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Under 18

È la consacrazione del bomber: sblocca la finale e vince il primo titolo di sempre da MVP assoluto

Segna 34 gol in 25 partite in campionato, poi trova la rete più importante di tutte: «E non abbiamo ancora finito»

Vittorio Rozzano

UNDER 18 ROZZANO • Alessio Vittorio, bomber del Rozzano e autore di un gol in finale regionale

Un nome e un cognome: Alessio Vittorio. Una garanzia per i suoi, una certezza biancoverde, il più temuto dalle difese avversarie. Ci si poteva aspettare tanto da lui per la finale regionale, ma quando si parla di Alessio le aspettative non rispecchiano la realtà. Perché? Si presenta a Brembate e divora chiunque per 90 minuti. Crossa, marca e corre come nessuno in campo. Come se non bastasse dopo solamente 12 minuti di gioco infligge il primo duro colpo al Cinisello e segna una rete che apre la partita. E non è un gol qualunque: apre la finale il capocannoniere del campionato. Ma lui è molto di più di quel gol: è la realtà che supera le aspettative. O meglio, è solo il solito Alessio Vittorio.

UN NUMERO 11 DEVASTANTE

In campionato 22 presenze e 34 gol, uno ogni 53 minuti per l'esattezza. Sugli spalti, a metà stagione, i tifosi delle squadre avversarie già dicevano: «Quel numero 11 è devastante». E lui, nella sua scalata verso la conquista del campionato, ha dimostrato di esserlo a 360 gradi. Ma il suo talento non è solo questione di gol. Alessio lo dimostra durante tutte le partite ma, durante la finale regionale, lascia definitivamente un segno indelebile nella storia biancoverde. Entra in campo con una grinta senza precedenti e bastano 12 minuti per dare il via all'impresa: Destro serve Vittorio che crossa in area, la parabola a rientrare inganna il portiere rossoblù e finisce dritta in rete. Il numero 11, dopo aver regalato il vantaggio ai suoi, afferma emozionato: «Non me l'aspettavo. Io l'ho messa in mezzo per servire il mio compagno Ceraso poi non si è capito niente in area: la palla è entrata e abbiamo sbloccato subito la partita. In settimana abbiamo preparato il match con tutto il gruppo. Il nostro obiettivo era già prefissato dall'inizio e siamo arrivati a prendercelo, ma ancora non abbiamo finito». 

Marcello Miccolis e Alessio Vittorio: i due marcatori del Rozzano durante la finale regionale

90 MINUTI SENZA SOSTA

La partita del numero 11 non finisce con la sua rete. Infatti, dopo soli cinque minuti dal gol, prova un tiro in stile Vittorio: forte e deciso, che colpisce e fa tremare la traversa avversaria. Fermarlo è difficile, o meglio, impossibile. Ne sa qualcosa Ciarrapica - terzino di qualità rossoblù - che in questa finale prova in tutti i modi a ostacolare il Leone biancoverde, ma Vittorio salta chiunque, dribbla e fa delle giocate da vero e proprio bomber che lasciano l'intera compagine avversaria senza fiato. Un numero 11 senza senso, pericoloso per l'intera partita che, dopo il gol di Miccolis del 2-0 - viziato da un suo controllo di suola in girata - e il fischio finale che gli regala il titolo regionale, dichiara: «Al gol del mio compagno io sono stato toccato in area e sono andato giù. La palla è rimasta lì, mi sono girato ed era in porta. Mi sono alzato e sono andato a festeggiare con lui. Sto vivendo un mix di emozioni. Aspettavamo questo momento da tantissimo e finalmente è finita la partita. Abbiamo vinto, siamo campioni regionali. All'inizio dell'anno non mi aspettavo di arrivare qui ma abbiamo lavorato tanto per questo quindi le basi c'erano». Una giornata indimenticabile, da chiudere con una menzione speciale: «Dedico il mio gol ai miei nonni che sono venuti fino a Brembate a vedere la mia partita». 

Rozzano in festa dopo la vittoria del titolo regionale

DOPO LA FINALE

Il 16 novembre del 2023 Alessio affermava riferendosi a Rozzano: «Qui mi trovo molto bene, è una società che mi ha sempre dato tanto e a me piace ricambiare dando il massimo». E quelle parole, il numero 11 biancoverde, le ha rispettate pienamente regalando ai suoi una prestazione che cresce di partita in partita: «Quest'anno ho fatto un esame di coscienza e sono partito determinato sui miei obiettivi. Riconosco le mie capacità e voglio raggiungere livelli alti, mi impegnerò per far sì che questo accada». Vittorio, quei livelli, li ha raggiunti conquistando un titolo che Rozzano non aveva mai visto nella sua storia. E chissà che quell'esame di coscienza non abbia regalato all'attaccante il futuro che merita. Intanto si continua a sognare e viaggiare su questo treno di leoni che - senza sosta - sta dominando chiunque. 

Adesso, ad aspettare il bomber e i biancoverdi di Milano sud, c'è la tanto attesa fase nazionale che potrebbe regalare alla corazzata di Battaglia lo Scudetto. Una parola che sembrava così lontana, ma che adesso più che mai è reale e tangibile. La prima sfida domenica 25 maggio alle 16 si giocherà proprio in casa dei campioni di Lombardia contro la Sammaurese, che arriva dall'Emilia Romagna. Ai biancoverdi aspetta un triangolare da perdere il fiato che Vittorio non vede l'ora di affrontare: «Ci metterò sempre il mio. Quello che sarà, sarà. Sicuramente ci scontreremo con gente che è tanta roba. Sono felice perché giocare con altre realtà è sempre motivante. Sono pronto». 

Alessio Vittoria in campo durante la finale contro il Cinisello

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