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Under 19

Segna 17 gol e guida i suoi al primo Scudetto della storia: «Abbiamo dimostrato di essere i migliori d'Italia»

Un'altra stagione clamorosa per la freccia orange, che festeggia il Tricolore a un anno dalla sconfitta in finale

Gorla Alcione

UNDER 19 ALCIONE • Aleksey Gorla, il bomber dell'Alcione campione d'Italia

Trascinatore vero dell'Alcione con le sue 17 reti e uno dei superstiti della finale maledetta dell'anno scorso. Aleksey Gorla era - insieme a coloro che in quel di Sesto Fiorentino si sono ritrovati a versare lacrime nella passata stagione - in cerca di rivalsa, cercando un epilogo diverso per un'annata che al pari di quella 2022/2023 è stata clamorosa. E l'epilogo diverso è arrivato, e il bomber orange ha messo il suo marchio indelebile su una stagione che a tutti gli effetti si può definire storica.

IMPLACABILE

17 gol dunque per la punta ex Aldini, che spesso arrivano grazie al suo mix di caratteristiche che lo rendono letale per le difese avversarie. Gorla - infatti - è dotato di qualità atletiche insensate, in particolare di una velocità fuori dal comune, che gli permette di bruciare in maniera sostanzialmente insindacabile gli avversari, che spesso si ritrovano alla mercé dei suoi scatti e dei suoi movimenti rapidi ed imprevedibili. Rapidità che si è vista tutta, ad esempio, nella sfida dei quarti di finale contro il Chieri, in cui è riuscito a trovare il fondo della rete proprio con il suo marchio di fabbrica: un inserimento bruciante e la freddezza da bomber di chi il gol lo ha nel sangue.

RIVALSA

Un Gorla che al termine della finale non riesce a nascondere l'emozione, ripensando anche alla finale persa nella stagione passata in maniera beffarda contro il Portici«È stata una vittoria importante, abbiamo dimostrato di essere i migliori in italia, in grado di vincere quello che ci è stato tolto l'anno scorso. È un'emozione unica». La sensazione, dunque, è quella di essersi ripresi qualcosa che sarebbe dovuto arrivare prima, ma alla fin fine l'importante era proprio raggiungere quell'utopia irraggiungibile che sembrava poter essere lo Scudetto, con un gruppo di 2005 che era in gran parte all'ultima partita con addosso la maglia Orange. Gorla, parlando di questo e della stagione aggiunge: «Ho fatto la mia piccola parte, che è giusto che faccia, ora ci godiamo questa vittoria insieme, visto che era anche l'ultimo anno, perché poi noi 2005 andremo per le nostre strade».

Un finale che, dunque, non poteva essere migliore di così per Gorla, che ora è in attesa di scoprire il suo futuro, ma la certezza è una: che sia ancora in maglia orange, o che sia sui campi dilettantistici della Lombardia, la freccia dei milanesi è pronta a perforare a suon di scatti e inserimenti le difese avversarie. Un finale dolce, che consegna lui e tutta la squadra nella storia, la storia di chi conquista il primo scudetto dell'Alcione.

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