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È rivoluzione gialloblù per puntare in alto: presentazione in grande stile con sei nuovi acquisti

C'è un gradito ritorno nello staff tecnico dell'allenatore confermato: si punta al forte senso di appartenenza

PRIMA CATEGORIA BOSCONERESE

PRIMA CATEGORIA BOSCONERESE: Il presidente Tassone, Luca Chiaroni, Claudio Longhin, Antonio Furci, Roberto Strippoli e Giampietro Pedretti

«Quando questo paese e questa maglia chiamano, non si può dire di no». Le parole pronunciate da Antonio Furci (che ricoprirà il ruolo di vice allenatore al fianco del confermato Luca Chiaroni) esplicitano il forte senso di appartenenza tra Bosconero e la Bosconerese nel giorno della presentazione per la stagione 2024/2025, avvenuta in una location alquanto prestigiosa come il Palazzo Comunale. Proprio la sindaca Paola Forneris ha fatto gli onori di casa facendo un discorso d'introduzione: «Credo sia un bel segno incominciare da qui, la Polisportiva è un'emanazione del nostro Comune. Il direttivo gialloblù è una risorsa preziosa per la nostra comunità perché, senza il loro lavoro volontario quotidiano, sarebbe difficile mantenere gli impianti e avviare le varie attività tra cui proprio il calcio. Siamo contenti per gli ultimi anni proprio perché la squadra è ringiovanita e adesso ci sono tanti piccoli, ben 132, iscritti all'interno della società. Questo è un ottimo risultato frutto di tanti anni di lavoro del direttivo. La presenza della Prima Squadra in questa sede testimonia proprio il forte legame tra l'amministrazione comunale e lo sport».

Presentazione Bosconerese 2024-2025

Proprio su questo aspetto ha voluto dare importanza il presidente Franco Tassone nel suo discorso d'apertura alla serata: «È dal 1981 che la Polisportiva collabora con il Comune e non mi posso lamentare di quanto fatto finora con le istituzioni del nostro paese. Questa squadra è per me una costola di Bosconero. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che lavorano in questa società, a partire dal vice presidente Rosario Chiodo fino ad arrivare a Giampietro Pedretti per il suo lavoro svolto in questi tre anni. Ma è giusto nominare anche persone come Ferrero Merlino e Strippoli (rispettivamente segretario e dirigente, ndr). Sono poi contento della presenza di Luca Chiaroni, che è una bandiera per noi, e del ritorno di Antonio Furci dopo il suo passato da giocatore. Ci tengo poi a rivelare un aspetto importante: una decina di anni fa il dottor Alberto Rivelli, che era uno dei nostri sponsor, ci aveva regalato un defibrillatore. In queste settimane mi sono accorto che mancava la pila, che era scaduta. Quindi sono andato da lui e, nel giro di pochi giorni, ci ha consegnato un nuovo defibrillatore. Ne avremo anche uno apposta per il tennis»

Pedretti, che ha condotto magistralmente la serata, lascia poi la parola a Rosario Chiodo. Il vice presidente va contro ogni superstizione: «Come prima cosa ringrazio la giunta comunale che ci ha ricevuto in questa magnifica sala. Per me si tratta della seconda presentazione nel Palazzo Comunale. La scorsa volta la stagione non andò poi benissimo, motivo per cui sono diretto nei confronti della squadra. Chiedo maggiore impegno, soprattutto da parte dai giocatori più esperti che sanno cosa pretendo: bisogna dare di più perché mi piacerebbe che abbiate la cazzimma durante le partite di campionato».

È poi la volta della presentazione di Luca Ferrero come nuovo responsabile tecnico del settore giovanile dopo aver appeso gli scarpini al chiodo al termine della stagione 2023/2024: «Faccio un in bocca al lupo ai nuovi ragazzi della Prima Squadra. Troverete un ambiente e una società che non vi farà mancare nulla. Per quanto riguarda il mio nuovo ambito, nella prossima stagione avremo finalmente una squadra a 11, ossia l'Under 14. Voi sarete il loro riferimento, motivo per cui li inviterò spesso a vedere le vostre partite affinché diventiate il loro esempio». L'ex calciatore si sofferma poi sulla collaborazione con la Volpiano Pianese: «Non si tratta di fusione al contrario di quanto è circolato in giro. Rimaniamo a Bosconero mentre loro rimangono a Volpiano. Sarà una semplice collaborazione a livello di scuola calcio e settore giovanile, specialmente di istruttori e dirigenti oltre che di formazione. Le due matricole rimarranno quindi separate. Io e Pedretti ci stiamo concentrando sulla scelta dei tecnici perché non è alquanto semplice: stiamo cercando persone che, a livello umano, siano importanti. A tal proposito sono contento del ritorno di Furci perché è un punto di riferimento per Bosconero e la Bosconerese».

Direttivo Prima Squadra Bosconerese

Parlato del settore giovanile, il direttore sportivo Giampietro Pedretti si concentra sulla Prima Squadra dopo aver spiegato il suo legame con la piazza: «La passione e la voglia di fare delle persone qui presenti non si vede da altri parti, o perlomeno non le ho incontrate così facilmente. C'è poi il fatto di condividere le stesse idee, che è ciò che ci permette di spendere tante ore della nostra vita dietro ad una passione come quella del calcio. Proprio il mio amore per questo sport l'ho ritrovato in questo ambiente. Per quanto riguarda gli obiettivi, i proclami non mi sono mai piaciuti ma mi sento di parlare dei numeri: negli ultimi due anni abbiamo fatto 100 punti, cinquanta nel 2022/2023 e cinquanta nel 2023/2024. Questa è una buona base importante. Vorrei che si incominciasse a ritenere Bosconero come una realtà ambiziosa che possa puntare a fare un campionato di vertice. Io e Chiaroni abbiamo allestito una rosa ambiziosa, competitiva e giovane - l'età media è di 25 anni - ma soprattutto una squadra che voglio immaginare sia già unita. Sono contento che siano tutti ragazzi seri che potranno passare bei momenti non solo in campo ma anche al di fuori. Con questa partenza siamo già oltre alla metà della classifica»

Il tecnico Luca Chiaroni, confermato dopo essere arrivato a stagione in corso nel 23/24, alza però subito l'asticella per quanto riguarda gli obiettivi: «Ringrazio la società per la fiducia nei miei confronti perché non è scontata. Io credo che, da quando sono a Bosconero prima come calciatore e poi come allenatore, non ricordo un anno dove non ci sia stata una rivoluzione così importante. Arriviamo da una stagione in cui c'erano più di trenta giocatori in rosa, ora siamo in ventidue, di cui buona parte è nuova. Io e Pedretti abbiamo deciso di dare una giusta rinfrescata. Quelli rimasti sono profili importanti, su cui conto moltissimo, mentre quelli nuovi sono giocatori e persone che io considero importanti sia a livello tecnico ma soprattutto a livello umano. Qui si sta molto bene, la società non mette alcun genere di pressione mentre io sì. Ho molta ambizione e vorrei che l'avesse ogni singolo componente della squadra: non mi piace partire per arrivare secondo ma per arrivare il più alto possibile e quindi per conquistare il primo posto. Sicuramente ci saranno avversari con rose importanti però, se partiamo per lottare per la seconda posizione, partiremo già male. Dai miei giocatori voglio una mentalità secondo cui bisogna essere gruppo anche nelle difficoltà e nei momenti in cui bisogna magare dare una strigliata ai compagni. Bisogna pretendere tanto da tutti e volere qualcosa di importante alzando il livello. Ho una fiducia totale nei confronti del mio staff che sarà composto, oltre che da Pedretti, anche da Antonio Furci e Claudio Longhin (rispettivamente vice allenatore e preparatore dei portieri, ndr). Entrambi sono due figure di valore totali, quando parleranno loro è come se parlassi io. Sarà importante mettere delle regole che sono invece un pò mancate nella passata stagione. Vogliamo provare a fare qualcosa di importante». 

Immediatamente dopo anche il vice Antonio Furci suona la carica alla squadra: «È per me un'emozione perché ho passato qui tanti anni togliendomi tante soddisfazioni. Quando mi è arrivata la proposta di tornare qui, non ho potuto dire di no. Il mio sì è accompagnato da obiettivi: bisogna essere vincenti e, per fare ciò, bisogna essere una cosa unica, una vera famiglia. Nessuno deve dividerci. Da Da oggi inizia una nuova stagione all'interno di una stanza piena di valori: credo che nessun'altra squadra abbia fatto una presentazione all'interno di una Sala Comunale, questa è la dimostrazione di cosa rappresentiamo con questi colori in giro per il Piemonte. Si possono raggiungere obiettivi importanti solamente se ci crediamo. In settimana si deve lavorare e alla domenica bisogna restituire uno splendido lavoro al nostro paese. Sarà un percorso con alti e bassi ma tutto si supererà».

Presentati anche Roberto Strippoli e Carlo Clovis come dirigente accompagnatore e guardalinee, è tempo di presentare la Prima Squadra della Bosconerese, in particolare i nuovi arrivi: Francesco Armato e Samuele Distefano dalla Nolese, Pietro Barioli, Simone Gallo Marchiando (entrambi ex Vallorco), Christian Calabrese (in arrivo dal Caselle) ed Alberto Fornaro (all'Ivrea Banchette nell'ultima stagione). Questi saranno a disposizione di Chiarone a partire dal 22 agosto, giorno dell'inizio della preparazione. Fissate anche le prime amichevoli: il 28 contro il Cigliano, il 31 è in programma un triangolare con la Sangiustese e un'avversaria ancora da definire. 

LA ROSA DELLA BOSCONERESE 2024/2025

Portieri: Paolo Di Biase, Alberto Fornaro.

Difensori: Pietro Barioli, Loris Capussotto, Emanuele Cardilli, Andrea Digiovanni, Simone Gallo Marchiando, Alessandro Giorgi, Davide Marascio.

Centrocampisti: Francesco Armato, Mattia Baudino, Christian Calabrese, Samuele Colucci, Davide Ferrandino, William Mazza, Daniele Rosso, Matteo Sartore.

Attaccanti: Cristian Abbascià, Samuele Distefano, Roberto Ferraro, Edoardo Montuori, Enrico Muraca. 

Allenatore: Luca Chiaroni.

Vice allenatore: Antonio Furci.

Preparatore dei portieri: Claudio Longhin.

Dirigente accompagnatore: Roberto Strippoli.

Guardalinee: Carlo Clovis.

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