Sangiuliano City, la mossa per la Serie C: spunta il nome del nuovo allenatore, tutti gli scenari

«La direzione sportiva del Club resta in capo al presidente Andrea Luce e ricordando altresì che l’attuale allenatore Andrea Ciceri ha un contratto in essere fino al 30 giugno 2025». Così il Sangiuliano City in un comunicato ufficiale del 7 maggio. Sulla carta giusto tre settimane fa, ma nei fatti sembra passata un'era geologica. Perché nel frattempo è cambiato tanto, quasi tutto. E da qui a qualche giorno la situazione potrebbe evolversi ulteriormente, partendo dall'addio di Andrea Ciceri (quasi certo) e arrivando alla nomina del nuovo allenatore (scelta fatta?), che corrisponderà con la prima mossa di Vito Cera, recentemente ufficializzato alla direzione sportiva dei gialloverdi dopo l'esperienza agrodolce al Fanfulla.

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Prima le notizie certe. O meglio, quelle più vicine alla fumata bianca. Si parla dell'addio di Andrea Ciceri, la cui posizione, già di per sé traballante nonostante il contratto in scadenza il 30 giugno 2025, sembrerebbe ancora più in bilico dopo l'arrivo di Cera. Allo stesso tempo, ovviamente, si è scatenato il toto-nomi. Quelli di Giuseppe Bianchini (ex Arzignano), Luca Tabbiani (ex Fiorenzuola) e Fabio Fossati (ex Livorno), iniziati a circolare nelle ultime ore e indicati come papabili per la panchina, più che idee concrete sembrerebbero semplici voci di corridoio. O meglio, strade potenzialmente concrete ma che, al momento, Vito Cera non sembra voler imboccare.

Viceversa, sarebbero in salita le quotazioni di Omar Albertini, figurativamente in pole position per andare a rimpiazzare Ciceri. I nodi da sciogliere sono ancora parecchi, ma di per sé sarebbe forse la scelta più scontata. Anche solo per l'annata passata al fianco di Cera nella Lodi bianconera, esperienza conclusasi anzitempo per entrambi dopo un'annata contraddistinta da varie vicissitudini, più al di fuori che all'interno del terreno di gioco. Ex Fanfulla, per l'appunto, nel curriculum di Albertini spicca la promozione in Serie D con l'Alcione, frutto della vittoria del campionato "a ranghi ridotti" nella prima parte del 2021. Sono seguite poi le esperienze di Pavia (2021/2022) e Oltrepò (2022/2023), arrivando poi alla recente parentesi con il Fanfulla.