Under 18
12 Maggio 2024
UNDER 18 CINISELLO • I Goleador rossoblù: Brienza, Medicea e Fiore
Il Cinisello mette il cuore e trionfa ai tempi supplementari contro un agguerritissima Pradalunghese con un netto 3-1, portando il risultato finale delle gare a 4-3. I Rossoblù raggiungono così il Rozzano al ballo finale, uscito vincitore dal doppio incontro contro il Cassina Rizzardi. A segno per la squadra di casa: Brienza, Medicea e Fiore che condannano i ragazzi di Picinali a fermare in semifinale il loro sogno, a poco serve il “gol della domenica” allo scadere di Diaby che rimanda la sconfitta ai due tempi aggiuntivi.
Serafini fischia l’inizio della partita, e sin dai primissimi minuti si assiste ad un match su altissimi livelli e molto combattuto in mezzo al campo. La partita, quindi, si stalla in un continuo prendere e rubare la sfera agli avversari, senza una vera squadra dominante che tenga salde le redini dell’incontro. Da una parte il Cinisello spinge forte sull’acceleratore per riacchiappare il parziale e portarlo sul pari, e dall’altra la Pradalunghese che punta su lanci lunghi e grandi corse da parte del reparto offensive. Poche sono le occasioni degne di nota in questa fase, se non alcuni tiri, che tuttavia si vanno a spegnere tra le braccia dei due estremi difensori. Ma più il tempo passa, più la squadra di casa accelera, ma ancora una volta fatica a trovare spazi interessanti per aggredire la porta avversaria. In questa prima frazione il più brillante è Fiore, attaccante del Cinisello, autore di un primo tempo dedito al sacrificio e alla lotta in zona gol.
I minuti passano e la partita diventa sempre più grintosa e fisica ambo le parti. Al 24’ è Brasi, per la Pradalunghese, a insidiare la porta difesa da Chiatto, ma il suo colpo di testa sfila a pochissimi centimetri dal palo. La squadra ospite sembra averne di più, ma ancora una volta fatica a trovare vicoli nella ferrea difesa dei ragazzi di Schingaro. Le due squadre ricominciano a darsi battaglia in lungo e in largo, ma ancora una volta nessuna delle due riesce a prevalere sull’altra. L’orologio segna il 39’ e la gara si accende, la sfera viene messa in mezzo direttamente da una rimessa laterale, in favore dei ragazzi dell’Interland milanese, la palla rimbalza cogliendo in inganno il reparto arretrato di Picinali e a tutta velocità arriva Brienza che anticipa il portiere e insacca. È 1-0, risultato che porterebbe la partita ai supplementari. Ma i ragazzi di Schingaro vogliono chiuderla subito e galvanizzati dal gol iniziano ad attaccare ancora e ancora la metà campo nemica. Al 41’ ci pensa Di Cintio ad attentare la rete avversaria con una bordata al volo dal limite, ma la sfera passa di poco oltre il palo. La squadra di casa spinge e al 45’ trova il raddoppio con un ottimo colpo al volo dentro l’area, ma l’arbitro alza il braccio. Sotto segnalazione dell’assistente Serafini annulla il gol al Cinisello, per un fuorigioco dubbio. Ma non c’è tempo neanche per protestare che il direttore fischia la fine della prima frazione.
Le squadre escono dagli spogliatoi, nessun cambio né da una parte né dall’altra, ma la voglia di vincere permane in ognuna delle due squadre. Il Cinisello in particolar modo esce più agguerrito e convinto, tornando a spingere con forza come nei minuti finali del primo tempo. Inizialmente la difesa avversaria ha retto bene l’urto, ma al 9’ la sfera finisce su un braccio di un giocatore di azzurro vestito e l’arbitro, senza esitare, indica il dischetto. È calcio di rigore e a posizionare la palla ci va Medicea, che fredda il portiere, che aveva anche intuito la direzione della sfera, ma non basta, la palla finisce alle sue spalle. È 2-0 un risultato importantissimo, poiché consegnerebbe la finalissima di sabato prossimo alla squadra di casa. La squadra della bergamasca, tuttavia, stringe i denti e nonostante i due colpi subiti si rialza e rimette il pallone a metà campo, con la piena intenzione di riprendere il risultato di una partita compromessa. Inizia ora un attacco senza tregua della Pradalunghese che aumenta le marce minuto dopo minuto ma, esattamente come il primo tempo, l’offensiva dei calciatori di Picinali si va a schiantare contro una muraglia ferrea di maglie rossoblù. Ma la squadra ospite deve fare i conti anche con l’imprecisione. In particolar modo al 22’ Scripacariu si ritrova tutto solo davanti alla porta, ma non mantiene il sangue freddo e tira fuori, sprecando un’occasione ghiotta per riaprire il match.
Le due compagini si stallano ancora e iniziano anche i primi cambi, sia da una parte che dall’altra. I più interessanti, però, sono: Corvaia (C) e Diaby (P). Il primo sfiora il gol che metterebbe in cassaforte la qualificazione alla finale, mentre il secondo rovina completamente la festa del Cinisello con un eurogol incredibile. Al 44’ la palla gli arriva sui piedi e di controbalzo, senza pensarci due volte, tira una bordata potentissima, la sfera prende un effetto a girare che farebbe invidia anche al miglior Roberto Carlos, e conclude la propria corsa all’incrocio dei pali. È 2-1. L’arbitro da cinque minuti di recupero, ma servono soltanto per scaldare il campo a quelli che saranno due tempi supplementari da ricordare.
Il primo tempo supplementare inizia subito a bomba, ma non per gli attaccanti, bensì per i portieri, che si esaltano con dei miracoli prodigiosi. Infatti, dopo quaranta secondi, il pallone arriva a Aiardi, Pradalunghese, che inquadra la porta e tira, ma Chiatto dice di no e si lancia sulla sfera, togliendola dall’angolo basso della porta. Passa un solo minuto e la palla viene ribattuta dall’altra parte del campo dove arriva a Fiore: è dinanzi a Tomasini e l’attaccante prova a spiazzare l’estremo difensore con un tiro forte sul primo palo, ma con un colpo di reni il portiere alla corte di coach Picinali butta in angolo. Il primo tempo supplementare continua con il solito stallo delle due squadre che si fronteggiano alla pari su ogni millimetro di campo. Il direttore fischia. Ed è proprio nell’ultima frazione supplementare che si risolve la questione. Esattamente come il primo supplementare, i primi minuti sono quelli più intensi e cruciali, e questa volta la precisione premia la squadra di casa. Al 1’ Corvaia recupera palla sulla trequarti, corre verso la porta e tira: la palla viene ribattuta da Tomasini che salva il risultato, ma non può nulla contro il carro armato di nome Fiore, che lasciato incautamente libero segna il più semplice dei Tap in. È 3-1.
Il secondo tempo vede così un campo da calcio trasformarsi in un terreno di battaglia dove una squadra si difende, Cinisello, e una attacca senza tregua, la Pradalunghese. Al 14’ viene espulso, per somma di ammonizioni, il difensore ospite Colombi, che lascia così la sua squadra in dieci uomini a meno di un minuto dalla fine. Ma non tutto è perduto, la squadra ospite riconquista palla e ottiene una punizione invitante vicino all’area di rigore avversaria, la palla viene tirata, la traiettoria non è precisissima ma la sfera prende un effetto a scendere che gli permette di gelare l’estremo avversario, tuttavia il tiro finisce per sbattere contro l’incrocio dei pali e nega così la possibilità dei calci di rigore. L’arbitro fischia, e scoppia la festa in Via Cilea. Il Cinisello vince e raggiunge la finale del campionato regionale U18.
CINISELLO-PRADALUNGHESE 3-1
RETI (2-0, 2-1, 3-1): 39' Brienza (C), 9' st rig. Medicea (C), 44' st Diaby (P), 1' sts Fiore (C).
CINISELLO (4-3-3): Chiatto 7, Ciarrapica 7, Nitel 7, Rivellini 7.5, Sacchetto 7, Di Cintio 7, Brienza 8 (20' st Corvaia 7), Iengo 7 (4' sts Sylla sv), Fiore 9, Medicea 7.5 (27' st Ori 6.5), Atzeni 6.5 (20' st Marturano 6). A disp. Rastelli, Vescera, Todisco, De La Vega, Mauri. All. Schingaro 7.5. Dir. Todisco.
PRADALUNGHESE (4-4-2): Tomasini 7, Guerini 6.5, Colombi 5.5, Maallah 7.5, Messa 6.5, El Makkaoui 6, Carrara 6.5 (12' st Bertasa 7), Facchetti 6.5 (33' st Aiardi 6.5), Migliorati 6 (26' st Diaby 8), Brasi 7, Scripacariu 6 (37' st Brighenti 6.5). A disp. Paganessi, Binetti, Boudhine, Verzeroli. All. Picinali 7.
ARBITRO: Serafini di Crema 5.5.
ESPULSO: 14' sts Colombi (P).
AMMONITI: Nitel (C), Colombi (P), Colombi (P), Maallah (P).
CINISELLO
Chiatto 7 Sicuro in mezzo ai pali. Non viene chiamato spesso all’azione ma quando è necessario risponde presente. Incolpevole nel gol subito.
Ciarrapica 7 Ha dimostrato costanza e dedizione nel reparto difensivo, con ottimi interventi e capacità di anticipazione che hanno aiutato a stabilizzare la retroguardia.
Nitel 7 Sicuro e veloce nel prendere le decisioni migliori per evitare ripartenze avversarie. Ottima intelligenza tattica.
Rivellini 7.5 Solido e reattivo, sbaglia poco se non nulla. Oggi è superlativo.
Sacchetto 7 Un vero pilastro della retroguardia, ha dimostrato sangue freddo nelle situazioni difficili e ha aiutato a mantenere un saldo equilibrio difensivo.
Di Cintio 7 Da manforte in difesa, con pochissimi errori.
Brienza 8 Creativo e dinamico, ha dato il ritmo alle azioni della squadra con passaggi precisi e visione di gioco, risultando fondamentale nell'organizzazione del gioco. La sua partita viene impreziosita con la prima rete del match.
20’ st Corvaia 7 Entra con cattiveria e mette pressione agli avversari, prestazione eccelsa del subentrato.
Iengo 7 Anche lui ci mette tutto se stesso e il risultato lo premia eccome, un vero gladiatore in mezzo al campo (4’ stp Sylla s.v).
Fiore 9 Partita sontuosa, dedita al sacrificio e al lavoro per i compagni. Non molla un pallone e segna il gol che vale la finale. MVP.
Medicea 7.5 Glaciale dal dischetto. Ha creato molte opportunità per i compagni, dimostrando abilità nel dribbling e nel trovare spazi chiave per mettere sotto pressione gli avversari. Tuttavia porterebbe migliorare sulle punizioni.
27’ st Ori 6.5 Entra in campo e da man forte in mezzo al campo. Buona prestazione.
Atzeni 6.5 Non brilla come i compagni del reparto offensivo, ma le sue sono importantissimi per il ritmo di gioco.
20’ st Marturano 6 Non entra con brillantezza e sbava ogni tanto, ma cerca sempre di rimediare con grinta.
All. Schingaro 7.5 Mette in campo una squadra grintosa e vogliosa di vincere, il risultato parla chiaro. Ottima preparazione della partita.
PRADALUNGHESE
Tomasini 7 Ha fatto degli interventi decisivi che hanno contribuito a mantenere la squadra in carreggiata.
Guerini 6.5 Sulla fascia fa il suo, senza chiedere permesso entra anche in fase offensiva. Buona prestazione.
Colombi 5.5 Non gioca male, ma l’espulsione costa molto ai termini del match.
Maallah 7.5 Una sentinella nel centrocampo, ha saputo leggere il gioco avversario e ha contribuito a proteggere la linea difensiva con efficacia.
Messa 6.5 Anche lui da il massimo nella sua zona, non ha timore di andare incontro all’avversario, mostrando grande sicurezza.
El Makkaoui 6 Non eccelle, ma allo stesso tempo non sfigura. Partita sufficiente.
Carrara 6.5 Da tutto se stesso a centrocampo, dimostrandosi più volte ostico.
12’ st Bertasa 7 Entra bene in campo, convinto e con voglia di cambiare la partita.
Facchetti 6.5 Anche lui battaglia a centrocampo, non si tira mai indietro.
33’ st Aiardi 6.5 Anche lui entra con grinta e fa di tutto per riprendere il risultato.
Migliorati 6 Oggi non è molto in giornata, fatica molto a scardinare la retroguardia avversaria.
26’ st Diaby 8 Entra in campo non bene, di più. Sensazionale nelle corse. Il suo Eurogol vale i supplementari.
Brasi 7 In attacco fa il suo, nel primo tempo insidia la porta avversaria, ma non trova lo specchio.
Scripacariu 6 Anche lui non eccelle oggi, ma si prende comunque la sufficienza.
37’ st Brighenti 6.5 Anche lui, come gli altri cambi, entra con vigore e ci mette anche del suo per riprendere la gara.
All. Picinali 7 I cambi lo premiano, il risultato meno. Ma ottima risposta allo svantaggio.
Serafini 5.5 I colleghi ai lati del campo non lo aiutano molto, ma anche lui, forse, soffre la pressione del clima bollente di una semifinale. Direzione non proprio ottima.