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Ritornano in Eccellenza dopo più di 30 anni e hanno un sogno: salvarsi per la prima volta

La Lentatese targata Simone Fossati è pronta ad affrontare la stagione con una squadra tutta nuova

Fossati Lentatese

ECCELLENZA LENTATESE • Simone Fossati, il nuovo tecnico dei rossoblù.

L'aria che si respira in quel di Lentate sul Seveso è un'aria che - a ormai tre mesi dallo storico 3-0 in casa del Castello Cantù - continua ad essere pregna di soddisfazione e riconoscenza, perché il ritorno in Eccellenza dopo 30 anni è un risultato storico e quanto fatto da Valente e i suoi giocatori un'impresa senza senso. Il futuro, però, parla di una compagine brianzola che si riaffaccia in una categoria ostica e lo fa con la forza e la convinzione nelle sue idee e un nuovo volto in panchina, quello di Simone Fossati, pronto a guidare i rossoblù al raggiungimento dell'obiettivo salvezza.

PARLA IL PRES

Una riconoscenza che traspare dalle parole del presidente Mauro Monfrini: «Volevo ringraziare mister Valente e tutti i ragazzi della rosa dell'anno scorso, perché hanno fatto un percorso eccezionale, e adesso ci apprestiamo ad affrontare un campionato molto complicato, perché ci sono realtà che rasentano il professionismo vero e proprio, che si allenano il pomeriggio e hanno budget molto importanti, cosa che è un sogno a Lentate, ma rimane un sogno».

Monfrini, poi, continua: «Il sogno nostro, come società, è quello di riuscire a ricostruire l'armonia che si era creata l'anno scorso, la voglia di stare insieme e di aiutarsi sempre, anche nei momenti di difficoltà. Poi speriamo di essere abbastanza bravi da raggiungere il nostro obiettivo, che sarebbe la salvezza e che vedendo tutte le corazzate che ci sono dentro sarebbe un bel risultato».

UNA NUOVA SFIDA

Tutto nuovo anche per Simone Fossati, che dopo aver guidato il Lissone a due salvezze tranquille nelle sue due prime stagioni da tecnico, si ritroverà a dover ottenere un risultato che riscriverebbe la storia della compagine rossoblù: ottenere per la prima volta la salvezza in Eccellenza. Il tecnico, nel merito, dichiara: «È una nuova sfida per me, per la società e per tanti giocatori, da affrontare con tantissima voglia e tantissimo entusiasmo, dobbiamo dimostrare tutti, io in primis, di meritare questa categoria».

Un Fossati che, parlando di come il matrimonio con i colori rossoblù sia diventato realtà aggiunge: «La chiamata del direttore è arrivata a inizio aprile, quando l'ex allenatore, a cui faccio di nuovo i complimenti, aveva comunicato di aver deciso di non proseguire la sua avventura qua a Lentate. Il direttore mi ha chiamato e abbiamo fatto una chiacchierata e c'era già stata la mia disponibilità, che poi si è concretizzata la settimana successiva alla fine dei campionati, perché era giusto attendere l'esito del campionato della Lentatese e la fine del mio per rispetto della società in cui allenavo. Non ci ho pensato molto, ho accettato immediatamente perché è l'opportunità di mostrare il mio valore in una categoria più alta, e sia io che i giocatori faremo il possibile per raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati».

Fossati, poi, si esprime su quelle che sono le aspettative che accompagneranno i brianzoli nel corso della stagione: «Le aspettative sono quelle di affrontare un campionato molto complicato, dove affronteremo società blasonate, che si allenano quattro volte, anche di pomeriggio, e che magari lo fanno anche di lavoro, noi nel nostro dovremo dare il massimo, amalgamarci il prima possibile e ognuno di noi deve mettere il bene della squadra prima di quello individuale, poi in campo ci giocheremo le nostre carte. Bisogna avere tantissima umiltà, massimo rispetto per ogni squadra, ma non dovremo avere paura di nessuno».

STRAVOLGIMENTI

Infine, il ds Ivan Fagone si esprime su quale sia la mentalità con cui si affronterà la prossima annata: «Approcciamo la nuova stagione con l'entusiasmo di quella passata, abbiamo fatto qualcosa di importante e ci sono ancora i festeggiamenti in corso. Ora sono di fronte a una categoria che non ho mai fatto da giocatore ed è il primo anno che affronto da direttore sportivo, quindi è una sfida importante». Il direttore, poi, aggiunge: «Essendo una neopromossa, con il nostro budget un po' ridotto rispetto ad altre realtà che in Eccellenza ci navigano da diversi anni, non sarà facile, ma sono carico per questa sfida. Negli anni passati abbiamo sempre fatto parlare il campo con le idee, con la voglia, con il sacrificio e con gli uomini giusti creando gruppi importanti che ci hanno portato a ottenere grandi risultati, l'idea è la stessa, valorizzare qualche giovane in più rispetto ad altre realtà e abbiamo preso profili 2005 e addirittura 2006 importanti per la categoria, però anche quelli di esperienza che sono entrati sono giocatori di livello. Alcuni sono prime scelte che volevamo fortemente col mister e che hanno sposato il progetto Lentate con entusiasmo, disponibilità che ho visto da parte di tutto il gruppo».

La rosa messa a disposizione di Fossati è totalmente stravolta rispetto a quella passata: ben 18 giocatori nuovi e i soli Malacarne, Pignatiello, Romano e Cogotzi confermati. «Abbiamo cambiato tantissimo, perché eravamo consapevoli che la squadra dello scorso anno non poteva gareggiare pienamente in Eccellenza, e partendo da ciò ho dovuto fare una scelta drastica. Molti avevano già deciso per motivi personali di non fare la categoria, altri sono una scelta della società di cambiare, perché non vogliamo fare la comparsa come molti dicono, vogliamo provare a restare in Eccellenza con le nostre idee e con la nostra voglia, e sono convinto che riusciremo a realizzare il sogno salvezza» commenta Fagone.

Per quanto riguarda la scelta di Fossati come nuovo tecnico dopo l'addio di Valente, il ds dichiara: «C'è stato subito feeling, l'idea era di sposare una linea stile Valente: un allenatore giovane che ama giocare a calcio con idee e che lavora bene con i giovani. È un allenatore motivato, ha tanta fame e tanta voglia, e spero di aver fatto la scelta giusta».

LA ROSA DELLA LENTATESE 2024/2025

PORTIERI: Daniele Menegon (Castanese), Alexander Leoni ('06, Varesina), Andrea Amelio ('06, Casatese).
DIFENSORI: Luca Dugnani (Lissone), Roberto Arienti (Base 96), Mattia Cogotzi, Jacopo Di Mango ('04, Verbano), Stefano Malacarne, Luca Pignatiello, Gabriele Parravicini ('05, Casatese), Roberto Angelini ('05, Varesina), Loris Carrino ('05, Varesina).
CENTROCAMPISTI: Luca Romano, Luca Motta (Lissone), Nicholas Molteni (Meda), Leonardo Di Silvestro ('06, Varesina), Federico Rapuano ('06).
ATTACCANTI: Matteo Siano (Sestese), Francesco Filomeno (Meda), Laurence Cotugno ('05, Ardor Lazzate), Riccardo Leone ('05), Brian Diaferio (Altabrianza), Gabriele Musazzi (Universal Solaro).

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