Cerca

News

Giocò alla Juve e girò l'Italia in Serie C: il toccante addio al calcio di uno dei difensori più amati

Con un evento benefico in grande stile il calciatore bianconero chiude la propria carriera: presenti tanti ex compagni di squadra

DILETTANTI PIEMONTE ECCELLENZA ANTONIO GRILLO CALCIATORE LASCARIS

DILETTANTI PIEMONTE ANTONIO GRILLO • Si chiude la carriera da calciatore di Antonio Grillo con un maxi evento benefico per l'Ospedale Regina Margherita di Torino (foto Cunazza)

Ci sono persone destinate a lasciare il segno in praticamente ogni ambito della loro vita. Ci sono persone che, con una parola, con un gesto, con un abbraccio, riescono a far svoltare anche le giornate del prossimo o, in questo caso, di un compagno di squadra. Tony Grillo è proprio una di queste persone: capitano nato, uomo spogliatoio, sportivo innamorato follemente del gioco del calcio e soprattutto un grande difensore. Il suo addio al calcio giocato a 38 anni, dopo oltre 500 presenze in campo, è proprio il frutto di quanto fatto in tanti anni di onorata carriera.

UNA CARRIERA DA RACCONTARE

Antonio Grillo, classe 1986 e difensore di ruolo, inizia nelle giovanili della Juve, crescendo calcisticamente insieme a Claudio Marchisio e a tante altre stelle poi sbocciate negli anni nel calcio dilettantistico piemontese. Grillo fa tutta la trafila, per poi iniziare a girare l'Italia, giocando tra Serie D, Serie C1 e C2: Bolzano, Cavese, Alessandria, Varese e soprattutto le due stagioni nel Canavese, che lasciano un grosso segno nella carriera di Grillo, che matura un senso di leadership e una natura da capitano anno dopo anno. 

Tony continuerà la sua carriera tra Serie D ed Eccellenza, nelle piazze più gloriose del suo Piemonte: Pro Eureka, Pinerolo, Albese, Rivoli, Borgaro, Derthona, una parentesi fuori regione al Pavia e infine il Lascaris, dove il cerchio si è chiuso tra Promozione ed Eccellenza. Infatti solo uno come Tony Grillo poteva radunare per il suo addio al calcio giocato un numero così alto di persone e tutte così distanzi tra loro, per età e passato calcistico. A Pianezza, sede del suo addio al calcio giocato, erano presenti allenatori, Direttori Sportivi, calciatori ancora in attività e personaggi di rilievo con un recente passato tra Serie B e Serie A, da Moreno Longo (compagno di Grillo ad Alessandria) a Giulio Ebagua (anche lui ex Serie A, compagno di squadra di Grillo a Varese), passando poi per leggende del calcio piemontese di ieri e di oggi come Lollo Parisi (attuale tecnico della Pro Eureka ed ex compagno di Grillo sempre alla Pro), Cravetto, Teti, Zammuto, Citeroni, Romani, Bellino, D’Antoni e tanti altri, a cui si sono aggiunti altri profili di super lusso come Bava, Sesia e Storgato.

UNA BUONA CAUSA


PER CHI VOLESSE DONARE ALL'ASSOCIAZIONE CALCIO D'INIZIO

Tutti per Tony Grillo e per il suo “Calcio d’Inizio”, progetto di beneficenza nato per sostenere e dare un contributo al Reparto di Genetica Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. E la festa è stata davvero tale: un mini torneo all’italiana tutti contro tutti (squadra Blu, Azzurra, Gialla e Rossa), grandi sorrisi e soprattutto giocate di classe da giocatori che ormai hanno smesso da un po’ e da ragazzi che invece giocano ancora. Con un piccolo particolare a risaltare su tutti: un gol proprio di Tony Grillo, nella seconda partitella di giornata, con abbraccio di massa al festeggiato del pomeriggio, un bacio verso la sua famiglia e un bacio alla tribuna, che lo ha accolto con un’ovazione.

Passando poi per la toccante lettera, letta prima di giocare: un tuffo al cuore per lui e per molti presenti, che hanno voluto salutare un Campione vero del nostro calcio. Pronto ad affrontare una nuova avventura da Direttore Sportivo, sempre a casa Lascaris.

EMOZIONI

«Sono felicissimo, la bellezza di questo pomeriggio parla da sé. Vedere così tanti compagni di squadra da posti così diversi tutti insieme mi emoziona e soprattutto mi emoziona vedere persone che si sono conosciute a prescindere dal rapporto con me. Credo che non sia mai successo un evento del genere e con una portata così grande, anche solo aver pensato di poterlo realizzare è folle. Chiaro, non è stato semplice organizzare tutto, ma vedere questa risposta ripaga dello sforzo e soprattutto mi rende felice sapere che sono venuti per la beneficenza». Tony Grillo racconta la giornata tra una partita e l’altra con gioia e orgoglio per l’enorme risposta avuta da tanti ex compagni, anche da profili ex Serie A. «Ho avuto la fortuna di giocare in squadre fortissime, con campioni veri - spiega Grillo - L’avventura da Direttore Sportivo? Sto lavorando sodo, mi sento come a inizio carriera, con lo stesso entusiasmo. Chiaramente è tutto nuovo, sono felice per la possibilità che mi ha dato il presidente Gaeta, darò il massimo».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter