Totti e Nainggolan lo chiamano nella loro squadra: ha 20 anni e rappresenterà l'Italia ai mondiali

Viviano, Totti e Nainggolan. Un nesso? Tre extraterrestri. Qualcosa di più? Tre volti che hanno debuttato con le rispettive nazionali. I legami che accomunano le tre leggende prese in esame sono terminati. Anzi, Stefano Sberna non è d'accordo, perché tutti e tre saranno suoi compagni di squadra. Esatto,il talento classe 2003 che finora ha bazzicato tra ditte dilettantistiche dialogheràcon uno dei centrocampisti più forti della storia della Roma, con un campione del mondo sia dentro il campo che fuori per valori di appartenenza e di amore per la maglia e con una saracinesca che ha portato la Sampdoria in Serie A. A 20 anni prepara le valigie con destinazione Messico per partecipare al mondiale della Kings League vestendo la casacca total black degli Stallions, squadra del content creator Gianmarco Tocco, alias Blur.

COME FUNZIONA?

Per scoprire il funzionamento del torneo clicca qui, mentre per capire come Sberna sia arrivato a partecipare alla competizione più attesa del web non ci vuole molto. 15.000 candidature, 80 selezionati e solo 10 ingaggiati. Il panorama italiano calcistico si dà appuntamento alla Franco Scarioni il 27 marzo, data in cui Sberna e altri 79 giovani si sono riuniti per svolgere i provini, dopo l'arrivo di ben 15000 candidature. Sul campo, partite 7 contro 7 e shootout all'americana, pane quotidiano per i futuri partecipanti ad uno dei tornei che sta spopolando nella coralità del globo. La competizione creata da Gerard Piqué per diversi calciatori possiede maggior rilevanza rispetto alla normale carriera in una squadra di club altolocata. C'è orgoglio, c'è rivalsa, lo spirito di sacrificio del classe 2003 giunge al suo culmine: «Dio ha un piano per tutti se tu sei il primo a lavorare per arrivare a ciò che vuoi».