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Serie D

Il Maestro torna dopo 2 anni per garantire al club più soddisfazioni

Dopo la salvezza ai play out la società volta pagina e ripropone in panchina un volto noto della categoria

CASTELLANZESE SERIE D - CORRADO COTTA

CASTELLANZESE SERIE D - Corrado Cotta era già stato in neroverde nella stagione 2021-2022

Chi avrebbe mai detto che Corrado Cotta sarebbe tornato alla guida della Castellanzese? Eppure, è così. Il club neroverde ha ufficializzato  da poche ore il ritorno del tecnico comasco, reduce da un ultimo campionato al Varese nel Girone A di Serie D, concluso con il 3° posto finale e con l'eliminazione ai play off da parte del Vado. Già 2 stagioni fa Cotta era stato a Castellanza, subentrando a stagione in corso ad Andrea Ardito e chiudendo con 46 punti a centro classifica. Ora a cedergli il posto è Fiorenzo Roncari, la cui avventura in neroverde è terminata con la vittoria ai play out ai danni del Legnano. 

UN CURRICULUM DI ESPERIENZE
La carriera di Corrado Cotta è un viaggio attraverso le categorie del calcio italiano. Dal Como in Serie C (2008-2009) alla Pro Sesto (2009-2010), passando per la Caronnese (2010-2013), la Novese (2013-2014), l'Inveruno (2014-2015), il Verbania (2019-2020), l'Ostuni (2020-2021), fino appunto alla prima esperienza con la Castellanzese (2021-2022) e il Chieti (2022-2023). Non solo, Cotta ha anche maturato esperienze nei settori giovanili di Milan, Bari e Fidelis Andria. Un curriculum che parla di un allenatore capace di adattarsi e di ottenere risultati in contesti diversi. Al fianco di Cotta ci saranno Stefano Faletti come preparatore atletico, Luca Morlin come preparatore dei portieri e Fabio Galimberti come fisioterapista. Un team di professionisti che ha già dimostrato di saper lavorare in sinergia per ottenere il massimo dai giocatori.



LE PRIME PAROLE DI COTTA: UN RITORNO SENTIMENTALE
«A volte ritornano; è la prima volta che mi capita in questo mio percorso professionale di ritornare in una società dove ho lavorato - ha dichiarato Cotta sul sito societario - con il direttore Asmini spesso ci sentivamo, alcune volte era giù di morale perché vive la Castellanzese come se fosse veramente una sua famiglia e una sua creazione. Quando mi ha chiamato non ci ho pensato tanto perché qui c’è la possibilità di lavorare e dare un’identità partendo dall’inizio, ci sono strutture bellissime, il campo è incredibile, mai visto in queste categorie e poi è una proprietà seria che negli anni ha dimostrato programmazione e serietà, tre ingredienti che danno la possibilità ad un allenatore di lavorare». 

LA VISIONE DEL PRESIDENTE AFFETTI
Il presidente della Castellanzese, Alberto Affetti, ha espresso grande soddisfazione per il ritorno di Cotta: «Rappresenta un lieto e gradito ritorno. Non dimentichiamoci che con lui alla guida la volta scorsa, la Castellanzese ha ottenuto 32 punti nel solo girone di ritorno e, se avessimo fatto il medesimo percorso anche all’andata, avremmo terminato il campionato con 64 punti, andando a disputare i playoff. Confidiamo nella sua esperienza e nella sua capacità nel costruire – assieme al nostro direttore sportivo Salvatore Asmini – una squadra di buon livello che possa togliersi qualche soddisfazione. Mister Cotta è la prima pietra su cui costruire la nostra squadra, che deve essere la migliore possibile soprattutto a fronte di un’esperienza passata dove abbiamo sofferto fino all’ultimo secondo, cosa che non vogliamo accada più perché è troppo doloroso». 

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