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Il tris ospite spegne il sogno promozione, la corazzata si arrende ad un passo dalla finale

I padroni di casa spingono e danno tutto sul tappeto verde, ma nella gara tesa e molto combattuta trionfa la selezione lombarda

Pro Novara Ciliverghe Playoff Eccellenza

Pro Novara Ciliverghe Playoff Eccellenza: Gli undici titolari dei padroni di casa novaresi che hanno provato la rimonta sui rivali per accedere alla finale playoff

Ad un passo dalla finale, ad un passo dall’appuntamento con la storia. La Pro Novara dovrà ribaltare la sconfitta dell’andata, sconfitta arrivata però senza alcuni importanti effettivi. I ragazzi di Dighera sono costretti a vincere, ma dalla loro hanno un prezioso gol segnato in terra lombarda. Ha ovviamente idee diverse la Ciliverghe, formazione pericolosa e capace di imporsi sulla corazzata piemontese nella partita di domenica 26 maggio grazie alla reti di Bresciani e Minessi. I gialloneri vogliono continuare l’ottima stagione centrando un traguardo importante. La gara è difatti molto combattuta e vede contrapposte due grandi squadre. La Pro Novara attacca e alza i ritmi già dalle prime battute, ma non riesce nella rimonta fra le mura di casa. I gol di Triglia, Minessi e Bresciano calano infatti il tris in favore dei lombardi, abili nel difendersi e nel creare molte azioni da gol. In finale la selezione bresciana si scontrerà con il Fossano, in palio ci sarà la Serie D.


TRIGLIA ALLO SCADERE PORTA AVANTI I LOMBARDI

Parte forte come ritmi la contesa, ma con le due squadre che non si aprono molto. Come da pronostico, è la Pro Novara ad aggredire maggiormente la porta avversaria. Bertani apre già le danze al 4’, ma l’assistente annulla la rete e tiene la sfida sul pareggio. Emozioni e animi che si accendono già in apertura di sfida. Dubbi sulla posizione del numero nove, in linea con i difensori rivali secondo la squadra di casa. Intorno al 10’ è sempre la formazione di Dighera che attacca, ma i ragazzi ospiti ripartono con grinta e abilità. Colpisce infatti una clamorosa traversa Nolaschi dopo una discesa solitaria, poco dopo un tiro dalla distanza impegna Cavalleri che devia a lato. Dopo primi attimi di studio, si accende una contesa dall’altissimo tasso tecnico. I biancoblù cercano di dialogare e giocare palla a terra, costruendo dal basso e coinvolgendo più effettivi nelle loro azioni. La risposta lombarda passa da un pressing molto aggressivo e da verticalizzazioni precise. La selezione di Quartuccio è infatti molto reattiva sulle seconde palle e sulle ribattute, riuscendo così a recuperare più palloni e a sporcare le linee di passaggio rivali. La fase centrale della prima frazione è molto equilibrata e vivace. Le due formazioni spingono e attaccano con i loro stili di gioco, ma senza imporsi sulla rivale. Dopo qualche lampo iniziale, scarseggiano anche le occasioni da gol. Con lo scorrere del cronometro prende campo e fiducia la Ciliverghe, sempre più presenza fissa nella metà campo rivale. Si inverte infatti la tendenza dei primi minuti, cioè con i piemontesi che si abbassano e ripartono in velocità.

Alla mezz’ora si ritorna però perfettamente in equilibrio. I ritmi rimangono molto alti e le due formazioni spingono a testa bassa per la rete. Emerge la qualità dei calciatori in campo, molto abili nel fraseggio e nella gestione del possesso. Continuano a mancare le chiare chance per passare in vantaggio. Gli sforzi offensivi si spengono infatti sul muro eretto dalle due difese, solide e ben organizzate. L’attacco novarese si affida agli esterni, aiutati dal solito Bertani al centro. I lombardi cercano molto Bresciani, centrocampista molto presente nel gioco ospite. È combattuto e alla pari anche il finale dei primi quarantacinque. I cambi di fronte sono molteplici, ma nè Pro NovaraCiliverghe trovano lo spunto decisivo per il gol. Proprio nel finale si aprono però le danze della tesa semifinale playoff. Una ripartenza fulminea piega la difesa novarese. Cavalleri riesce anche a parare la prima conclusione di Minessi con una buona uscita, ma sulla ribattuta Capitan Triglia non perdona e centra l’angolino. La rete scatena le proteste della formazione di casa. I novaresi reclamavano un fallo sul portiere prima del tiro del numero undici. Al 45’ Ciliverghe avanti in una partita molto vivace. Il gol è anche l’ultima emozione del primo tempo. I piemontesi hanno spinto e cercato la rete con convinzione, ma senza sortire l’effetto sperato. I lombardi hanno infatti difeso con abilità, trovando poi la rete allo scadere dei quarantacinque. Serve una reazione molto decisa da parte della squadra di Dighera, costretta a segnare almeno due reti per andare ai supplementari.

MINESSI E BRESCIANO COME ALL'ANDATA, ESTASI CILIVERGHE

Il secondo tempo riprende esattamente come è finito il primo, cioè con corsa forsennata e contrasti decisi. Anche nella seconda frazione non c’è una squadra che sale in cattedra, con la Pro Novara che alza però il suo baricentro. Questo però crea spazi in ripartenza in favore di Quartuccio e i suoi, abili nel prendere in velocità la difesa novarese. Ha modo di brillare Cavalleri, autore di alcune grandissime parate in avvio di ripresa. Nonostante al spinta casalinga, le maggiori occasioni del secondo tempo sono tutte in favore della squadra in maglia bianca. Intorno al decimo il copione non subisce stravolgimenti. Vari cambi di fronte e varie conclusioni, ma ancora una volta i lombardi riescono ad organizzare offensive molto pericolose. Al quarto d’ora Pici impatta male la sfera di testa e conclude a lato. Il difensore non sfrutta l’uscita a vuoto del portiere rivale sul cross novarese. Metà ripresa trascorsa e tutto invariato sul tabellone del punteggio. Regge il vantaggio lombardo ottenuto a fine primo tempo. Regge anche la difesa bresciana, sempre organizzata e solida sugli attacchi rivali. Gli sforzi degli uomini di Dighera non bastano per trovare il gol e continuare a sperare nel passaggio del turno. Le chance più convincenti per passare in vantaggio capitano ancora a Quartuccio e i suoi, ma un Cavalleri in stato di grazia nega ancora il raddoppio.

Al 26’ arriva il meritato raddoppio della Ciliverghe. L’ennesimo tiro in porta trova l’ennesima grande parata di Cavalleri, ma sulla ribattuta i bianchi arrivano ancora per primi, con Minessi che tocca in rete da buona posizione. Subito dopo,in seguito ad un’azione della Pro Novara, arriva un’esplosione diretta per Bertani. Il nove protesta troppo animatamente chiedendo un tocco di mano in area, ricevendo il cartellino rosso dal direttore di gara. Il 2-0 e l’uomo in meno compromettono la qualificazione alla finale per i novaresi, oramai bisognosi di un miracolo. I ragazzi di Novarello hanno messo sul campo una buona prestazione, ma i lampi offensivi lombardi li hanno puniti nei due tempi. Gli sforzi della squadra di Dighera non hanno però prodotto il gioco offensivo solito, con poche chiare occasioni. Al 37’ arriva anche il 3-0 per i ragazzi ospiti, ancora una volta con un guizzo offensivo. Ad andare in rete è uno dei migliori in campo, Bresciani, abile nello scattare in avanti e freddo sotto porta nel momento più concitato. Gli animi si scaldano nel finale con ogni decisone che viene contestata da pubblico e calciatori. Ormai gli ultimi minuti sono una formalità, con il severo risultato che stronca le possibilità di qualificazione dei padroni di casa. La terza rete ospite è anche l’ultima azione degna di cronaca della gara. Al triplice fischio la gara si chiude infatti sul 3-0 per la Ciliverghe, saranno infatti i lombardi ad andare in finale per la promozione in serie D. Quartuccio e i suoi hanno ottenuto un grande vittoria su un campo molto difficile, difendendo bene il vantaggio e pungendo gli avversari con varie azioni. Deve arrendersi nonostante i grandi sforzi la Pro Novara. Il sogno della doppia promozione svanisce sul più bello, ma i ragazzi di Dighera non si sono mai risparmiati.


IL TABELLINO

PRO NOVARA-CILIVERGHE 0-3
RETI: 45' Triglia (C), 26' st Minessi (C), 38' st Bresciani (C).
PRO NOVARA (4-3-3): Cavalleri 7.5, Carbone 6.5, Rezzaro 6.5 (17' st Moustafa Ay. 6), Xhani 7, Pici 6.5, Kambo 6.5, Blanda 6.5, Caporale 7, Bertani 6.5, Laurenti 6.5, Salvatore 6.5. A disp. Caressa, Bizzaro, Burlone, Fath Eddine, Geno, Pasku, D'Amico, War. All. Dighera 6.5.
CILIVERGHE (4-3-3): Vigilati 7, Boniotti 7, Ricciardi 7 (32' st Danesi sv, 39' st Traina sv), Scidone G. 7, Ondei 7.5, Belotti 7.5, Nolaschi 7 (39' st Torri sv), Bresciani 8, Minessi 7.5 (37' st Tanghetti sv), Cotello 7, Triglia 7.5. A disp. Zanoli, Carminati, Volpi, Cristini, Trovadini. All. Quartuccio 7.
ARBITRO: Atanasov di Verona 5.
COLLABORATORI: Barbanera di Palermo e Cracchiolo di Palermo.
AMMONITI: 14' Pici (P), 1' st Rezzaro[05] (P), 20' st Laurenti (P), 21' st Caporale (P), 26' st Zanoli[04] (C).
ESPULSI: 28' st Bertani (P).


LE PAGELLE

PAGELLE PRO NOVARA

Cavalleri 7.5 Effettua alcuni buoni interventi nel corso della gara, dicendo anche la sua in occasione del primo gol rivale. Si dimostra sicuro negli interventi e nelle uscite, infondendo questa sicurezza anche ai compagni. Ad inizio ripresa è poi assoluto protagonista con alcune parate fantastiche.

Carbone 6.5 Effettua alcuni ottimi interventi da ultimo uomo che salvano la sua squadra, riuscendo a fermare azioni rivali molto promettenti. Si dimostra attento e sicuro negli interventi, mostrando un ottimo tempismo negli anticipi.

Rezzaro 6.5 Rapido nello scalare e nell’attaccare i portatori di palla rivali, mette molta corsa e molta “garra” sull’out di sinistra. Deve fronteggiare clienti difficili, ma assolve il suo compito con grinta e dedizione.

17' st Moustafa Ay. 6 Mette molta corsa e prova a cambiare il profilo dell’attacco novarese, attaccando con grinta e velocità. Si ritaglia qualche spazio per giocare, ma senza andare in gol. 

Xhani 7 Quando copre la porta è sempre molto ostico da superare, tenere palla nella sua zona è infatti un compito arduo. Quando servito dai compagni alza la testa e gioca in modo semplice, ma efficace e preciso.

Pici 6.5 Cresce con il passare del tempo, partendo più lentamente per poi inserirsi al meglio nel gioco novarese. Tocca infatti molti palloni in fase d’impostazione, riuscendo anche a limitare gli attaccanti rivali.

Kambo 6.5 Mette fisicità e grinta al servizio del centrocampo novarese. Nella linea mediana fornisce solidità, riuscendo a battagliare per tutta la sua gara con gli avversari, non mollando anche quando in situazione di svantaggio.

Blanda 6.5 Attacca con grinta lo spazio lasciato libero dall’esterno avversario, trovandosi quindi spesso a puntare in velocità i centrali lombardi. Questo gli da modo di prendere campo e arrivare al tiro o al cross in più occasioni.

Caporale 7 È in grado sia di recuperare palla dai piedi degli avversari, sia di far iniziare le azioni della sua squadra. Aiuta i suoi con un buon senso della posizione e che con giocate efficaci in entrambi i reparti.

Bertani 6.5 Come al solito non delude le aspettative e gioca da protagonista. È sempre coinvolto e cercato dai passaggi dei compagni, combatte poi sia per la difesa del pallone che per attaccare la porta e andare al tiro.

Laurenti 6.5 Non riesce a fornire molti palloni sulla corsa ai suoi attaccanti, soffrendo forse i ritmi alti e la leggere confusione a centrocampo. Aiuta però in copertura, riuscendo a recuperar buoni palloni dai piedi dei rivali.

Salvatore 6.5 Emerge maggiormente nella ripresa, frazione in cui riesce a ritagliarsi spazio maggiore per prendere palla e attaccare alla porta. Ha qualità palla al piede e nel dribbling, riuscendo difatti ad arrivare al tiro. 

All. Dighera 6.5 I suoi ragazzi mettono tutto sul campo dal primo all’ultimo minuto, provando in varie occasioni a sbloccare la gara e cercare la rimonta. Nonostante gli sforzi e la corsa si devono arrendere ai tiri e alle iniziative rivali, subendo però una rete a gara ormai mentalmente conclusa.


PAGELLE CILIVERGHE

Vigilati 7 Non è chiamato a parate spettacolari, ma ogni volta che i rivali lo chiamano in causa si fa trovare pronto. Non teme nemmeno le uscite fuori dai pali per sventare i lanci novaresi.

Boniotti 7 Si alza meno rispetto al collega sull’altra fascia, coprendo quindi maggiormente la sua porta dagli attacchi novaresi. Aiuta infatti sia sull’esterno che per vie centrali, marcando e sporcando le linee di passaggio che cercano Bertani.

Ricciardi 7 Oltre a fornire una buona copertura difensiva sulla sua fascia, ha anche la gamba e le qualità per sovrapporsi in avanti e attaccare in cerca del gol. In più situazioni crea infatti superiorità numerica nella trequarti rivale.

Scidone G. 7 Si posiziona davanti alla sua difesa e da lì scherma la sua area dagli attacchi rivali. Non si prodiga molto nella spinta offensiva, risultando però decisivo per la difesa del vantaggio e del risultato, come testimoniano le zero reti subite.

Ondei 7.5 Forma una coppia difensiva molto fisica e rocciosa. È ben posizionato sul tappeto verde e capisce in anticipo dove andrà in pallone, così facendo riesce in molti anticipi e in una buona marcatura.

Belotti 7.5 Mette esperienza e tranquillità in campo, aiutando tutto il reparto nei posizionamenti e nelle marcature. Limita non poco i movimenti delle punte avversarie, anticipandole in più occasioni.

Nolaschi 7 Imprevedibile con la palla nei piedi, può dialogare con i compagni oppure lanciarsi in azioni personali insidiose. La sua rapidità e il tiro potente lo rendono un calciatore molto pericoloso.

Bresciani 8 Chiede con grinta e autorità palla ai compagni, riuscendo poi in ottime giocate con la sfera fra i piedi. Da sue discese nascono infatti azioni pericolose per i suoi, oltre alle conclusioni che prova. Punto di riferimento per la selezione lombarda in fase offensiva, impreziosisce con il gol una grandissima prestazione.

Minessi 7.5 Si muove molto nell’attacco della Ciliverghe, aiutando non poco i suoi nel rimanere alti. Difende infatti palla spalle alla porta, riuscendo anche a girarsi e attaccare la profondità in cerca del gol. Quando va in rete sfrutta la sua attenzione e la sua reattività sotto porta.

Cotello 7 Tecnicamente raffinato, si lancia in alcune azioni personali che piegano la difesa rivale. Con la palla nei piedi gioca con sicurezza e relativa tranquillità, trovando linee di passaggio anche quando marcato stretto.

Triglia 7.5 Rimane freddo nel momento decisivo e segna una rete pesantissima. Gioca poi una gara solida di corsa, sacrificio e grinta in entrambe le fasi. Sfrutta al meglio le sue qualità per fronteggiare la retroguardia novarese.

All. Quartuccio 7 I suoi ragazzi approcciano al meglio la partita, difendendo con grinta e attaccando in modo efficace. Oltre al gol creano varie occasioni, riuscendo poi a limitare Bertani e tutto l’attacco novarese.

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