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Under 19

Sentenza Pacifico, Scrivanti è un gigante, Rebaudo tuttofare: le pagelle della semifinale scudetto

L'Alcione chiude la pratica in cinque minuti e si prepara per la rivincita: è di nuovo finale

Rebaudo, Scrivanti, Alcione.

ALCIONE UNDER 19 • Riccardo Rebaudo e Niccolò Scrivanti, semplicemente perfetti.

Due su due? Due su due! L'Alcione, dopo il pareggio dell'andata, archivia la pratica Caldiero con due gol in 5 minuti - Mocchi e Pacifico - e conquista la seconda finale nazionale di fila. Lo fa al termine di un match senza storia, chiuso quasi subito e poi semplicemente gestito, con attenzione, precisione e sacrificio. Un match che i veneti non hanno giocato male, ma che hanno forse approcciato con poca convinzione, permettendo alla qualità del centrocampo Orange - Rebaudo, Mocchi e Cozzi impeccabili - di gestire la gara, e alla retroguardia - Scrivanti e Lombardo semplicemente perfetti - di chiudere senza grosse difficoltà i timidi tentativi di riaprire il match.

ALCIONE

Gueye 6.5 Non è chiamato ad interventi di grande difficoltà, in generale mostra la solita dose di sicurezza. Più impreciso rispetto ai suoi standard nei rinvii coi piedi. 
Lauriola 6.5 Sulla destra semplicemente non si passa. Fa buona guardia e limita molto l'azione di Mastella, praticamente mai in grado di incidere.
Ciceri 6.5 Solita affidabilità difensiva, oggi si concede anche diverse scorribande in avanti. Sfiora nuovamente il gol con uno stop e tiro dentro l'area di rigore, ma ha lo spazio anche per provarci da fuori (30' st Caremoli sv).
Rebaudo 7.5 Semplicemente ovunque, è impeccabile in entrambe le fasi. Domina il centrocampo con le sue chiusure ed è perfetto sia ad impostare che ad imbucare quando si spinge in avanti. 
Scrivanti 7.5 La sicurezza e la precisione dei suoi interventi è di categoria superiore. Sceglie sempre alla perfezione i tempi delle chiusure, e anche coi piedi non sbaglia praticamente nulla. 
Lombardo 7 Che si tratti di contrasti aerei o a terra, Lombardo è sempre presente, puntuale e deciso. Gioca la solita partita sontuosa senza sbavature.
Mocchi 7.5 La voglia di arrivare in finale è racchiusa tutta nell'azione del primo vantaggio in cui con cattiveria ribadisce 3 volte le respinte di Budau fino al gol. Fa una partita magistrale in cui sbaglia pochissimo e mette in mostra diverse giocate di classe. (23' st Lione 6.5).
Cozzi 7 Il capitano orange continua a non sbagliare una partita e piazza un altro match praticamente perfetto per intensità, attenzione e qualità (43' st Brenicci sv).
Gorla 6.5 Corsa e grinta nella prima pressione, non riesce a crearsi grosse occasioni per pungere, ma il lavoro per la squadra è di quelli importanti e fondamentali per non andare mai in sofferenza. 
Vecchi 6.5 Partita di sacrificio per il 10 orange che, visto il doppio vantaggio immediato, si dedica più alla fase di interdizione che a quella offensiva, in cui quindi ha poche occasioni per illuminarsi (38' st Gallazzi sv).  
Pacifico 7 Quando arrivano le fasi finali, Pacifico cambia marcia. Se col Chieri riapre la gara, qui la chiude, il suo raddoppio è infatti la pietra tombale sulle speranze venete (34' st Laurora sv). 
All. Campisi 7 L'Alcione gioca con grande esperienza, piazza subito due zampate e poi gestisce senza rischiare praticamente nulla, portando a casa la seconda, storica, finale scudetto di fila. 

CALDIERO TERME

Budau 6.5 Inizio di partita più turbolento forse non ne ha avuti quest'anno, perché l'Alcione arriva da ogni lato bombardandolo di tiri. Su Mocchi è miracoloso fue volte, ma poi si deve arrendere alla deviazione in porta di Rubele. Imperfetto sul raddoppio, dove non riesce a distendersi al meglio, si rifà poco dopo su una bella girata di testa di Scrivanti. 
Guglielmoni 6 Non paga la differenza d'età e gioca invece una partita ordinata limitando la spinta dell'Alcione sulla fascia sinistra (28' st Marconcini sv). 
Rossafi 6.5 Nel primo tempo rimane basso per contenere l'ondata orange, ma appena ha un po' più di campo prende l'iniziativa affacciandosi in avanti e combinando bene con Mastella, dando vita ad un paio di situazioni interessanti. 
Sambugaro 6 Alterna momenti di lucidità ad errori in impostazione banali, in generale fa quello che può per dare una mano nell'avvio confuso della squadra, sale di tono soprattutto nel finale di primo tempo.
14' st Dal Bosco 6.5 Entra con cattiveria ed elettricità giuste, dando una svolta alla manovra veneta. Cala un po' nel finale, forse perdendo motivazione. 
Rubele 6 Sfortunato nella deviazione che causa il vantaggio Orange, riesce però a limitarne il potenziale offensivo contenendo Gorla nelle sue sgambate.
Caloini 6 In difficoltà fin dai primi minuti, sbaglia un sanguinoso passaggio da ultimo uomo che lancia Pacifico verso il raddoppio. Il suo è un errore decisivo, ma all'interno della gara resta comunque un caso isolato, perché 
Burato 6.5 La sua rapidità è un fattore nei ribaltamenti di fronte, riuscendo diverse volte a rompere gli schemi a centrocampo spingendosi fino al limite dell'area di rigore, è però sempre impreciso nell'ultimo tocco e nell'ultima decisione.
Albrighi 7 Tra i più propositivi dei veneti, si muove tanto e prova spesso ad eludere il pressing, ma il centrocampo Orange fa buona guardia. Al 40' una sua azione personale è la principale occasione del primo tempo veneto. 
Mastella 6 Poco coinvolto nella prima frazione, nella ripresa è più nel vivo, scambiando soprattutto con Rossafi. Ha una sola occasione importante sul piede, ma da centro area non riesce a trovare la combinazione per battere a rete. 
Grego 6 Partita a corrente alternata, in cui infila ottime giocate, a momenti sottotono, anche perché giocare con alle spalle Scrivanti e Lombardo in questa forma, non è certo un compito facile (28' st Parisi sv) . 
Cera 6.5 I pochi strappi offensivi nascono dai suoi guizzi sulla destra, con cui riesce ad arrivare un paio di volte sul fondo, non convertendo però in situazioni pericolose. Ad inizio ripresa sfugge alla guardia di Ciceri involandosi verso la porta, ma da posizione defilata non riesce a centrare la porta. 
All. Bacha 6 Il Caldiero ha il demerito di prendere due gol troppo presto, due gol che pesano come macigni anche sulla volontà della squadra di lottare per la vittoria. Pur giocando una discreta partita, i veneti non riescono praticamente mai ad impensierire i padroni di casa, arrendendosi forse troppo presto. 

ARBITRO

Garofalo di T. del Greco 8 La partita non è particolarmente complicata, le squadre e gli spalti infatti sono tranquilli. Lui gestisce bene il ritmo e anche i cartellini. 

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