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Dilettanti

Gironi squilibrati, quattro ripescate insieme e una Coppa infinita: cosa non torna in Prima Categoria?

Con l'uscita dei gironi si è acceso il dibattito, soprattutto tra chi si è visto spostare di collocazione. E sarà solo calcio estivo, ma qualche gruppo pare nettamente più abbordabile...

GIRONI PRIMA CATEGORIA PIEMONTE

(foto Cunazza)

Ad una settimana dall'uscita dei gironi di Campionato e Coppa della prossima Prima Categoria piemontese, è possibile analizzare a freddo le conformazioni e provare a trarre qualche ipotesi estiva. Si sa, il calcio di agosto stuzzica sempre il palato degli addetti ai lavori, ma difficilmente poi si riflette sul terreno di gioco. Altrettanto vero è che, però, i valori delle squadre si possono già intravedere a calciomercato praticamente concluso e che le scelte di strutturazione dei raggruppamento effettuate dal Comitato possono pesare.

GIRONI, MANCA CONOSCENZA

La prima svolta interessante ha riguardato il Girone A, in cui il Comitato ha scelto di inserire la triade al completo formata da Quaronese, Valduggia e Serravallese. Tre squadre vicine, tanti derby all'orizzonte e tutti contenti, tranne forse Trecate e Borgolavezzaro, che si sono ritrovate catapultate nel Girone B insieme a vercellesi e biellesi. Le uniche due rappresentanti di Novara avranno da raccontare di parecchi viaggi, soprattutto delle trasferte contro Banchette Colleretto, CrescentineseLa Vischese e Junior Torrazza, quest'ultime due spostate dal C. Gruppo C in cui invece tornano le valdostane, CGC Aosta e River Plaine, che si riconferma canavesano, ma in cui esordiscono altre squadre della città di Torino. Come da pronostico si aggiungono Rebaudengo e Spazio Talent, pronto a dare vita ad un duello colossale con la Nolese (e non solo), mentre Cit Turin e Pozzomaina fanno una strana comparsa in questo girone, peculiare soprattutto per motivi logistici, dato il posizionamento nel centro urbano delle due società. Di fatto il Comitato ha scelto di inserire queste due torinesi solo per vicinanza in linea d'aria con le future avversarie, elemento che le sfavorisce invece in termini chilometrici rispetto ad altre società. Tra queste Pianezza e Olympic Collegno, più comode per la vicinanza alla tangenziale, che invece continueranno nel Girone D.

Discorso sul D che merita un approfondimento critico: c'erano pochi dubbi sulle collocazioni delle torinesi e delle valsusine, ma che venissero messe 4 squadre ripescate nello stesso campionato pareva ipotesi assurda. Invece così è stato, con il Vianney (logicamente), il Beiborg, il Susa e pure il Giaveno Coazze nello stesso girone, elemento che potrebbe influire sul livello del campionato. Infine sono state aggiunte Orbassano e Villarbasse, estromettendo invece lo Sporting Club.

Sporting che dunque passa nel Girone E insieme con tutte le pinerolesi del caso, con il Villastellone (come preventivato), con la Buttiglierese riconfermata e con la novità assoluta dei vicini di casa astigiani del Mezzaluna. Da specificare che il Mezzaluna è finito nell'E perché, con il ripescaggio del Casalnoceto, i posti nel Girone G erano esauriti per motivi geografici e una squadra della zona andava delocalizzata. Per lo stesso motivo la Pro Polonghera non è tornata nel Girone F, dove il ripescaggio del Salice ha chiuso l'ultimo slot disponibile.

Quale il girone più forte? Presto per dirlo, ma sicuramente il Girone E pare essere quello più ricco di competizione, quello con più squadre attrezzate e ambiziose. Non da sottovalutare il G, colmo di squadre rafforzatesi, ma neanche F e A, gironi piuttosto equilibrati ai nastri di partenza. B e C sembrano poter avere due/tre squadre ammazza-campionato, mentre il D appare il più abbordabile, soprattutto rispetto ad un anno fa.

UNA COPPA INFINITA

La prossima Coppa Piemonte-Valle D'Aosta ha visto iscriversi 69 squadre, 3 in meno rispetto alla passata edizione, con il ritorno ufficiale di una valdostana, il River Plaine, e soprattutto con due squadre ripescate, Beiborg e Susa, che sono riuscite a ratificare la domanda di ammissione rispetto a quanto era stato impossibilitato un anno fa. Il format è lo stesso della passata stagione, il criterio di formazione sempre la vicinanza tra società:

  • PRIMA FASE con 19 triangolari, in cui passa solo la prima classificata, e 3 quadrangolari, in cui si qualificano la prima classificata e le due migliori seconde. Le squadre si affronteranno in sfide di andata e ritorno, previste circa ogni 15 giorni dal 1 settembre al 7 novembre.
  • SECONDA FASE composta da 24 squadre divise in 8 triangolari, in cui si qualificano solo le prime classificate.
  • QUARTI DI FINALE, con gare di andata e ritorno.
  • SEMIFINALI, con gare di andata e ritorno.
  • FINALE, già fissata per il centro sportivo Don Mosso di Venaria, con data da definire. Previsti supplementari e quindi rigori in caso di parità.

QUESTO IL COMUNICATO PER SCOPRIRE GLI ABBINAMENTI

Riflessioni del caso? Sicuramente il format risulta ancora piuttosto stancante e lungo, soprattutto per le squadre impegnate nei quadrangolari, e forse per questo le iscrizioni sono in calo. Altresì i numerosi impegni potrebbero tornare molto utili agli allenatori per alimentare le rotazioni dei giocatori.

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