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Eccellenza

Rispetto e disciplina, la Rhodense presenta il suo credo: ecco prima squadra maschile e femminile

Il presidente Dito: «Quando indosserete la nostra maglia arancio, questa dovrà essere per voi come una seconda pelle»

Rhodense Scapuzzi

ECCELLENZA RHODENSE • Luca Scapuzzi, ex Folgore Caratese, uno dei top acquisti per il ritorno in Eccellenza

Lo scorso 21 marzo, per celebrare «Sua Maestà Eccellenza», il Luigi Panico non aveva mancato di vestirsi a festa, accompagnando i propri beniamini con applausi, cori e oggetti di scena da lasciare nell'ombra del mistero. Mesi più avanti la cornice è sempre quella di Via Cadorna, a cambiare, è l'occasione che unisce il popolo Orange. Vengono infatti presentate sia la prima squadra maschile, che la prima squadra femminile, scegliendo di far indossare ai protagonisti della cerimonia esclusivamente abiti bianchi. Il risultato è quanto di più suggestivo e astratto si possa immaginare. Sul prato del Panico l'eleganza delle formazioni e dei corpi tecnici si unisce alle note neroarancio delle sciarpe societarie, in un'immagine che non può che ricordare le opere del maestro Mark Rothko. Comincia così, la stagione 24/25 della Rhodense.

INTERVENTI

Il Direttore Generale Massimo Pasquetti indossa i panni del maestro di cerimonia. Non manca di muoversi all'intero di tutto il perimento del Panico, per assicurarsi che nulla sia fuori posto in occasione degli interventi di coloro che saranno chiamati a presentare le prime squadre. Vengono sistemate entrambe le formazioni sul prato dello stadio e il primo a prendere la parola non può che essere il Presidente Antonello Dito«Quando indosserete la nostra maglia arancio, questa dovrà essere per voi come una seconda pelle. Ricordatevelo. Quando scendiamo in campo dobbiamo dare tutto». Continua poi celebrando quelli che sono i valori della società Rhodense: «Noi vogliamo far crescere la società nel rispetto. Rispetto verso se stessi. Rispetto verso i compagni, verso i dirigenti e gli allenatori. Rispetto verso gli avversari e verso l'arbitro. Non ci sono deroghe, se uno sgarra sul rispetto è fuori dalla società e questo dev'essere chiaro per tutti».

Il Presidente infine si congratula per la vittoria della Coppa Disciplina, il premio che viene conferito alla squadra che maggiormente si è distinta per appunto la disciplina dimostrata in campo. «Vincere questo premio mi ha quasi dato maggior soddisfazione rispetto a vincere l'Eccellenza. Scusate intendevo la Promozione - un piccolo refuso con un occhio al futuro? -. Non l'avevamo mai vinta. Speriamo facciano altrettanto le ragazze».

In realtà il refuso del Presidente trova poi una specifica, quando sottolinea come nel prossimo campionato l'intenzione sia quella di «dare il massimo». Pasquetti è più diretto: «Se non vinciamo la Coppa Disciplina, ma vinciamo il campionato, a me va bene lo stesso». E ancora: «La squadra femminile l'anno scorso si è fatta valere. Paga dazio per il fatto di essere una squadra molto giovane rispetto alla categoria che affronta, ma sappiamo che potrà ripetersi. Siamo partiti con 4 bambine che non sapevano neanche dove cambiarsi, ci siamo intestarditi ed eccoci qua, con anche una Juniores femminile». Viene presentato ufficialmente il nuovo allenatore della prima squadra maschile, Roberto Gatti, a cui seguono il saluto e l'augurio per la prossima stagione a tutto il corpo tecnico di entrambe le formazioni, membro dopo membro.

Le ultime voci ad intervenire sono quelle dell'assessore allo sport e alle pari opportunità Alessandra Borghetti e dell'assessore ai lavori pubblici e gli edifici Emiliana Brognoli«Due auguri diversi. Alla prima aquadra maschile auguro grossissimi risultati - esordisce Borghetti - e, ovviamente, di riuscire nell'impresa. Quella che non si dice, per scaramanzia, ma sappiate che ci crediamo. Alla prima squadra femminile invece, oltre ad augurare tantissime vittorie voglio mandare un messaggio da donna a donna. Voi avete un compito in più. Voi ancora oggi state aprendo delle strade, perché è vero che il calcio femminile rispetto a quando ero giovane io ha un'importanza diversa, ma voi potete anche dimostrare che prima si inizia a giocare a calcio, prima si migliora tecnicamente. Dovete essere da esempio per le ragazzine più piccole, che nel calcio femminile possono vedere uno sport completo». L'assessore Brognoli è invece coincisa: «Dico solo: Forza Rhodense!».

LA PRIMA SQUADRA MASCHILE 

PORTIERI: Riccardo Catizzone (2004), Simone Cazzalini (2006), Andrea Mantovani (1994).
DIFENSORI: Thomas Bentivegna (2007), Samuele Bettoni (1989), Francesco Bizzarri (2005), Marco Galbiati (2000), Davide Missaglia (2000), Matteo Moracchioli (2003), Omar Nejmi (1999), Filippo Renner (2007), Tommaso Torri (2006).
CENTROCAMPISTI: Simone Augliera (1995), Cristian Fedeli (2000), Filippo Mercurio (2006), Nicolò Milani (2001), Alessandro Moltini (1992), Lorenzo Moro (2007), Emanuele Orlandi (1987), Fabrizio Pedergnana (1998), Matteo Zaina (2005).
ATTACCANTI: Luca Bonacina (2004), Alessandro Urso (1995).

LA PRIMA SQUADRA FEMMINILE

PORTIERI: Elena Croci, Silvia Giordano.
DIFENSORI: Chiara Cantoni, Noemi Diluca, Marta Fassina, Swami Marelli, Anna Miotto, Laura Pagani, Giorgia Rovelli.
CENTROCAMPISTI: Giulia Avilia, Alice Banfi, Emma Barbieri, Chiara Branca, Paula Majone, Elena Papasodaro, Matilda Patuano, Aurora Zanellato.
ATTACCANTI: Erica Bellitto, Federico Di Lorenzo, Lucrezia Penna, Fabiola Rubbino, Giorgia Samarati.

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