Under 19
23 Luglio 2024
UNDER 19 SEGRATE • Gino Zumpano, Direttore Sportivo del Segrate pronto ad assistere ad una stagione sorprendente
«Quando ti approcci con ragazzi che hanno fra i 17 e i 18 anni devi essere sfrontato». Parola di Gino Zumpano, Direttore Sportivo del Segrate, entrato proprio quest'anno come figura di riferimento anche dall'Under 19, sotto specifica indicazione del Presidente Silvio Poli. Cosa intende il ds gialloblù con il termine «sfrontato»? Beh, per certi versi si potrebbe muovere un parallelismo fra gli Springbrooks e Nelson Mandela, quando l'allora Presidente sudafricano chiese ai giocatori della Nazionale di rugby, di affrontare la Coppa del Mondo del 1995 con una sfrontata consapevolezza nei propri mezzi. Il film «Invictus» racconta bene quell’avventura e chissà che al termine della stagione non possa fare altrettanto anche il percorso dei ragazzi del tecnico Fabio Gatto.
«L'obiettivo è quello di vincere il campionato – esordisce il ds Zumpano –. I ragazzi vanno motivati e, perciò, bisogna far sì che competano per obbiettivi di prim'ordine. Mister Gatto è stata una mia scelta. È un tecnico molto preparato. Ha voluto nel suo staff anche Eduart Biba e non possiamo che dare ad entrambi la massima fiducia, così come a tutto il resto del corpo tecnico. Sappiamo che sono le persone giuste per costruire qualcosa di importante». L'allenatore a cui fa riferimento il ds è Fabio Gatto, già traghettatore dell'Under 17 nelle ultime uscite della annata conclusasi, dove viene chiamato proprio per cominciare il lavoro di selezione in ottica Under 19.
Una profonda conoscenza del territorio su cui ci si deve destreggiare è fondamentale, e lo diventa ancor di più in un contesto come quello dei Regionali, in particolare in una zona dove la competitività e il livello continuano a crescere, ma allo stesso tempo le realtà diminuiscono. Lo testimonio lo stesso Zumpano: «Per noi diventa difficile cercare di essere competitivi quando i nostri migliori talenti vengono costantemente pescati da altre società limitrofe. Di conseguenza, anche per noi le fonti da cui pensare di attingere si riducono notevolmente. Eppure, anno dopo anno, continuiamo a crescere, come testimonia anche la nostra campagna acquisti fin qui».
Sono 6 gli innesti in casa gialloblù e, tutti e 6, arrivano appunto proprio da realtà da quella Milano-Est sempre più culla di giovani promesse. Dall'Ausonia ecco Federico Alessandro, mentre dalla Milanese c'è Leonardo Chiello. Dal Cimiano arrivano invece 2 colpi, Edoardo Ferrante e Valerio Neri, così come dalla Calvairate con gli acquisti di Emanuele Muzzio e Fabio Baratini. Quest'ultimo, insieme a Neri, rappresentano un «dolce ritorno». Entrambi hanno infatti già vestito la maglia del Segrate e per il ds questo è un elemento di fondamentale importanza: «Baratini era il nostro bomber nell'Under 17, ha avuto un infortunio grave, ma ora è voglioso di rimettersi in gioco, il suo è un talento enorme e non vedo l'ora di poterlo vedere nuovamente con la nostra casacca. Neri ho avuto la fortuna di allenarlo da piccolissimo ed è stato un piacere poterlo riaccogliere a braccia aperte. Mi ha confessato che anche la mia presenza come ds dell'Under 19 lo ha fatto tornare qua e questo è molto gratificante, perché vuol dire che il nostro percorso viene riconosciuto».
Continua poi su quelli che sono gli aspetti legati all'attualità e su quanto già presente in casa: «Anche nel gruppo dei 2006. ci sono molti ragazzi originari di Segrate e che si frequentano anche al di fuori dello spogliatoio, un fattore che apprezzo, perché poi si riflette molto con la sintonia e l'alchimia che si viene a creare in campo. Loro, per me, erano già pronti l'anno scorso per fare un campionato di rilievo, poi purtroppo le cose non sono andate esattamente come ci aspettavamo. Qualcuno ha anche smesso di giocare, ma appena ha saputo che adesso c'ero io come ds è immediatamente tornato». E conclude: «Ringrazio fortemente il Presidente Silvio Poli per la fiducia dimostratami in questi anni e, soprattutto, estendendo la mia carica anche alla Juniores. Non vediamo l'ora di dimostrare quanto valiamo». I gialloblù di Milano-Est stanno crescendo e adesso sono pronti a essere la mina vagante del prossimo campionato.