un possibile fallo e il gol del pareggio su rigore fa discutere molto. Gara difficile da amministrare, innegabile, ma probabilmente con un maggiore apporto della terna le decisioni prese avrebbero potuto essere più corrette.