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Eccellenza
24 Maggio 2024
ECCELLENZA CASTANESE • Marco De Bernardi, direttore generale, chiarisce la posizione del club
L'esito di un playout porta sempre a due poli diametralmente opposti: gioia e festa per chi mantiene la categoria, rabbia e frustrazione per chi, invece, dovrà ricominciare da capo. Una sfida già di per sé rovente, se poi si aggiunge il fatto che in campo sia una sfida tra molteplici "ex", la tensione non può fare altro che salire. L'eruzione di questo vulcano è arrivato al triplice fischio di Castanese-Vergiatese, l'ultimo atto tra neroverdi e granata per decidere chi, alla fine, sarebbe rimasto in Eccellenza. La rete a recupero inoltrato di Della Vedova ha consegnato questo titolo ai ragazzi di Rovrena, ma a partita finita non sono mancate le scintille, che in questo caso hanno visto coinvolto il vice del tecnico neroverde, Andrea De Bernardi, squalificato per ben 7 mesi.
Il punto critico della sfida tra le due varesotte si può identificare alla fine dei minuti regolamentari: Maxi Pescara, capitano neroverde, reagisce a una provocazione nei pressi della sua area in maniera troppo veemente verso un avversario e l'arbitro opta per il rosso. L'inferiorità numerica chiude la squadra di Garavaglia nella propria area e Della Vedova, durante un più che cospicuo recupero, segna la rete della salvezza di testa su calcio di punizione. I minuti scorrono ma i padroni di casa non trovano la rete del nuovo vantaggio e sono costretti ad accettare il verdetto della retrocessione. In campo festeggia la Vergiatese, dopo una partita tiratissima dove sono stati allontanati entrambi i tecnici e, per l'appunto, il vice di Garavaglia, Andrea De Bernardi. Questo il comunicato ufficiale su quanto accaduto nel parapiglia finale: «Allontanato per aver ripetutamente offeso il direttore di gara, a fine gara entrava indebitamente sul terreno di gioco e provocava i tesserati avversari, colpiva con uno schiaffo un calciatore che afferrava un altro per il collo strattonandolo e spingendolo. Veniva perciò allontanato ma riusciva a colpire con uno schiaffo un calciatore avversario provocandogli un graffio sul volto. Allontanato dai presenti, nel lasciare il terreno di gioco insultava la terna e gli avversari provocano un tafferuglio subito sedato». La decisione sulla squalifica è un'inibizione fino al 20/12/2024.
Su quanto emesso dal referto del direttore di gara si è espresso il vice presidente della Castanese e direttore generale Marco De Bernardi: «Non voglio giustificare il vice allenatore perché qualcosa ha fatto sicuramente, ma mi sembra eccessivo quanto è stato riportato. Non faremo nulla in merito alla squalifica, ma gli eventi che si sono susseguiti negli ultimi giorni non possono passare inosservati». L'esponente della società parla così in merito anche a quanto accaduto tra l'ultima giornata (la Castanese era salva fino all'80' in virtù della vittoria in casa della Calvairate e del 2-0 della Sestese sulla Vergiatese nel derby, gara che i granata avrebbero poi ribaltato negli ultimi minuti strappando il pass per i playout): «La mia non è una polemica ma un dato di fatto su quello che è successo nelle ultime settimane, come una certa sfida dell'ultima giornata che è andata in un certo modo e un arbitraggio scandaloso con decisioni a senso unico dove ci si giocava molto. È sotto gli occhi di tutti, era presente anche l'osservatore dell'arbitro in tribuna al ritorno, il quale non era per nulla soddisfatto di quanto visto e accaduto in campo. Ci hanno annullato un gol per un fuorigioco che sarebbe stato visibile forse nemmeno con il Var, hanno espulso Pescara ma non ha estratto il rosso per il loro centrale che ha tirato un calcio da dietro a Salom. Loro hanno segnato durante un recupero molto lungo, di 7 minuti. Non credo di dover aggiungere altro in merito».
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