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Stravolgimento totale o tradizione? Ecco i probabili gironi di Eccellenza

C'è ancora incertezza sull'organico completo della categoria: 31 società sicure tra neopromosse e ripescate, c'è ancora un'incognita che può spostare tutto

ECCELLENZA PIEMONTE GIRONI 2024 2025

ECCELLENZA PIEMONTE GIRONI • La Pro Eureka pronta a giocarsi le sue carte nel girone A di Eccellenza

Le date di partenza ci sono, le squadre che parteciperanno alla categoria ci sono (quasi) tutte. La prossima stagione è già vicina e a ridosso tra la fine dell'annata 2023/2024 e l'inizio della prossima tocca gettare uno sguardo su quella che sarà la prossima Eccellenza Piemontese e valdostana. Il quadro, va detto, è praticamente definito: le società sulla carta ci sono tutte e 32, ma da una di queste non traspare ancora l'assoluta certezza sulla sua futura iscrizione al campionato. Proviamo quindi ad incastrare gli ipotetici due gironi di Eccellenza. 


LA PRO NOVARA È VIVA, NIENTE PIÙ VARIABILE

Partiamo dalle certezze. Al momento l'organico dell'Eccellenza 2024/25 è composto da 31 formazioni. Dalla scorsa stagione rimangono in categoria 23 società, ovvero Oleggio, Pro Novara, Volpiano Pianese, Biellese, Bulè Bellinzago, Accademia Borgomanero, Lascaris, Settimo, Verbania, Pro Eureka, Aygreville, Alpignano, Cuneo Olmo, Acqui, Giovanile Centallo, Valenzana Mado, Vanchiglia, Pro Dronero, Pro Villafranca, Luese Cristo, San Domenico Savio Asti e Carmagnola. 

Si aggiungono poi 4 squadre retrocesse dalla D, ovvero Alba Calcio, Borgosesia, PDHAE e Pinerolo, oltre alle 4 promosse dalla Promozione, Baveno/Stresa, Quincitava, CBS e Ovadese. Il conto sale così a 31, vista la promozione in Serie D del Fossano tramite i playoff nazionali.

Sappiamo anche che l'ultimo posto sarà al 100% del Briga, che farà domanda di ripescaggio ed è prima in questa graduatoria, vista la vittoria dei playoff in Promozione. Il conto sale a 32, ma c'è ancora una situazione da chiarire: la Pro Novara. Ormai è notizia più che nota la nascita della nuova NovaRomentin, nata dall'unione di intenti tra RG Ticino e Pro Novara stessa, ma attenzione che non si tratta di una fusione come tutti stanno scrivendo. La NovaRomentin non è altro che un cambio di denominazione della vecchia RG Ticino, con buona parte dei dirigenti della Pro Novara (Paolo Pugliese in primis) che sono confluiti nel direttivo verdegranata.

Quindi, di fatto, la Pro Novara esiste ancora e la notizia più fresca è che è stato cambiato in toto il direttivo. Il nuovo presidente sarà ancora Beppe Sala, mentre le figure nuove saranno Giorgio Granata (vice presidente) e Davide Pedone (Direttore Generale). Da capire il ruolo che avrà Dario Dighera, se sarà ancora il nuovo allenatore o meno: comunque sarà, la Pro Novara occuperà regolarmente il proprio ruolo nello scacchiere dell'Eccellenza.


PREDICTION GIRONE A

Con la Pro Novara ipoteticamente iscritta e il Briga (formazione novarese) ripescato al posto del Fossano (formazione cuneese) sorge immediatamente un problema non da poco: il girone del nord "conta" 17 squadre, mentre il girone del sud "conta" 15 squadre. Una delle formazioni che sulla carta sarebbero andate nel girone a nord verrà spostata, sempre se lo spostamento non coinvolga più formazioni. Si possono definire sicure del posto nel gruppo A 15 società: le squadre delle province del VCO (Verbania, Baveno/Stresa), di Novara (Oleggio, Pro Novara, Bulè Bellinzago, Accademia Borgomanero e Briga), le due valdostane (Aygreville, PDHAE), biellesi e vercellesi (Biellese, Borgosesia), a cui si aggiungono le squadre della provincia torinese, ma a nord del capoluogo (Quincitava, Settimo, Pro Eureka, Volpiano Pianese).

Rimarrebbero fuori 2 società, ovvero Lascaris e Alpignano, collocate entrambe ad ovest di Torino e distanti 1400 metri l'una dall'altra. Collocare una nel girone A e una nel girone B pare un controsenso, ma se comunque il Comitato Regionale vuole percorrere questa strada ad andare nell'A dovrebbe essere il Lascaris, collocato più a nord (seppur di poco) rispetto ai vicini di casa dell'Alpignano, che andrebbero quindi nel B.

La soluzione più sensata invece coinvolgerebbe il Vanchiglia, club della parte nord di Torino e molto vicino al raccordo autostradale verso nord (nonché vicino alle varie Pro Eureka, Settimo e Volpiano Pianese), che potrebbe cambiare girone e andare nell'A, lasciando il posto sia a Lascaris che Alpignano nel gruppo B. C'è anche un precedente in cui il Vanchiglia, alla prima stagione in Eccellenza nel 2018/19, giocò nel gruppo A, salvo poi slittare nel gruppo B per tutte le stagioni successive (dalla 2019/20 alla 2023/24).

ECCELLENZA PIEMONTE GIRONI 2025


PREDICTION GIRONE B

Il girone B presenta il problema opposto al girone A: a carte scoperte, ci sono "solamente" 15 società nel girone e urge un rimescolamento delle carte. 

Iniziamo a vagliare tutte le ipotesi. Scartata l'ipotesi ripescaggio Monregale e con la Pro Novara sicura del proprio posto in categoria diventano 14 le società sicure dell'inserimento nel girone Bovvero le formazioni della provincia di Cuneo (Alba, Cheraschese, Cuneo Olmo, Giovanile Centallo, Pro Dronero), le formazioni della provincia di Asti (Pro Villafranca e San Domenico Savio), della provincia di Alessandria (Acqui, Città di Alessandria, Ovadese, Valenzana Mado), i torinesi della CBS e le due formazioni della provincia di Torino a sud del capoluogo (Pinerolo e Carmagnola). Spostando il Vanchiglia nel gruppo A verrebbero inserite Alpignano e Lascaris nel B, per il ragionamento fatto in precedenza.

ECCELLENZA PIEMONTE GIRONI 2025 B


UNA STRADA DIVERSA

C'è ancora un'ipotesi, seppur molto improbabile, per dividere i due gironi, ovvero la divisione ovest-est. È una strada che il Comitato Regionale non percorre dal lontano 2005/2006, quando le squadre della Valle d'Aosta furono inserite nel girone B con l'intera provincia di Torino e l'intera provincia di Cuneo (insieme a una formazione di Asti, la Nova Colligiana) e tutto il Piemonte Orientale (VCO, Vercelli, Biella, Novara, Alessandria e basso astigiano) nel girone A. 

La soluzione porterebbe a dei problemi logistici non indifferenti per qualche società (l'Aygreville, ad esempio, dovrebbe percorrere 480 chilometri andata-ritorno per giocare contro il Cuneo), ma l'ipotesi non va scartata a priori. Così il Girone A verrebbe composto dalle squadre orientali, ovvero Verbania, Baveno/Stresa, Briga, Accademia Borgomanero, Borgosesia, Biellese, Pro Novara, Oleggio, Bulè Bellinzago, Valenzana Mado, Città di Alessandria, San Domenico Savio Asti, Pro Villafranca, Alba Calcio, Acqui e Ovadese; mentre il Girone B coinvolgerebbe valdostane, torinesi e cuneesi, ovvero Aygreville, PDHAE, Quincitava, Volpiano Pianese, Settimo, Pro Eureka, Vanchiglia, Lascaris, Alpignano, CBS, Pinerolo, Carmagnola, Cheraschese, Cuneo Olmo, Giovanile Centallo e Pro Dronero. Ipotesi, ripetiamo, da ritenersi complicata.

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