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19 Luglio 2024
KL Pertusa • Ripartenza sportiva e supporto alla comunità: lo storico club si mette alle spalle le difficoltà e rilancia
Il 18 luglio, al campo di Via Genova, in scena la presentazione della prima squadra del KL Pertusa per l'anno 2024-2025. Dopo una stagione non semplice, culminata con la retrocessione dalla Promozione alla Prima Categoria e la conseguente partenza della maggior parte del gruppo, i gialloverdi devono ricostruire da zero una squadra capace di mantenere la categoria. Il lavoro del nuovo direttore sportivo Giovanni Scuor e del mister Emanuele Strazzo, combinato all'attività social del profilo ufficiale della società, ha dato i suoi frutti: la squadra ha ricevuto molte candidature, anche da ragazzi fuorisede con esperienza in categorie superiori o da giocatori militanti in campionati esteri. Ormai la rosa è quasi al completo: mancano un paio di pedine e il KL Pertusa è pronto per una nuova stagione, che non sarà semplice ma potrà sicuramente regalare delle soddisfazioni.
I primi a parlare sono il presidente Giorgio Manavella e il neo arrivato direttore sportivo Giovanni Scuor. Il presidente si dice felice di essere riuscito a ricostruire la squadra nonostante la quasi totalità del gruppo dello scorso anno sia andata via, e fissa come obiettivo il mantenimento della categoria. Queste, invece, le parole del DS: «Come detto dal presidente, l'obiettivo è quello di mantenere la categoria e di alzare l'asticella. Penso che siamo riusciti a formare un buon gruppo, al quale manca ancora qualcosina, ma ci siamo quasi. La squadra è omogenea, con 4-5 giocatori di esperienza che possono aiutare i più giovani. Chiedo ai "vecchietti" di dare una mano alla crescita generale della rosa. Mi raccomando, non perdetevi d'animo durante la stagione, soprattutto chi magari giocherà di meno».
A seguire, tocca a mister Emanuele Strazzo, al ritorno su una panchina di Prima squadra dopo la stagione appena passata al timone dei 2008, prendere la parola: «Per la costruzione della squadra abbiamo guardato prima l'uomo e poi il calciatore. Ho la fortuna di non conoscere nessuno, quindi solo il campo dirà chi giocherà titolare. Quello che succede e si dice nello spogliatoio, mi raccomando, non deve uscire. Se metteremo massima serietà e determinazione, vedrete che faremo una buona stagione. Sono una persona trasparente e sapete che per qualsiasi problematica potete venire a bussare alla mia porta. Sono convinto che faremo bene e che questa stagione servirà per mettere basi solide in vista dell'anno successivo».
L'obiettivo della società è quello di creare una filiera per sviluppare un'identità di squadra e far crescere i talenti in casa. La nuova Under 19, unica categoria regionale del KL Pertusa, è formata al 90% dai ragazzi del 2007 che hanno conquistato la qualificazione sul campo durante la passata stagione. Questa squadra non graverà sulle spalle della società, ma si autofinanzierà grazie al TEAM UNDER 19, creato da un gruppo di genitori. Il progetto è stato realizzato grazie ai fondi raccolti attraverso il crowdfunding e il supporto di vari sponsor e serve a sostenere le spese per l'iscrizione al campionato e le trasferte. Inoltre, qualsiasi eccedenza di fondi sarà reinvestita nella società per progetti e iniziative future. Questa categoria ricoprirà un ruolo fondamentale anche per la Prima squadra, con Mister Strazzo che durante la stagione integrerà 2-3 giocatori alla volta dalla Juniores per allenamenti e partite.
Oltre al campo c'è di più quando si parla di KL Pertusa. La società ricopre un ruolo fondamentale anche sotto il punto di vista sociale nel quartiere, come dimostra l'iniziativa "Aiuto Compiti". Con questa iniziativa, i ragazzi dell'Under 19 potranno svolgere le loro ore di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) - ore di tirocinio obbligatorie per studenti delle superiori - aiutando con i compiti i più piccoli della Scuola Calcio. Inoltre, per evitare sprechi, la società chiede ai giocatori che sono andati via di restituire i kit, che verranno disinfettati e poi distribuiti alle famiglie più in difficoltà. L'obiettivo è far diventare il KL Pertusa, ancora più di quanto non lo sia già, un centro di ritrovo sociale oltre che sportivo.
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