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24 Luglio 2024
TORINESE PROMOZIONE PIEMONTE • La seconda lettera da parte degli ex tesserati oronero
Ormai ne parla tutta la città, tra i bar di periferia e i campi da calcio. Il caso scoppiato tra la Torinese di Sante Squillace, fresca di vittoria del campionati di Prima Categoria e conseguente passaggio in Promozione, e l'ormai ex gruppo calciatori guidato da Christian Zullo è uno dei temi più caldi dell'estate e la "battaglia sembrerebbe non essere finita qui. Dopo la prima lettera mandata in Redazione dai calciatori, dove denunciavano una serie di situazioni economico-lavorative avverse, il Presidente del club oronero ha inviato sempre alla Redazione una lettera di risposta agli ex tesserati, per chiarire alcuni punti.
Dopo ormai 10 giorni gli stessi calciatori hanno voluto nuovamente rispondere alla Torinese e a Sante Squillace, con una seconda lettera qui sotto riportata.
Siamo contenti di aver ricevuto una risposta da parte del Presidente, finalmente aggiungeremmo, dal momento in cui, ormai da settimane, quest’ultimo non aveva più risposto alla maggior parte delle nostre chiamate quando, ormai finito il campionato e molto prima della pubblicazione della nostra prima lettera, cercavamo solo delle risposte e delle rassicurazioni da parte sua in merito ai nostri compensi, compensi che ci siamo guadagnati dal primo all’ultimo giorno e che, ci preme ricordare, ci spettano di DIRITTO.
Risposte e rassicurazioni doverose quindi, proprio perché avevamo un contratto ufficiale che regolamentava il nostro rapporto di collaborazione. Collaborazione che da parte nostra non è mai mancata, su tutti i fronti, dall’inizio alla fine del Campionato e del Contratto.
Vogliamo sottolineare che da questa parte ci sono solo dei giocatori che hanno riportato la realtà così com’è (.. o come pensavamo che fosse da ciò che ci aveva riferito il Presidente) e che non avrebbero avuto alcun motivo di dire falsità in pubblica piazza, con le conseguenze che ne potrebbero derivare (vedasi la minaccia di denuncia) e che, per inciso, avrebbero fatto a meno di utilizzare questo canale se avessero avuto opportuna e sincera risposta dal diretto interessato.
Detto ciò, visto che siamo in gioco, giochiamo, non ci tiriamo indietro poiché, dentro e fuori dal campo siamo mossi da valori quali correttezza e lealtà. Risponderemo quindi per punti.
In primis ci teniamo a precisare che l’aver sottoscritto un contratto con codesta Società non può essere certo menzionato come prova di correttezza e limpidezza da parte del Presidente, non è di certo un favore che il Presidente ci ha fatto, bensì ha solo messo in pratica un dovere di legge, dal momento in cui dal 1º luglio 2023 vi è stata la Riforma dello Sport (d.lgs. N.36/2021 e s.m.i) e il contratto di Co.Co.Co. Sportivo è diventato obbligatorio per qualsiasi lavoratore sportivo (quindi ogni tesserato che svolge, verso un corrispettivo, le mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva).
In questa sede il Presidente ci ha formulato la sua proposta in termini di compenso e di tempistiche entro le quali, tale compenso, ci sarebbe stato corrisposto, ovvero mensilmente. Ciò che sarebbe stato davvero a riprova di “correttezza e limpidezza” poteva essere, ad esempio, il rispettare questo contratto dalla data di inizio (01/07/2023) alla data di fine (30/06/2024) e quindi mantenere e attenersi a tutti gli accordi presi in fase contrattuale tra la Società e l’Atleta. A tal proposito ci teniamo a precisare che gli articoli approvati e sottoscritti da entrambe le parti, e che regolamentano il citato contratto, sono 17 (diciassette)… ne riportiamo giusto tre che speriamo possano far riflettere:


A fronte di quanto riportato ci teniamo solo a precisare che, ciò che veniva richiesto nel presente contratto all’Atleta, è stato rispettato e mantenuto dall’inizio alla fine del nostro incarico e da ognuno di noi. A riprova di questo, nel nostro caso, ci sono i fatti. (Vedasi articolo allegato del 08/05/2024 - Vittoria del Campionato del Gruppo Squadra scrivente).
Mentre l’impegno della Società, relativamente al compenso e alla modalità d’erogazione di quest’ultimo (art. 8), ha iniziato a vacillare già dal 2° compenso, compenso che non è certo arrivato nei termini previsti da contratto ma per il quale abbiamo dovuto attendere settimane e settimane arrecando ad ognuno di noi delle serie difficoltà.
Nella sua risposta il Presidente giustifica (per trasparenza) il ritardo dei compensi a causa di uno sponsor «Che avrebbe dovuto apportare alla società circa €.30.000,00 dal 30 maggio al 10 luglio di quest’anno - dopo mesi di rassicurazioni e dopo essersi palesato anche alla prima squadra, in data 23.06. u.s., abbia ritirato la proposta formulata».
Dunque, da quello che intuiamo dalle parole del Presidente, il motivo per il quale gli accordi non sono stati rispettati risiede nel fatto che uno sponsor in data 23.06. u.s. ha dato forfait. Premesso che questi non sono aspetti che ci riguardano e che le entrate e le uscite della Sua Società non dovrebbero di certo essere di competenza e neanche di conoscenza degli Atleti, bensì la Società avrebbe dovuto stipulare degli accordi con Noi ad inizio anno, valutando preventivamente e accuratamente le effettive entrate ed uscite e quindi le REALI possibilità della Società al momento della stipula dei nostri contratti.
Alla luce di quanto sopra esposto ci teniamo però a ribadire che i ritardi non sono di certo iniziati dal 30 maggio 2024, data in cui sarebbero dovuti arrivare i primi soldi dallo Sponsor sopracitato, e neanche dal 23 giugno 2024 data in cui sempre lo stesso Sponsor ha ritirato la proposta formulata, bensì già da OTTOBRE 2023 hanno iniziato a verificarsi i primi significativi ritardi e alcuni di noi aspettano, ad oggi 23 LUGLIO 2024, ancora il rimborso di GENNAIO 2024 e tutti quanti (eccetto il Mister, Zullo e Corso) i rimborsi dei mesi di FEBBRAIO – MARZO – APRILE 2024. Rimborsi che abbiamo pazientemente atteso fino a due mesi dopo la fine del campionato e per il quale chiedevamo solo un piano di rientro a tutela e garanzia di tutti. Piano di rientro che non ci è mai stato sottoposto e tantomeno garantito.
A proposito di questo ci duole specificare ed informare che quanto è stato riportato dal Presidente in merito agli acconti (a detta sua effettuati), non rappresenta in alcun modo la verità, in quanto, nessuno di noi (eccetto il Mister, Zullo e Corso) ha ricevuto alcun acconto. Se questo fosse stato vero infatti, il nostro gruppo squadra non avrebbe avuto alcun motivo di contestare l’operato e l’inadempimento della Società verso noi Atleti, perché (vogliamo ricordarlo) ciò che chiediamo da sempre è solo sincerità, rispetto e correttezza.
Per quanto riguarda la convocazione che il Presidente dice di aver fatto a tutta la Prima Squadra e al Mister in data 26.06, ci spiace dovergli ricordare che non è andata esattamente così, difatti a differenza di quanto dice, non abbiamo ricevuto alcuna convocazione come gruppo squadra, motivo per il quale ci siamo dovuti recare noi tutti in Presidenza il giorno 27.06 chiedendo esclusivamente un dialogo per poter capire come intendesse procedere per l’erogazione dei nostri compensi. Compensi per i quali attendevamo pazientemente e che ci venivano posticipati, di giorno in giorno, per un motivo o per un altro, ormai da 6 (SEI) mesi.
Chiaramente se ci avesse convocato per una riunione esplicativa il giorno prima, non avremmo avuto alcun motivo di ripresentarci il giorno dopo. E se non vi è stata alcuna preventiva comunicazione sul nostro arrivo in Società è solo perché, come già ribadito più e più volte, non ricevevamo risposte alle nostre chiamate e quindi, non vi era altra possibilità da parte nostra di ottenere un appuntamento per un confronto.
Per il resto inutile dire che - andando nello specifico - le docce non sono state fredde “solo” tre volte durante l’anno, e se avesse dovuto utilizzarle lui stesso siamo certi che se ne ricorderebbe. Per quanto riguarda il campo è vero, essendo in erba naturale può capitare che alcune piogge possano renderlo impraticabile ma ci teniamo a sottolineare l’avverbio che è stato utilizzato dal Sig. Squillace, “momentaneamente” e non “spesso e volentieri” o “per la maggior parte della stagione”. Tuttavia non ci siamo dimenticati che per 2 (due!) volte siano stati affittati due campi sintetici, anzi, come si evince dalla nostra lettera alla quale il presidente si è premurato di rispondere, siamo stati i primi a farne menzione, ma ci risultava comunque diverso il soggetto che se ne è fatto carico.
Per quanto riguarda il bando veniamo a conoscenza solo adesso che la società ha rinunciato, è una delle tante cose che altresì ci è stata riferita sempre dallo stesso Presidente a garanzia di tutte le promesse fatte (e non mantenute) da quest’ultimo durante l’anno.
Ad oggi è l’ennesima dimostrazione che, purtroppo, abbiamo commesso un grave errore a credere alla sua parola, che noi (ingenuamente forse) ritenevamo sincera. Chiaramente va da sé che il nostro intento non era certo quello di “infangare” nessuno, anzi, abbiamo solo riportato ciò che ci era stato riferito, proprio dallo stesso Presidente, ovvero che la tribuna sarebbe stata rifatta e, inserita opportuna copertura, proprio a seguito della partecipazione, idoneità (e successiva vittoria) a questo bando.
Non eravamo certo al corrente, data forse la mancanza di una corretta e sincera informazione durante tutto l’anno con la Presidenza che, la Società, in realtà aveva rinunciato a questo bando, poiché si era accorta solo successivamente di non avere la possibilità di sostenere la spesa richiesta e quindi i requisiti per potervi partecipare. Forse non ci era stato specificato proprio perché, questo bando, veniva continuamente menzionato a garanzia delle promesse fatte ad inizio anno per il rifacimento della tribuna. Ci spiace molto leggere che è ritenuto il fatto più grave l’aver solo creduto e preso per vero una sua affermazione e non l’aver, non tenuto fede alla parola data ad ognuno di noi e al contratto ufficiale, sottoscritto e depositato in Federazione.
Infine se ritiene opportuno dare incarico ai suoi avvocati di predisporre denuncia-querela libero di farlo ma, sarebbe forse più opportuno per onor di coscienza e per dovere di correttezza, lealtà e probità, PRIMA rispettare quanto pattuito nel contratto ovvero destinare questi soldi a dei lavoratori, la maggior parte ragazzi, altri padri di famiglia, che hanno lavorato con serietà per 8 (otto) lunghi mesi, senza mai esimersi e raggiungendo i risultati e gli obiettivi a loro richiesti, e che stanno aspettando da altrettanti 6 (sei) mesi, nonostante la maggior parte delle spese di ognuno di noi, gente comune, non possa di certo aspettare!!
Per il resto pensiamo che ogni ulteriore parola sia ormai superflua e come sempre, per fortuna, i fatti valgono più di mille parole.
“La Torinese dei record, campionato dominato e ritorno in Promozione in grande stile” .. ma questo è il RINGRAZIAMENTO !!!!
Firmato, la Prima squadra
Mezzela Leandro Capitano; Sorrentino Edoardo; Bussi Enrico; Deltetto Fabio; Mariella Jacopo; Vadrucci Lorenzo; Alterio Emanuele; Granata Manuele; Abbagnale Marco; Mastrogiacomo Simone; Celozzi Michele; Gentile Samuele; Gentile Stefano; Pelà Simone; Traina Gabriele. A cui si aggiungono il Mister Zullo Christian e i giocatori Corso Mauro e Zullo Simone, oltre ai Dirigenti Pelà Rino, Vadrucci Vincenzo, Parrinello Loris e Spiga Maurizio.