Conquista la gloria nel club che l'ha cresciuto e va in una piazza storica: «È stata dura scegliere»

Viene dell'Under 18 che ha devastato chiunque: il Rozzano. Mattia Apostolo dopo anni con la maglia biancoverde è pronto a iniziare una nuova avventura che porta i colori biancoblù. Il centrocampista inizia a calciare i primi palloni con la squadra della sua città - l'Opera - a soli 5 anni, ma già a 11 inizia a giocare con il Rozzano; adesso, però, dopo ben 8 stagioni con la maglia dei Leoni, decide di intraprendere un cammino diverso ed è pronto per iniziare una nuova avventura con l'Under 19 del Pavia: «So che mi cercavano da tanto tempo e ho apprezzato questa cosa. È stata una scelta difficile, non ho detto subito di sì, ma voglio fare una nuova esperienza». 

Finalmente campioni! I Leoni travolgono gli ultimi rivali e vincono il girone con 3 gare d'anticipo

Rozzano show contro la seconda della classe: una stagione senza freni chiusa con una prestazione da manuale in trasferta

IL RUOLO PERFETTO

«Il centrocampo è il mio spazio: penso di avere una visione di gioco proprio da centrocampista. Mi piace perché tocco tanti palloni, prendo il pallino del gioco e ho l'opportunità di fare tante giocate che poi mi portano a fare gol». Queste sono le parole di Mattia Apostolo che in questo ruolo ha dimostrato di essere imbattibile. Lui, infatti, pur essendo 2006 è fin da subito salito in Under 19 per giocare con i più grandi, con cui si fa notare segnando un gol di testa durate il suo esordio in Coppa Lombardia. Anche in Under 18, però, Apostolo vanta ben 14 presenze e 4 gol. Insomma, un centrocampista che non passa mai inosservato. 

La storia di questa Under 18, però, la sanno tutti: campioni di Lombardia che lottano alla fasi nazionali per conquistare l'inconquistabile. E Mattia ricorda così i momenti indelebili delle fasi finali: «Ci siamo divertiti molto. Abbiamo lottato fino alla fine e abbiamo provato a fare il miracolo e vincere lo Scudetto. Non ci siamo riusciti ma è stata comunque un'esperienza bella perché eravamo un bel gruppo che si conosceva da tanto. Ho anche dei bei ricordi in campionato, come la partita contro l'Oltrepò in cui ho segnato e abbiamo vinto 3-0».

Ma Rozzano per lui non è solo questo anno in cui ha vinto l'impossibile: «Per me mister Palatella, che l'anno scorso mi allenava in Under 17, è stato importante: mi ha reso capitano e ho giocato quasi tutte le partite da titolare. Ho fatto 20 gol da centrocampista centrale. Devo ringraziarlo, ma mi sono trovato bene anche quest'anno con Crippa e Battaglia».

90 minuti di fuoco e dei rigori perfetti: i Leoni eliminano i vice-campioni e vanno in semifinale

I ragazzi di Battaglia sono impeccabili dagli undici metri ed eliminano una delle rivali più accreditate per il titolo regionale

LE ASPETTATIVE E IL FUTURO

«Vorrei giocare tanto, sempre e migliorare: è sempre questo il mio obiettivo», questo è il mantra del centrocampista che si appresta a iniziare l'avventura con il Pavia. «Per sfondare nel calcio devi fare sacrifici, avere costanza e allenarti sempre. Spesso noi quando arriviamo a una certa età preferiamo altro piuttosto che allenarci, ma è quello dove probabilmente si sbaglia» afferma Mattia sul calcio. Uno sport che pratica da quando aveva solo 5 anni grazie anche al supporto della sua famiglia: «Per i miei la scuola è al primo posto, sto finendo il liceo, ma mi supportano sempre con il calcio sennò non sarei andato a Pavia che è comunque a 25 minuti da casa mia».