L'attaccante idolo della città di 102mila abitanti dice basta: al via una carriera da allenatore

Chi avrebbe mai pensato che il bomber argentino, che ha fatto sognare i tifosi del Novara con i suoi gol e che nell'ultima stagione ha giocato per la RG Ticino, avrebbe appeso gli scarpini al chiodo proprio in questa estate per indossare la casacca da allenatore? Eppure, il destino di Pablo Andrés González sembra scritto nelle stelle del calcio. Dopo una carriera brillante, costellata di successi e gol memorabili, il classe 1985 originario di Tandil è pronto a intraprendere una nuova avventura proprio sulla panchina della RG Ticino per la stagione 2024-25.

UN CURRICULUM DA SOGNO
González non è un nome qualunque nel panorama calcistico italiano. Dopo aver mosso i primi passi in Argentina, nel 2009 sbarca al Novara, dove inizia a scrivere la sua leggenda. Con i piemontesi, González conquista una storica doppia promozione dalla Serie C alla Serie A, un'impresa che ancora oggi fa battere il cuore dei tifosi azzurri. Non solo Novara, però, nel suo curriculum: il passaggio al Siena gli permette di calcare i campi della massima serie, prima di tornare a Novara per altre quattro stagioni, vincendo un campionato di Serie C e raggiungendo due volte i play-off di Serie B. Dal 2016 al 2018 veste la maglia dell'Alessandria, con cui vince anche la Coppa Italia di Serie C, per poi tornare ancora una volta a Novara, dove diventa il miglior marcatore di sempre del club con 104 gol in 372 presenze.

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L'ADDIO AL CALCIO GIOCATO
Da poche ore, invece, González ha deciso di chiudere la sua carriera da calciatore con la RG Ticino dopo 32 presenze e 3 reti nell'ultima stagione di Serie D. Un addio che ha lasciato un vuoto nei cuori dei tifosi, ma che ha aperto le porte a una nuova sfida. «Sono molto contento e devo ringraziare la società per la fiducia che mi è stata data e per questa grande opportunità. Era da tempo che riflettevo sul mio futuro, la voglia di giocare non è mai mancata ma quando si presenta un’occasione così è impossibile dire di no. Inizia per me un percorso nuovo e partire subito con una società prestigiosa che vuole continuare a crescere come la RG Ticino è una grande responsabilità, uno stimolo e un orgoglio. Ne sono grato e spero di essere all’altezza, non vedo l’ora di cominciare» ha dichiarato González sui canali social del club novarese.

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LA FIDUCIA DEL PRESIDENTE
Anche il Presidente della RG Ticino, Guido Presta, non ha nascosto il suo entusiasmo per la scelta di puntare su González: «Sono convinto in pieno della scelta di puntare su di lui. È un’opzione che avevamo già in mente perché Pablo è sempre stato un leader e un allenatore in campo, lo ha dimostrato anche quest’anno con noi in cui è sempre stato di aiuto alla squadra. La nostra è una società che ti permette di lavorare tranquillamente e penso che lui abbia bisogno di questo, volevamo un profilo come il suo per iniziare un percorso importante con obiettivi ambiziosi».

UN LEADER NATO
Per González, i numeri parlano chiaro: 144 gol in carriera tra Palermo, Siena, Alessandria e, ovviamente, Novara. Un attaccante che ha saputo fare la differenza in ogni categoria, dalla Serie D alla Serie A. Ma non sono solo i gol a definire la sua carriera: la grinta, la determinazione e il carisma lo hanno reso un leader naturale, tanto da essere considerato un allenatore in campo già durante gli anni da giocatore. Ora, la palla passa a lui, che dovrà dimostrare di essere all'altezza delle aspettative anche da tecnico. La sua prima esperienza sulla panchina dell'RG Ticino sarà una prova del fuoco, ma se c'è una cosa che il calcio ci ha insegnato è che i grandi campioni sanno sempre come rispondere alle sfide.