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18 Luglio 2024
PROMOZIONE ZINGONIA VERDELLINO • Matteo Sonzogni, uno dei nuovi acquisti della società bergamasca e chiamato a offrire la propria esperienza
«Abbiamo peccato di concentrazione nei momenti critici dell'annata, e abbiamo visto così sfumare il nostro obiettivo». Il Presidente Filippo Cutrona non si ferma a mezze considerazione in merito al bilancio riguardante il suo Zingonia Verdellino. Quel 6° posto della stagione 23/24 non esprime le ambizioni societarie e dell'ambiente bergamasco, ed ecco perché per l'inizio del nuovo campionato viene scelto di rivedere, quasi nella sua totalità, il volto dei protagonisti, sia in campo che nella dirigenza.
«Siamo stati condizionati da più fattori - esordisce il Presidente Cutrona -. Sono stati fatti alcuni errori. Oltre ad essere mancata la consapevolezza che dovessimo essere al top della condizione mentale, nel gruppo non c'è stata comunione di intenti. In particolare con un acquisto di gennaio, chiamato per cercare di porre rimedio alle nostre difficoltà in fase offensiva, non è scattata la chimica necessaria in questi casi. Alcuni compagni si sono risentiti per questo arrivo e da lì in poi siamo venuti meno in campionato». Insomma, un innesto che avrebbe dovuto rilanciare il motore di una vettura ingolfata, e che alla fine altro non ha fatto altro che otturarne ulteriormente i circuiti. L'obiettivo era «recuperare la categoria perduta», ma alla fine per lo Zingonia arriva soltanto un 6° posto, a 10 punti di distacco dalla 5ª classificata, non riuscendo così neanche nell'intento di centrare i playoff. Ovviamente un solo ingresso all'interno della rosa non basta per giustificare un percorso così travagliato.
«Il nostro ex direttore sportivo non ha fatto un buon lavoro. Ha concluso due annate, come quella della retrocessione e questa appena conclusasi, con un bilancio negativo. Fortunatamente lui è una persona molto seria e professionale e ha riconosciuto lui per primo l'insoddisfazione per i risultati mancati, optando così per una sola decisione». Il Presidente fa riferimento all'ormai ex ds Lucio Stacchetti, il quale avrebbe riconosciuto il proprio insuccesso, rassegnando così al termine della stagione le proprie dimissioni, per consentire allo Zingonia di costruire un nuovo progetto che possa permettere ai gialloverdi di riconquistare l'Eccellenza.
Da sinistra a destra: Maurizio Togni (allenatore della Juniores), Michele Verzillo (allenatore dell'Under 21), Marco Ghisleni (dg), Filippo Cutrona (Presidente), Cristian Forlani (allenatore Prima squadra), Alessandro Consolandi (ds), Davide Cattaneo (responsabile settore giovanile).
Quindi, da dove ripartono i gialloverdi? Il primo nome è quello di Alessandro Consolandi. «Ci siamo guardati accuratamente attorno - spiega il Presidente - e siamo giunti alla conclusione che il profilo di Alessandro fosse l'ideale per sostituire Stacchetti nel ruolo di direttore sportivo». Con Consolandi, ex Pagazzanese, viene fatta tabula rasa e cambiano sia la programmazione, sia appunto i profili che il nuovo ds, assieme al resto della società, individua come i più adatti per il salto di categoria: «Si è scelto di perseguire una determinata filosofia. Non siamo soliti optare fra una squadra di soli giovani e una solo di veterani. Io di solo faccio un mix e, anche questa volta, la decisione è ricaduta sull'unione fra esperienza e freschezza».
Il risorgimento bergamasco per poter avere inizio necessita di un Michelangelo che possa scolpirne le fattezze in ogni minimo particolare. Consolandi individua questa figura nel tecnico Cristian Forlani, ex calciatore che in carriera ha vestito le maglie di Cremonese, Cremapergo, Uso Calcio e Caravaggio, fra le più. Come allenatore invece può vantare esperienze nell'Orsa Iseo, nella Pro Palazzolo e nel Telgate. In più c'è l'ultima parentesi alla Pagazzanese. Per il Presidente Cutrona non ci sono dubbi, Forlani è la figura giusta per cercare di perseguire sin da subito l'obiettivo dello Zingonia: «In primis vogliamo cercare di imporci. Non vogliamo che per un motivo o per l'altro, puntando ai soli playoff, l'obiettivo rischi di sfuggirci nuovamente di mano. Dobbiamo farci rispettare e sono sicuro che mister Forlani sia la persona adatta per svolgere questo ruolo. Sappiamo che non sarà facile, così come sappiamo che servirà tempo per amalgamare un gruppo nuovo e ottenere i risultati calcistici che ci aspettiamo, ma la fiducia è alta».
La rosa dello Zingonia Verdellino per la stagione 24/25
PORTIERI: Mattia Remondini (2003, Zingonia Verdellino), Davide Pasqualini (2004, Paladina).
DIFENSORI: Massimo Dominici (2004 Caravaggio), Francesco Ghisleni (1991, Zingonia Verdellino), Daniele Rota (1991, Luisiana), Andrea Villa (2002, Zingonia Verdellino).
CENTROCAMPISTI: Luca Crotti (1993, Zingonia Verdellino), Mattia Ferri (2003, Caravaggio), Nicolò Magni (2004, Lemine), Riccardo Recchia (2006, Virtus Ciserano), Roberto Viscardi (Aurora Seriate), Lorenzo Alonge (2001, Trezzanese), Thomas Benaglio (2006, Pagazzano), Giorgio Coati (2002, Luisiana), Daniele Finotto (2005, Caravaggio), Lucas Sirtoli (1993, Colognese), Matteo Sonzogni (1988, Leon).
ATTACCANTI: Andrea Verderio (1998, Trezzanese), Emanuele Cristarella (1992, Casati Arcore), Stefano Merati (2001, Zingonia Verdellino), Cristian Reale (2005, Caravaggio), Filippo Cambiaghi (2005, Sarnico).
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