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Restano il capitano e 4 giovani, poi è rifondazione totale: lo Spazio Talent vuole tornare a splendere

Riparte ambiziosa la società di Tony Tucci, che accoglie staff e 15 nuovi giocatori e si prepara ad affrontare una stagione indimenticabile

CALCIOMERCATO, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, SPAZIO TALENT SOCCER

Gianluca Saccà e Stefano Lancianese volti nuovi dello Spazio Talent, Zaccaria Rihi resta

Digerire una retrocessione non è mai semplice, ancor meno se arrivata ai Playout dopo una lunga cavalcata che avrebbe meritato un esito diverso per tanti aspetti. Questo è il destino che accomuna lo Spazio Talent Soccer e i tanti ex KL Pertusa sbarcati da qualche settimana alla corte del Presidente Tony Tucci, uniti per rilanciarsi sotto un unico obiettivo: tornare a splendere. Riparte da questo filo conduttore la stagione alla Pellerina, da una Prima Categoria ambiziosa e rivoluzionata da capo a chino nelle recenti settimane di Calciomercato. Il 4 Luglio, dedicato alla presentazione ufficiale, è il giorno zero da cui questa missione prende il via.

Per il Presidente Tucci maggio non è stato un mese semplice, vuoi per la retrocessione, vuoi per l'addio sia dell'allenatore, sia del direttore sportivo della propria Prima Squadra. «Non nego di essere stato molto sconfortato dopo la retrocessione, e come primo input ho anche pensato di ripartire senza grosse aspettative. Poi però ho ritenuto che la cosa migliore fosse riportare ad un livello ottimale la squadra. Ottimale non significa vincere, ma dimostrare che STS ha voglia di crescere, dimostrare di appartenere ad una realtà importante». Per perseguire questa idea, la scelta migliore è ricaduta su Luca Del Boccio: come raccontato dal Presidente, è bastato un pranzo conviviale per far scattare la scintilla e per aprire il nuovo corso con il Direttore Sportivo ex Pertusa. Nonostante qualche dubbio iniziale da parte del tecnico, poi, si è ricomposto il binomio perfetto con Alessio Ragazzoni, ipotesi certamente apprezzata dal patron bianconero.

Al loro fianco il fidato Team Manager Maurizio Pace, che torna proprio alla Pellerina dove aveva cominciato come dirigente nel 2002, il preparatore dei portieri Roberto Bonavero e il fisioterapista Cristian Sapere. Indispensabile, infine, citare la figura di Vittorio Del Monte, consulente legale della società, spalla destra d'eccezione del presidente e personalità societaria carismatica molto attenta agli aspetti comportamentali. Grazie alla loro intensa collaborazione, la squadra dello Spazio Talent è stata rifondata praticamente da zero e adesso vanta un organico fiore all'occhiello per la categoria. 

Come anticipato, del vecchio STS sono ben pochi i reduci. Sono rimasti alla corte di Tucci solo il capitano Daniele Dicorso e i giovani Zaccaria Rihi, Davide Del Monte, Pietro Gaidano e Daniele Iorfida. Il blocco più imponente proviene ovviamente dal KL Pertusa: Oliviero Vadalà, Giorgio Taverniti, Lorenzo Mecca, Francesco Sconosciuto, Riccardo Di Carlo, Victor Pamato, Federico De Gioanni, Maurizio Marchio e Stefano Lancianese. Dal Beppe Viola arrivano Nicolò Colaiocco e Samuele Buttacavoli (fedelissimo di Ragazzoni nella promozione dalla Prima Categoria di due anni fa), dalla Torinese sbarca l'attaccante Luca Postiglione, rientrano all'STS i terzini Gianluca Saccà Jacopo Mariella e l'attaccante Simone Ferlazzo, mentre arriva dal San Giorgio Davide Gallione, per un totale di 16 acquisti.

Con una rosa dotata di 20 giocatori tutti con eccelse doti per la categoria, l'imperativo di casa Spazio Talent dev'essere quello di fare bene. Nessuno parla di vittoria del campionato, argomento delicato e anche scaramantico, ma la certezza che traspare dalle parole del tecnico Ragazzoni è che si debba ambire a fare qualcosa di importante:

«Il rispetto sarà la base fondante dello spogliatoio. Richiamo l’attenzione su un aspetto cruciale: alcuni di voi hanno già vinto la categoria e altri hanno già avuto esperienze in Promozione, ma pensare che il prossimo possa essere un campionato facile è il primo errore da non commettere. Vivremo di settimana in settimana e i conti li faremo solo alla fine, scendendo in campo sempre per ottenere il massimo».

Diktat ribadito anche in chiusura dal DS Del Boccio, fiducioso nell'organico costruito, ma ben ancorato con i piedi per terra in vista di quello che sarà l'impegno futuro: «Abbiamo la possibilità di creare qualcosa di importante e futuribile. In 3 anni dobbiamo tornare in Promozione e restarci, ma il primo obiettivo della stagione sarà la salvezza»Una missione che comincerà il 22 agosto con la preparazione estiva e che promette di voler (ri)regalare emozioni positive alla società e ad un gruppo di uomini scottato dagli ultimi difficili mesi.

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