CARAVAGGIO SERIE D - Andrea Rota è il nuovo tecnico del club, mentre Roberto Floriano diventa direttore sportivo
Il Caravaggio inizia a programmare la prossima stagione e fa subito sul serio. Con l'annuncio di Andrea Rota come nuovo allenatore e Roberto Floriano come direttore sportivo, il club bergamasco si prepara a una stagione di Serie D che promette scintille dopo i 46 punti dell'ultimo campionato e i saluti al tecnico precedente Maurizio Terletti, ingaggiato dal Brusaporto e quindi futuro rivale dei bergamaschi.
ANDREA ROTA: UN TECNICO CON IL DNA DEL CALCIO Andrea Rota non è affatto un nome nuovo nel panorama calcistico lombardo di alto livello. Dopo una carriera da giocatore tra Serie C, D ed Eccellenza, Rota (47 anni) ha scelto di rimanere nel mondo del calcio, ma dalla panchina. Nella stagione 2022/2023, è stato il vice di Giuliano Melosi alla Folgore Caratese in Serie D. Ma è con la Solbiatese nel campionato da poco concluso che Rota ha davvero messo in mostra il suo talento come allenatore. Da subentrato a stagione in corso ha guidato la squadra alla vittoria della Coppa Italia Eccellenza fase regionale arrivando poi fino alla finale nazionale di Firenze, poi persa contro il Paternò. Un risultato che non è passato inosservato e che ha convinto il Caravaggio a puntare su di lui per la stagione 2024-2025.
ROBERTO FLORIANO: UN DIRETTORE SPORTIVO CON IL CUORE DI UN CAMPIONE Roberto Floriano, classe 1986, è invece un nome che evoca ricordi di grandi battaglie calcistiche. La sua carriera è un viaggio attraverso le categorie del calcio italiano e non solo. Dall'Inter, dove ha iniziato a farsi notare a soli 10 anni, fino al Palermo, Floriano ha sempre lasciato il segno. Inizia la sua carriera senior in Serie D con il Seregno e la Colognese, per poi approdare nei professionisti con la Tritium, dove vince il campionato di C2 sotto la guida di Stefano Vecchi. Dopo un'esperienza all'estero in Bulgaria con il Botev Vratsa, torna in Italia per giocare in Serie C con squadre come Mantova, Barletta, Pisa, Foggia e Carrarese. Il suo ritorno al Foggia in Serie D e poi al Bari, dove diventa una pedina fondamentale per la promozione dei "Galletti", sono tappe cruciali della sua carriera. Ma è con il Palermo che Floriano vive una delle sue avventure più emozionanti, contribuendo alla rinascita del club siciliano dalla Serie D alla Serie B. A 36 anni, Floriano ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo dopo un'ultima stagione al Desenzano in Serie D e di intraprendere la carriera di direttore sportivo. E ora, con il Caravaggio, ha l'opportunità di mettere a frutto tutta la sua esperienza e passione per il calcio.
UN FUTURO LUMINOSO PER IL CARAVAGGIO Con Rota in panchina e Floriano dietro le quinte, il Caravaggio sembra avere tutte le carte in regola per una stagione da protagonista. La combinazione di un allenatore giovane ma già esperto e di un direttore sportivo con un passato da campione potrebbe essere la chiave per riportare il club bergamasco ai vertici della Serie D. Ma quali saranno le mosse di mercato di Floriano? E come Rota plasmerà la squadra sul campo? Le risposte arriveranno solo con il tempo, ma una cosa è certa: il Caravaggio sta costruendo qualcosa di speciale e a questo punto presto sono attesi i primi rinforzi per l'organico 2024-2025.
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