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Coppa Eccellenza

I nuovi acquisti sono subito decisivi, tris esterno in pieno controllo

Una gara vivace vede una formazione emergere già dal primo tempo, gli ultimi arrivati conquistano i tifosi con tre gol

Oleggio Bulè Bellinzago Coppa Italia Eccellenza

Oleggio Bulè Bellinzago Coppa Italia Eccellenza: Perini e Blanda, i due marcatori della formazione di Bellinzago che hanno regalato la vittoria alla loro squadra

Partire con il piede giusto, partire con una prestazione convincente nel debutto stagionale. La Coppa Italia Eccellenza mette già a confronto due grandi protagoniste del Girone A, cioè Oleggio e Bulè Bellinzago. Entrambe le squadre si sono rinnovate e hanno cambiato parte dell’organico a partire dagli allenatori, ma ripartono fiduciose e con obiettivi ben precisi in mente. Ritornano le grandi emozioni del calcio piemontese, ricomincia con il botto la stagione! La gara è vivace e conciata, ma ben presto il Bulè prende in mano il gioco e il risultato. La squadra di Licaj si impone infatti per 3-0 grazie alla doppietta di Perini e alla rete di Blanda. Gli ospiti sono stati abili nel giocare palla a terra e nello sfruttare le chance create. L'ampia vittoria esterna spiana loro la strada verso il passaggio del turno.


PERINI E BLANDA STAPPANO LA STAGIONE, DUE RETI IN DIECI MINUTI

Parte in modo equilibrato e combattuto la sfida. I ritmi sono molto alti nonostante il caldo, con le due formazioni che attaccano senza una fase di studio iniziale. Il Bulè trattiene maggiormente la sfera, cercando un possesso che coinvolge più effettivi. La risposta Orange passa dal pressing e da ripartenze ben eseguite. Prima fase piacevole e vivace. La prima potenziale occasione capita al 9’ sui piedi di Dervishi, numero undici ospite. L’esterno riceve palla in area e incrocia in modo repentino, ma il suo destro termina di poco a lato. Comincia ad accendersi la contesa anche dal punto di vista delle azioni da gol. Al quarto d’ora il copione rimane invariato. Le due squadre hanno stili di gioco differenti, ma non prevalgono sulla rivale. Poco impegnati quindi i due portieri, spettatori non paganti in avvio. I ritmi rimangono alti anche a metà prima frazione, con la tendenza che non cambia rispetto ai minuti precedenti. Le due squadre sanno come chiudersi e difendersi al meglio, faticano infatti a trovare palloni giocabili sia Moussafir che Latta, i due numeri nove. Alla mezz’ora si sblocca infine la sfida! Uno slalom fulmineo di Latta taglia la difesa di casa, il nove calcia anche in porta, ma trova la risposta di Piagni. Sulla ribattuta arriva però prima di tutti Perini che da ottima posizione ribadisce in rete. La rete che apre le danze cambia anche il corso del primo tempo. Nel quarto d’ora finale le compagni sul tappeto verde si aprono maggiormente e attaccano a testa bassa, correndo anche più rischi. 

L’Oleggio cerca la reazione fulminea, ma l’attacco di Molinaro non riesce a scalfire la retroguardia ospite. I quattro del reparto difensivo bianconero sono ben organizzati e attenti. S’impenna la corsa negli ultimi dieci minuti dei primi quarantacinque. È ancora il Bulè a sfiorare la rete con Dervishi, ma nuovamente il tiro l’undici sibila accanto al palo prima di uscire. Appena una manciata di minuti dopo, un’azione sulla sinistra piega la retroguardia di casa e permette a Blanda di andare al tiro da pochi passi. Il sette insacca quindi ad occhi chiusi, portando la compagine di Bellinzago avanti di due lunghezze. Gli ultimi minuti del primo tempo scorrono rapidi e concitati. I ragazzi di Licaj arretrano per gestire il vantaggio, riuscendo comunque ad imbastire azioni potenzialmente da gol. La risposta della squadra di casa si fa sentire, ma continua ad essere troppo macchinosa per creare veri pericoli. Proprio nel finale arriva il primo tiro in porta dei ragazzi di Molinaro. Disisto si sovrappone in avanti e dal limite prova una conclusione rasoterra, è però ben piazzato il giovane Del Duca che para quindi senza problemi. Alla consueta pausa il Bulè è avanti di due reti dopo aver dimostrato un gioco migliore. Gli Orange di Molinaro hanno provato la reazione, ma devono sistemare alcune problematiche in fase d’impostazione se vogliono gonfiare la rete alle spalle di Del Duca.

ANCORA PERINI, DOPPIETTA CHE SIGILLA LA CONTESA

Parte più all’arrembaggio la squadra di Molinaro nella seconda frazione, ma i novaresi ospiti sanno come rispondere in modo deciso. Continua quindi l’equilibrio e la corsa sostenuta. Dieci minuti di ripresa già passati e poche emozioni degne di cronaca. Le squadre si allungano e attaccano senza riserve, ma le rispettive difese reggono senza particolari difficoltà. Non riesce ad incidere l’attacco della Sportiva, le difficoltà del primo tempo sono state trascinate anche nel secondo. Al 12’ l’Oleggio crea una pericolosa chance che li porta per la prima volta vicinissimi alla rete. Un’incertezza di Del Duca fa nascere una mischia in area con un attaccante Orange che calcia provando a ribadire in rete. Solo un intervento decisivo sulla linea di porta nega la gioia del gol a calciatori e pubblico. L’occasione da fiducia ai padroni di casa che salgono e spingono con più decisione in cerca del gol. Deve quindi abbassare il proprio baricentro la compagine ospite, chiamata per la prima volta a difendere davvero. Giunti alla metà anche del secondo tempo, il risultato è fisso sul 2-0 per i ragazzi di Via Cameri. La gara è cambiata, così come il gioco delle due formazioni, ma il Bulè ha sempre in mano la contesa. Entrambi gli allenatori cambiano alcune pedine, i calciatori subentrati tengono i ritmi sostenuti nonostante il sole cocente.

Il buon momento degli uomini di Molinaro si spegne senza reti e con poche occasioni create, Licaj e i suoi tornano infatti in avanti riequilibrando la sfida. A dieci dal termine calano per la prima volta i ritmi. Il caldo e la corsa sostenuta hanno lasciato il segno sui calciatori. A cercare la rete con più convinzione è ovviamente la compagine sotto di due reti. L’attacco guidato da Moussafir è però troppo poco incisivo con Del Duca che non è mai chiamato agli straordinari. Ad avvicinarsi al gol, per poi trovarlo, è nuovamente il Bulè. Sempre Dervishi sfiora la rete a tu per tu con Piagni e sempre sullo sviluppo dell’azione Perini sigla il 3-0 e la sua doppietta personale. Ancora complice però la difesa casalinga, lenta e svogliata nel chiudere sul centrocampista in possesso della palla. Il tris del Bulè a cinque dal termine mette in ghiaccio la sfida e probabilmente la qualificazione. I minuti finali scorrono placidi e senza particolari emozioni. Una grande punizione dei padroni di casa scuote i rivali proprio nel finale, ma Del Duca vola e nega anche il gol della bandiera. Al triplice fischio è quindi la formazione di Licaj ad imporsi con un secco 3-0 che non lascia spazio a repliche. Il Bulè ha messo in campo corsa e un ottimo gioco, riuscendo a sfruttare le occasione create. Troppo lento e macchinoso l’Oleggio. La difesa di casa ha subito i rivali, così come il centrocampo ha sofferto il pressing e la corsa, ci sarà però tempo per migliorare e risolvere i problemi.


IL TABELLINO

OLEGGIO-BULÈ BELLINZAGO 0-3
RETI: 28' Perini A. (B), 37' Blanda (B), 39' st Perini A. (B).
OLEGGIO (4-5-1): Piagni 6, Bressan 6, Gambazza 6.5, Disisto K. 5.5, Pigozzi 5.5, Maiorino 6, Attia 6, Kolpachov 5.5, Moussafir 5.5, Creminelli 6 (11' st Montagno 6), Urban 5.5. A disp. Ballario, Caputo, Panetta, Camporelli, Vecchio, Oronsaye Ma., Oronsaye Mi., Et Tori. All. Molinaro 5.5.
BULÈ BELLINZAGO (4-3-3): Del Duca 7, Baruffaldi 8 (20' st Imperato 6.5), Prutean 7 (37' st Ghezza sv), Cannataro 7 (13' st Bizzaro 6.5), Piagni 7, Magonara 7.5, Blanda 7.5, Perini A. 8 (41' st Varallo sv), Latta 7 (16' st Penna 6.5), Di Cesare 7.5, Dervishi 7. A disp. Crocamo, Potel, Gagliano, Fontana. All. Licaj 7.
ARBITRO: Mastrazzo di Collegno 7.
COLLABORATORI: Chieppa di Biella e Tulbure di Chivasso.


LE PAGELLE

PAGELLE OLEGGIO

Piagni 6 Riesce a parare e deviare a lato vari tiri del Bulè, dicendo la sua anche in occasione del primo gol. È ben piazzato sia fra i pali che sui lanci o imbucate rivali.

Bressan 6 Compie alcune chiusure decisive che sventano azioni molto pericolose, ma anche lui non è preciso e attento su tutte le azioni del Bulè. Cresce con il passare del tempo, acquisendo più fiducia e gestendo anche palla in fase d’impostazione.

Gambazza 6.5 Effettua la doppia fase con determinazione e dedizione. In difesa copre con attenzione e sfrutta la sua rapidità, salendo anche in avanti per offrire ulteriori soluzioni al suo centrocampo in fase d’impostazione.

Disisto K. 5.5 Mette molta corsa e molto impegno per tutta la sua gara, ma fatica non poco a contenere le iniziative del Bulè sulla sua fascia. I rivali gli scappano più volte, ma non sempre riesce a metterci una pezza.

Pigozzi 5.5 Si posiziona davanti alla sua difesa e da lì cerca di dare una mano a tutti i reparti. Aiuta infatti la retroguardia con contrasti decisi, ma quando ha palla nei piedi è a tratti messo in difficoltà dal pressing rivale.

Maiorino 6 Nelle difficoltà difensive della sua squadre riesce comunque a giocare una gara sufficiente, spazzando e sventando più incursioni del Bulè. In fase di possesso gioca semplice e senza fronzoli, evitando di perdere palla.

Attia 6 Sull’out di destra ha buoni spunti e guizzi in chiave offensiva. Da sue discese palla al piede nascono azioni pericolose dei padroni di casa. Fa piovere nella area rivale più cross insidiosi.

Kolpachov 5.5 Così come tutta la linea mediana commette vari errori, ma compie anche alcune buone giocate. In copertura sa il fatto suo e recupera difatti svariati palloni, ma non sempre ha l’idea giusta quando in possesso di palla.

Moussafir 5.5 Varia spesso la sua posizione per non dare riferimenti ai difensori avversari, ma nonostante ciò non ha molte chance di ricevere palla e attaccare la porta. Da comunque fondo a tutte le sue energie.

Creminelli 6 Ha le qualità per mettere giù palla e servire al meglio i suoi, così come per effettuare giocate di fino. Non è però sempre continuo nel corso della partita, alterna infatti ottimi guizzi a errori grossolani.

11' st Montagno 6 Entra in campo con il piglio e la voglia giusta, smuovendo il centrocampo in maglia arancione e organizzando azioni dall’ottimo potenziale.

Urban 5.5  Spazia sia in mezzo al campo che allargandosi sulle fasce, provando a ritagliarsi più spazio per giocare e ricevere palla. Quando ha tempo per ragionare si comporta discretamente, ma in alcuni casi il pressing del Bulè lo costringe all’errore.

All. Molinaro 5.5 Il suo Oleggio è una squadra giovane e non ancora del tutto finita, la sconfitta casalinga non è quindi un indicatore veritiero. Dopo gli errori del primo tempo, la reazione avvenuta nella ripresa fa ben sperare per il campionato.


PAGELLE BULÈ BELLINZAGO

Del Duca 7 Si fa trovare pronto nelle occasioni in cui è chiamato in causa, effettuando buone parate e uscite con i tempi giusti. Aiuta poi i compagni nelle marcature e nel posizionamento.

Baruffaldi 8 Appena sedici anni, ma gara interpretata al meglio dal punto di vista tattico e mentale. Effettua buone chiusure e concede poco spazio sulla fascia alle iniziative dei rivali. Dimostra molta maturità e grinta nell’affrontare avversari di livello.

20' st Imperato 6.5 Porta nuova corsa sull’esterno basso, placando o fermando sul nascere le azioni dell’Oleggio. Subentra con la giusta mentalità, mettendo attenzione e determinazione.

Prutean 7 Gioca una gara pulita ed efficace, incidendo sul gioco del Bulè in entrambe le fasi di gioco. Oltre a coprire e limitare il suo diretto avversario, aiuta anche quando i suoi hanno la sfera, sia gestendola che smarcandosi.

Cannataro 7 Completamente a suo agio nella linea mediana novarese, svolge molto “lavoro sporco” e innumerevoli recuperi della sfera. Tocca svariati palloni ed è ben presente nel gioco di Licaj.

13' st Bizzaro 6.5 Molto mobile e scattante, supporta il suo attacco con giocate repentine e scatti rapidi verso la porta rivale. Aiuta poi a tenere i ritmi alti nel tratto finale di gara.

Piagni 7 Molto attento nella marcatura del numero nove arancio, mai davvero pericoloso nel corso della gara. Quando è chiamato ad impostare lo fa senza paura, cercando il suo centrocampo o direttamente l’attacco.

Magonara 7.5 Così come il suo compagno al centro della difesa è ostico da superare e molto deciso negli interventi. Compie alcuni tackle che sventano azioni insidiose e da sicurezza a tutta la squadra.

Blanda 7.5 Un gol facile facile che premia una buona prestazione. Calciatore completo, riesce ad arrivare al tiro più volte sfruttando il suo ottimo posizionamento e la sua rapidità. Sa anche come dialogare con i compagni per eludere il pressing rivale.

Perini A. 8 Quando i suoi attaccano sa come seguire al meglio l’azione ed inserirsi alle spalle dei difensori. Lo dimostra il tap-in vincente sul gol del 1-0, così come la rete della sua doppietta personale. Riesce a dare sia qualità che quantità al centrocampo della sua nuova squadra.

Latta 7 Viene marcato stretto dalla difesa in maglia arancione, ma non appena riceve palla e ha campo davanti a sé crea sempre pericoli. Da una sua grande azioni nasce la rete che apre le danze, palla al piede sa infatti come creare insidie.

16' st Penna 6.5 Da punta riesce a servire molte sponde per i compagni, facendo a sportellate con i centrali di casa. Di testa anticipa più volte il suo marcatore, sia su lanci che sui calci da fermo.

Di Cesare 7.5  A centrocampo è una certezza e una garanzia, sia in attacco che in difesa. È abile nella gestione della sfera e in fase d’impostazione, chiudendo poi svariate azioni dell’Oleggio sul nascere.

Dervishi 7 Si muove molto nella trequarti avversaria, trovando lo spazio per giocare e andare al tiro. Quando scatta costringe i rivali a ripiegare per inseguirlo, risultando pericoloso in più occasioni.

All. Licaj 7 Il suo Bulè cresce e sale di livello con il passare del tempo. Il loro gioco è ordinato, con i calciatori che tengono bene il campo. Gli inserimenti delle ali e del centrocampo rappresentano poi un’arma in più che li può portare al gol e alla vittoria.


LE DICHIARAZIONI

Dichiarazioni Edvin Licaj, Allenatore Bulè Bellinzago:«Quello contro l'Oleggio era il debutto stagionale in una gara ufficiale, ma siamo comunque partiti bene con l’approccio giusto, questo era fondamentale ed era ciò che cercavo dai miei calciatori. Il lavoro svolto e ciò che abbiamo provato in allenamento è stato messo in campo, funzionando al meglio. È solo la prima partita di lunga stagione, ma è sempre bello iniziare con una vittoria.»

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