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30 Maggio 2024
UNDER 19 MORAZZONE • Marco Dallo, allenatore dei rossoblù, insieme a capitan Andrea Caporali, campioni regionali in carica
Una categoria spesso considerata di passaggio per la prima squadra, che da due anni vede campionati con la metà delle società senza obiettivi praticamente a febbraio e con il 90% dei club che al primo weekend d'aprile hanno già finito la stagione. È il mondo dell'Under 19 Fascia A, cambiato totalmente negli ultimi 4 anni e pronto ora a rinnovarsi di nuovo. Il Comitato Regionale Lombardia con l'ultimo comunicato ufficiale, infatti, ha ufficializzato l'aumento dell'organico da 70 a 80 squadre, suddivise in 5 gironi da 16 formazioni.
Stagione 2019/2020, l'ultima da 16 squadre, con una leggera differenza però, ovvero un raggruppamento in meno. Una forma classica, abbandonata a causa della pandemia, che interrompe il campionato e porta alla decisione di aumentare l'organico a 72 società, suddivise sempre in 4 gruppi, ma mai viste all'opera vista la falsa ripartenza e l'immediato blocco delle attività.
Stagione 2021/2022, quella del ritorno in campo e delle novità: il quinto girone e la diminuzione a 65 squadre. Il campionato con meno partite da anni e che vede anche la riduzione delle società qualificate per la fase finale, ovvero 11, sette in meno rispetto all'edizione 2018/2019, l'ultima disputata.
Stagione 2022/2023, quella della forma attuale: sempre 5 raggruppamenti, ma per un totale di 70 società, 14 a campionato. Un piccolo aumento, ma che, paradossalmente, riduce a 8 le sfidanti per il titolo di campioni di Lombardia (le vincitrici dei gruppi e le tre migliori seconde della categoria). Una cerchia ristretta che ora potrebbe riallargarsi dato che il CRL ha optato per un cambiamento in vista della stagione 2024/2025: 80 club, 5 gironi e una formula ancora tutta da scoprire.
Necessario da aprire perché, numeri alla mano, le promozioni e le retrocessioni già in programma quest'anno non bastano per completare il nuovo mosaico. A lasciare la Fascia A sono infatti le 15 società retrocesse - una delle quali la Nuova Sondrio, che evita però la Fascia B andando nei Nazionali grazie alla promozione in Serie D della prima squadra - e l'altrettanto promossa Ciliverghe, per un totale di 16 slot da riempire con le 15 squadre promosse dalla Fascia B e le 4 di ritorno dai Nazionali per la discesa in Eccellenza dei più grandi (Ponte San Pietro, Tritium, Crema e Legnano).
La calcolatrice segnala dunque un surplus di tre formazioni (giù in 16, su in 19) rispetto all'organico degli ultimi due anni, ma anche un difetto di altre 7 da aggiungere per arrivare a quota 80 - senza considerare eventuali mancate iscrizioni o alcune fusioni, come quella tanto chiacchierata tra Oltrepò e Pavia, con l'Under 19 di quest'ultima che dopo aver vinto il Girone I di Fascia B andrebbe nei Nazionali vista la conquista della Serie D da parte dei Lupi biancorossi.
Senza considerare i casi limite, per completare l'organico sarà necessario pescare dalla Fascia B con una graduatoria che dovrebbe premiare innanzitutto le 5 squadre sconfitte nelle finali promozione, ovvero Aurora Travagliato, Varzi, Castelleone, Calolziocorte e Verolese, più altre 2 eliminate durante i playoff interni ai vari gironi. Un procedimento che dovrebbe eliminare ogni dubbio sulle prossime partecipanti a una categoria mai così numerosa, aspetto che porta a pensare anche a un cambiamento della regola relativa alla tanto discussa fase finale.
Negli ultimi due anni, infatti, l'accesso consentito soltanto alle prime classificate e alle tre migliori seconde ha acceso molti dubbi sulla competitività dei campionati e fatto suonare il campanello d'allarme relativo agli stimoli delle squadre, molte delle quali senza un vero e proprio obiettivo con varie giornate d'anticipo rispetto alla fine della stagione. A cambiare, infine, è anche la Fascia B, che però riduce il suo parterre. Dai 10 gironi da 14 squadre l'uno, infatti, si passa a 8 raggruppamenti da 16 società, per un totale di 128 anziché 140.