Serie D
01 Agosto 2024
SERIE D CLUB MILANO • Lorenzo Costa, autore della prima rete nella gara contro la Primavera del Monza
«L'importante era non farsi male». Segue un sorriso genuino, paterno. Manuel Scalise apre così il proprio intervento al termine dei primi 90 minuti nella sua seconda avventura come guida tecnica del Club Milano. L'occasione è l'amichevole contro la Primavera del Monza, nella cornice di Monzello. Sulla carta: calcio di luglio. Tuttavia, a conti fatti, si potrebbe parlare di un calcio d'agosto iperrealista. Il Monza di Oscar Brevi fra poco più di due settimane dovrà già scendere in campo per la prima di campionato contro il Lecce e vien da sé come queste uscite per i brianzoli siano rodaggi potenzialmente decisivi in vista della gara d'apertura. Il Club, invece, ha cominciato la preparazione il 22 luglio e più che di scaldare i motori sarebbe giusto fare riferimento alla sfida con i brianzoli come a un lucidare la carrozzeria.
Subito qualche novità. Per il Club, infatti, si vedono in campo dal primo minuto alcuni nuovi acquisti, come l'esterno francese Nzala Kabala, classe 2006, e il difensore classe 2000 Francesco Baschirotto - fratello di Federico, in forze al Lecce -, schierato da Scalise come perno centrale della sua difesa a tre. Tuttavia, i primi a mettersi in mostra sono due vere e proprio colonne portanti del Club: Rankovic e Costa, rispettivamente capitano e vice-capitano della formazione perese. Dopo neanche 4 giri d'orologio Rankovic parte in progressione e i brianzoli non sembrano avere chiare le intenzioni del n° 10 avversario. Rankovic salta uno, poi, due e infine tre uomini del Monza e dopo un rimpallo fortunato al limite dell'area riesce ad appoggiare per Costa, che batte poi dolcemente Vailati, insaccando la rete del momentaneo vantaggio.
Al Monza servono altri 4 minuti per riassestarsi dalla botta iniziale, impensierendo prima la difesa con un un filtrante alto di Berretta sul quale Stucchi arriva prima di Zanaboni e successivamente con un gran destro da fuori di Colombo, il quale però si limita a far l'occhiolino alla traversa. Nzala si accende numerose volte sulla fascia sinistra, scontrandosi spesso con il buon lavoro di Bagnaschi. Capolupo mette in mostra in più di un'occasione tutta la qualità del proprio mancino, depositando in area di rigore un cross più velenoso dell'altro. Ad essere decisivo per i brianzoli è però un traversone proveniente dal lato opposto. Martins si incaponisce e mette nel cuore dell'area piccola un pallone sul quale si avventa un Luonghi dimenticato dai più, Stucchi è un felino, ma la sua smanacciata non basta. Squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.
Ecco un altro fratello minore di un ex protagonista assoluto della nostra Serie A. Lo si è recentissimamente dovuto salutare per vederlo approdare fra le fila dei Red Devils di Manchester. Con la n° 27 del Monza, ecco Jordan Zirkzee, classe 2005 e fratello di Joshua, il Jay Z olandese che ha fatto sognare Bologna. Assieme a lui entra anche il classe 2006 Mamadou Gaye, nuovo acquisto dei brianzoli proveniente dal Robbio e reduce da un'ottima stagione nel campionato di Promozione.
Sono proprio loro due a confezionare l'azione che riporta in avanti gli uomini di Brevi. Al 24' viene abbandonata, a mezz'altezza, una palla vagante in direzione di Zirkzee, questi inventa e andando incontro al pallone sfodera un taconazo che lancia il contropiede del Monza. Il primo ad avventarsi sulla sfera è Gaye, il quale, una volta arrivato nell'area avversaria, viene steso. Pochi dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta cinicamente Domanico ed è 2-1 per il Monza.
Per il Club entrano i fratelli Dioh e un ottimo Allieri, anche se a sorprendere maggiormente è il brillante ingresso del classe 2007 Sartorelli. Il Club costruisce e, a 10 minuti dalla fine, attraverso una buona trama sulla sinistra, riesce a prendere in controtempo la difesa del Monza, che viene completamente colta impreparata da un cross rasoterra su cui Mouna Dioh non perdona. Il match termina quindi sul risultato di 2-2.
MONZA-CLUB MILANO 2-2
RETI: 4’ Costa (C), 41’ Longhi (M), 24’ st rig. Domanico (M), 37’ st Dioh M. (C).
MONZA (3-5-2): Vailati, Bagnaschi, Capolupo, Domanico, Crasta, Diene, Longhi, Berretta, Zanaboni, Martins, Colombo. A disp. Ballabio, Pedrazzini, Nene, Gaye, Miani, Ballabio, Castelli, Villa, De Oliveira, Zirkzee, Gozza. All. Brevi.
CLUB MILANO (3-5-2): Stucchi, Foschiani, Di Pentima, Baschirotto, Brignoli, Rigo, Panzani, Costa, Mannini, Rankovic, Nzala. A disp. Monzani, Sartorelli, Allieri, Cacciatori, Cattaneo, Dioh E., Dioh M., Diouck, Fossati, Leanza, Mazzitelli, Goffi.
Con il sorriso di chi è tornato a casa, Scalise commenta così la prima gara disputata dal suo Club Milano: «L'importante oggi era non farsi male. Ieri mattina abbiamo lavorato tanto, abbiamo fatto molte corse lunghe e oggi mi interessava più che i ragazzi si divertissero mettendo in pratica quanto di poco provato fin qui. Abbiamo molti giovani e sono veramente soddisfatto delle loro prestazioni. Dobbiamo rimboccarci le maniche per migliorare dove non siamo stati bravi, ma senza fretta. C'è tempo».
Continua poi su quello che potrebbe essere il suo undici titolare: «Oggi mi interessava provare un po' tutti, mescolare le carte. Loro devono essere bravi a comprendere. Se un giocatore colleziona 34 presenze, ma come squadra si resta nell'anonimato allora c'è un problema. Se uno invece accumula minuti facendo qualcosa di importante, allora forse è meglio avere qualche presenza in meno».