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Una salvezza da estasi pura: vincono in casa e restano in Promo al loro esordio

Il ragazzo cresciuto nella cantera la risolve con il gol che vale la salvezza nei playout

Una salvezza da estasi pura al loro esordio assoluto in Promozione

PROMOZIONE LESMO • Stefano Moroni, la decide con il gol della salvezza per il suo Lesmo

È la serata migliore che si potesse immaginare per il Lesmo, che al termine di un doppio confronto infinito nei playout contro il Costamasnaga, conquista la salvezza al suo esordio assoluto in Promozione. Pirola e Moroni ribaltano la vittoria lecchese di sette giorni fa, con i brianzoli che mantengono cosi la categoria contro un Costa che torna in Prima Categoria dopo due stagioni. Fattore Leoni: il navigato tecnico delle fenici la svolta da subito con un assetto più offensivo che viene da subito premiato con una serie di situazioni offensive che portano il Lesmo bene dalle parti di Soldo. Castelnuovo qui infatti, a differenza della superba prova offerta all'andata, si ritrova incartata dal 4-2-3-1 di Leoni, che lo limita fortemente nel palleggio, e porta fuori dai radar e dal gioco i suoi uomini chiave, Rossetti e Forno su tutti. Apre Pirola con un guizzo di grande carisma da parte di Resnati, la chiude - solo temporaneamente - Moroni, con un gol in campo aperto che deve fare i conti con la grande giocata pochi secondi più tardi da parte di Gryka. Una marcatura quella brianzola che ha un valore intrinseco romantico: Stefano Moroni, classe '99, è infatti un lungo militante di questo Lesmo, basti pensare che veste questi colori sin dal 2013, anno di fondazione della società dei Presidenti Coccimiglio. Una lunga trafila che brilla ancora di più nella serata più importante, con l'ennesimo gol chiave, a due settimane da quella zampata, sempre contro il Costamasnaga, questa volta in campionato, che valse il sorpasso in classifica del Lesmo all'ultima giornata, che oggi si gode una salvezza che porta in gran parte la firma del suo talentino.

PIROLA RIPORTA A GALLA IL LESMO

Sette giorni dopo tocca provare a svoltare, almeno in casa Lesmo, per riconquistare con le unghie e con i denti una salvezza che nella gara di Costamasnaga si è messa in salita. Leoni offre una chiave tattica differente, non solo dallo scorso match, ma anche da tutta la stagione. Centrocampo solido con Zappa e Galbiati, ad agire alle spalle di Resnati, Corbetta e Migliozzi, con Pirola ad agire in avanti. 4-2-3-1 quindi che sa di novità, almeno per questa stagione, e che da subito offre una pletora di soluzioni offensive varie, che unita alla grande cornice di pubblico porta ad un Lesmo gagliardo e da subito in palla. Vedi al minuto 11 quando è Colombo a riciclare un pallone sporco in avanti sul quale si fionda di gran carriera Corbetta, che sfrutta la dormita difensiva lecchese trovandosi a tu per tu contro Soldo con la conclusione murata dal numero 1. Muscoli per vie centrali e fantasia sugli esterni, il Costa viene inizialmente incartata con il solito spartito che stenta a suonare la solita musica. Un’orchestra che piomba poi nel silenzio totale al 22’ quando è Resnati ad agire sulla sinistra, con una grande incursione premiata per il tocco arretrato ad innescare Migliozzi; conclusione del 10 deviata con un super intervento da Soldo, palla che rimane in gioco ed è lo stesso 11 a trovare il tocco dentro l’area per la girata scaltra da due passi di Pirola, che sblocca così il match. Costamasnaga che però, proprio come successo 7 giorni fa, incassa e trova la forza di rialzarsi, sfiorando poco più tardi il gol del pari. Siamo alla mezz’ora quando una punizione di Rossetti da posizione defilata impegna Citterio ad una respinto tutt’altro che semplice, sfera che rimane nella mischia dalla quale esce di gran carriera Ceppi che cerca la conclusione a botta sicura, respinta in extremis dalla retroguardia di casa. Occhio a scoprirsi, specie quando in avanti rimangono due tecnici, molto rapidi come Resnati e Migliozzi, che proprio sul rilancio da questa situazione di pericolo confezionano una palla che il numero 11 incrocia col mancino sfiorando di poco il raddoppio.

ESTASI MORONI, GRYKA ILLUDE

Le necessità dell’una e dell’altra panchina cambiano di nuovo: Leoni deve provare a contenere e andare in ripartenza per difendere risultato e provare a cercare il raddoppio; Castelnuovo invece ha bisogno di una scossa utile per trovare quel gol utile per riportare la sfida e la salvezza dalla sua parte. Tocca allora affidarsi agli uomini simbolo di questa sfida e di questa stagione. Costa che infatti sfrutta l’arretramento iniziale dei brianzoli trovando un forcing iniziale, specie da palla inattiva, che produce delle buone soluzioni offensive. Al minuto 11 un corner corto battuto sui piedi di Forno vede il numero 11 esplodere un destro violento respinto dalla retroguardia di casa. Momento positivo che rischia di essere spazzato via poco più tardi, quando è il Lesmo a sfiorare il raddoppio. Ripartenza letale guidata dal neo entrato Donnarumma - cambio per Pirola - che aspetta il momento giusto per allargare su Migliozzi che arma il mancino e incrocia calciando addosso a Soldo. Palla che rimane lì a centro area per il numero 20 che prova la girata di prima respinta ancora dalla difesa lecchese. Castelnuovo vede passare i minuti e diminuire i margini di manovra e d'azione: il Lesmo si chiude molto bene e inizia a dominare su tutti i duelli aerei che gli si presentano. Le idee in casa lecchese scarseggiano, la manovra si fa lenta e poco produttiva e alcune disattenzione figlie della tensione e della necessità di trovare il gol si tramutano in un'arma micidiale di cui si fa carico l'armata di Leoni che a 5 minuti dal termine trovano il gol del raddoppio. Pallone giocato da Sironi in avanti per la corsa di uno scatenato Moroni che brucia sul posto Magliocca presentandosi a tu per tu con Soldo con un destro violento che s'insacca sul primo palo. Estasi totale per il Lesmo che si fa infilare due minuti più tardi dalla genialata di Gryka che s'incunea dalla destra in area con un colpo da biliardo direzione primo palo, che supera Citterio. Costa che tenta il tutto per tutto ma la cura dei dettagli nel difendere pallone e risultato premia il Lesmo che conquista cosi la salvezza nel suo esordio assoluto in Promozione, al termine di 180 minuti entusiasmanti e dai continui stravolgimenti.

IL TABELLINO

LESMO 2-1 COSTAMASNAGA
RETI (2-0; 2-1): 22’ Pirola (L), 40’ st Moroni (L), 43’ st Gryka (C)
LESMO (4-2-3-1): Citterio 6, Schiavina 6.5 (35’st Sironi 6), Colombo 7.5, Corbetta 6 (43’ Moroni 7.5), Nova 7.5, Maino 7, Zappa 7, Galbiati 7.5, Pirola 6.5 (10’st Donnarumma 6), Migliozzi 6.5 (38’st Viganó sv), Resnati 7.5. A disp. Magnani, Cacciatore, Rivolta, Motta, Mannucci. All. Leoni 7.5.
COSTAMASNAGA (4-3-2-1): Soldo 7, Rigamonti 5.5, Proserpio 5.5, Ceppi 6.5, Cazzaniga 6, Adamo 6 (34’st Magliocca sv), Ferrario 5.5 (16’st Gryka 7), Boni 5.5, Baho 6.5, Rossetti 6.5, Forno 6. A disp. Kaouach, Corbetta, Vergna, Sartori, Cocco, Di Palma, Kane. All. Castelnuovo 6.
ARBITRO: Alessandro Copelli di Mantova 7.
ASSISTENTI: Andrea Caccia e Martin Madaschi di Bergamo.
AMMONITI: Colombo (L), Zappa (L), All. Castelnuovo (C), Schiavina (L), Resnati (L).

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