Il capitano da 26 gol resta e farà coppia con il bomber di Promozione: questo Garino fa paura

Il Cavallino rossoblù sta tornando a correre. Il Garino non è di certo una novità del panorama calcistico della cintura Sud torinese, società sempre ambiziosa, in grande spolvero a livello giovanile provinciale e non solo, spesso ai vertici anche della Prima Categoria piemontese. L'ultima stagione affrontata dalla Prima Squadra, tuttavia, ha portato in eredità qualche incertezza che la società vuole subito mettersi alle spalle: il cambio di panchina a campionato in corso, diversi giocatori transitati di passaggio e un piazzamento finale a metà classifica che ha lasciato un po' di amaro in bocca. Queste intense settimane di giugno hanno quindi permesso al Garino di riorganizzarsi sia a livello dirigenziale, che a livello tecnico, allestendo una rosa che deve ambire a competere per la prossima vittoria del campionato.

Un ex Pescara e due capitani per puntare ai Playoff, ma intanto occhio alle prime corazzate

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Come anticipato già un mesetto fa, la panchina della squadra è stata affidata a Giuseppe Franco, tecnico che nella stagione 2017-18 aveva condotto alla conquista del Girone E di Prima Categoria in maniera incontrastata. Sul piano dirigenziale, invece, il Direttore Generale Claudio Percassi è stato affiancato da un altro ritorno d'eccezione fresco fresco, quello di Francesco Sellitti, di recente dirigente a Nichelino, ma in passato già colonna di casa Garino, che prende la parola e si rivolge subito alla squadra con poche parole ma molto intese: «Il livello del campionato è ancora più alto rispetto all'anno scorso, abbiamo fatto acquisti mirati e precisi perché vogliamo fare bene e, soprattutto, ancora meglio dell'anno passato». Per il DS, come già detto precedentemente, è un ritorno di fiamma dopo appena un'anno e mezzo nelle trafile del Nichelino Hesperia, ma al cuor non si comanda, e dove c'è l'odore di casa, prima o poi, si ritorna.

Sellitti si "ripresenta" subito con 8 nuovi innesti, tutti proveniente dalla categoria superiore: grande spesa al supermercato del Villastellone, da dove provengono per la difesa Matteo Ricci e Francesco Pace, per il centrocampo la coppia Lorenzo Petiti e Emanuele Fricano e per l'attacco si sceglie Emanuele Saddi. Ma non solo, oltre a i giocatori appena citati, arrivano anche Nicolò Petrassi dal Carignano, Stefano Cavalieri dal BSR e, ciliegina sulla torta, la grande stella Mattia Giambertone dalla corazzata del San Sebastiano, nome accostato nelle settimane e finalmente diventato ufficiale, per un attacco davvero monumentale.

Perché, oltre agli acquisti, arriva la tanto attesa e fondamentale conferma del capocannoniere e capitano Alessadro Jarre, che aveva ricevuto offerte strabilianti da categorie superiori, ma che alla fina ha scelto il cuore rossoblù.

La parola è dunque passata al Presidente, Gianni Mattacchione, che si è rivolto alla squadra parlando soprattutto di ordine e disciplina, probabilmente sono le caratteristiche che sono mancate un po' di più lo scorso anno: «Dobbiamo cambiare atteggiamento di squadra, perché vogliamo vincere e divertirci. Abbiamo a disposizione uno dei migliori allenatori della categoria e dobbiamo sfruttarlo, dobbiamo mangiare veleno e dobbiamo comportarci a modo, perché l'anno scorso ci sono stati episodi che ci hanno fatto fare delle figure che non mi sono per niente piaciute».

Al culmine della presentazione, è intervenuto anche colui che sarà il vero condottiero di questa armata per la prossima stagione, il nuovo allenatore Giuseppe Franco: «Il comportamento è la prima regola che dobbiamo comprendere e applicare, siamo una rosa giovane e omogenea. Voglio 23/24 giocatori, anzi, uomini, che portano a casa un obiettivo ben preciso perché dobbiamo fare un po' in più rispetto agli altri se vogliamo fare il salto di qualità. Dobbiamo partire subito forte». Infine, la serata è stata concluda dalle parole sempre puntuali del Direttore Claudio Percassi, che, anche lui in poche parole, ha voluto far capire cosa desidera dai suoi giocatori: «L'anno scorso abbiamo creato un gruppo che ora si allarga, abbiamo fatto gli innesti che servivano e ora dobbiamo fare meglio rispetto alla fine dell'anno passato dove ci siamo un po' persi. Sono sicuro che faremo ancora meglio». Chiaro il monito che la dirigenza vuole indirizzare alla squadra e, chissà, anche alle prossime avversarie. Il Garino, che ha a disposizione un centro sportivo da far invidia, cercherà di imporsi fuori ma soprattutto in casa, giocandosi veramente tutto. Obiettivi precisi non ci sono, si vuole solo fare bene. Appuntamento al 20 agosto con la preparazione estiva, poi sarà il campo ad emettere i propri giudizi.