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Promozione

Da pazzi: ribaltano la partita con 2 gol in 8 minuti, ma all'ultimo secondo arriva il pareggio

Da 0-1 a 2-1, poi sul gong arriva la beffa per il Rozzano: Dellavedova salva l'Academy Uboldo

Simone Dellavedova

PROMOZIONE AC. UBOLDO • Simone Dellavedova, l'autore della rete allo scadere che ha evitata la sconfitta

Pazza, folle, meravigliosa Coppa Lombardia. È cambiato tanto, tantissimo fra le fila del Rozzano. L'età media della rosa rasenta i vent'anni. Per Flavio Fiori è la prima esperienza nel calcio dei grandi. Anche dall'altra parte, nonostante una formazione sicuramente più matura, le novità non mancano. L'avversaria dei biancoverdi, infatti, altri non è che la neonata Academy Uboldo. La società sarà anche nuova, ma alla fine la maggior esperienza in campo è visibile. Non è un caso che siano proprio gli uomo di Gianluca Colino ad andare in vantaggio, controllando la gara per oltre un'ora. I Leoni riescono a ribaltarla con un gigantesco vuoto d'orgoglio, ma a un passo dalla fine gli ospiti agguantano il pareggio, arrivando al triplice fischio sul punteggio di 2-2.

GLACIALE

Una rosa rinnovata per la sua quasi totalità e che già dal primo pallone dimostra di voler far valere il fattore in campo. Ecco come si presenta il Rozzano di Fiori, che guadagna dopo 30 secondi di gioco un corner a favore. Trombetta non è sicuro nell'uscita, ma alla fine la difesa dell'Uboldo riesce a spazzare in qualche modo. Scorcucchi è il più attivo, lui e De Angelis duettano spesso, cercandosi e provando a creare superiorità numerica a sinistra. Pozzi, fresco di stagione sontuosa con l'Under 19, al 10' viene a cercare con il primo lancio lungo, realmente pericoloso, del match. Trombetta è rapidissimo e arriva praticamente a ridosso della linea di centrocampo, bloccando quella che sarebbe potuta essere un'involata solitaria.

L'Uboldo comincia a mettere la testa fuori, forte del continuo scambio di posizione di Mignosi e Mylnykov, i quali non danno punti di riferimento alla difesa biancoverde. Che Mignosi sia l'uomo più in forma dei suoi, e in generale fra i presenti in campo, lo si capisce soprattutto dalla progressione con cui al 17' semina il panico saltando due uomini sulla fascia destra, trovando poi un cross sfortunato. Poco male perché a ridosso del cooling break ecco che viene trovato in area su una punizione dai 40 metri. Pravettoni è bravo a murargli la prima conclusione, ma sulla ribattuta Migno è glaciale. I Leoni si sgonfiano e, oltre a una debole conclusione di Trevisan, non trovano più la scintilla necessaria per riaccendere il match. Duplice fischio e squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 in favore degli ospiti.

RIMONTA

Pazza, folle e meravigliosa Coppa Italia Lombardia. Veratti cede il posto a Cavallaro e questo dà una nuova, iniziale, linfa al Rozzano. Scorcucchi riesce a far ammonire Marchioro e lentamente si inizia a percepire un cambio di direzione nel vento che soffia sulla partita. L'Uboldo mantiene comunque il pallino del gioco e sul quarto d'ora di gara Dellavedova vince un duello in velocità con Sinisi, unica sbavatura nella gara del capitano biancoverde. Una volta arrivato di fronte a Pravettoni il centravanti ospite si fa ipnotizzare dal portiere dei Leoni e non riesce a mettere a segno il colpo del definitivo ko.

Fiori comprende l'inerzia del momento e inserisce forze fresche. Dentro Mancin, Mereto e Piccone. Passano tre minuti dal loro ingresso e il Rozzano ha già cambiato volto. I padroni di casa alzano la pressione e attaccano con un numero di uomini superiore. Alla fine, la rete dell'1-1, arriva con un colpo di testa del migliore in campo: capitan Sinisi. Al 36' ecco invece il tocco di Piccone, che, dopo l'ennesimo forcing biancoverde, completa la rimonta.

Tutto finito? Sugli spalti sicuramente qualcuno comincia a credere di sì. In campo l'Uboldo la pensa diversamente. Al 46' Dellavedova prende posizione con un presunto fallo non segnalato dall'assistente, i centrali del Rozzano provano a buttarlo giù, ma, anche dopo il rimpallo con PravettoniDellavedova deposita il pallone in rete e firma il definitivo 2-2. Triplice fischio: pazza, folle, meravigliosa Coppa Italia Lombardia

IL TABELLINO

ROZZANO-AC. UBOLDO 2-2
RETI:
24' Mignosi (U), 28' st Sinisi (R), 36' st Piccone (R), 47' st Dellavedova (U).
ROZZANO (3-5-1-1): Pravettoni 7, Codarri 6.5, Lorenzetti 6.5, Ferri 6.5 (41' st Cetti sv), Veratti 6 (1' st Cavallaro 7), Sinisi 7.5, Tornone 6.5 (24' st Piccone 6.5), De Angelis 6.5, Pozzi 6 (24' st Mereto 6.5), Trevisan 6.5, Scorcucchi 6.5 (18' st Mancini 6.5). A disp. Donato, Boiocchi, Mione, Belli. All. Fiori 7.
AC. UBOLDO (4-4-2): Trombetta 6, Bernareggi 7, Napolitano 6.5 (44' st Hyso sv), Chiucchiolo 7 (27' st Di Trani 6), Moroni 6.5, Marchioro 6.5, Mylnykov 6.5 (18' st Loi 6), Cosmai 6.5 (44' st Bertani sv), Maugeri 6, Dellavedova 7, Mignosi 7.5 (33' st Fabozzi sv). A disp. Copreni, Noris, Defina. All. Colino 6.5.
ARBITRO: Bresciani di Bergamo 7.
ASSISTENTI:
Lattanzi di Milano e Venditti di Milano.
AMMONIZIONI: Sinisi (R), Marchioro (U), Cosmai (U).

LE PAGELLE

ROZZANO

Pravettoni 7 Bellissimo e di fondamentale importanza l'intervento su Dellavedova. Se questo è il Pravettoni che si vedrà durante tutto il corso della stagione sarà difficile non vederlo con regolarità nelle Top 11.
Codarri 6.5 Preciso negli interventi e attento a ricorrere al fallo qualora fosse necessario.
Lorenzetti 6.5 Perde alcuni duelli con Mignosi nel primo tempo. Nella seconda frazione migliora e si rende protagonista di alcune buone progressioni.
Ferri 6.5 Qualche stop sbagliato di troppo, ma non si tira mai indietro quando c'è da inseguire l'avversario o il pallone. (41' st Cetti sv)
Veratti 6 Legge correttamente alcune delle azioni offensive avversarie e di conseguenza riesce a farsi trovare correttamente sulla linea di passaggio. Peccato per come gestisce le transizioni positive perché in più di un'occasione non riesce a far ripartire a dovere i suoi.
1' st Cavallaro 7 Ottimo innesto. Si prende pochi rischi in fase di impostazione, ma non manca di coraggio sulle seconde palle, aspetto su cui il Rozzano era in fase calante al termine del primo tempo.
Sinisi 7.5 Responsabilizzato con la fascia da capitano non si fa mancare niente. Poco prima della sua rete effettua un intervento molto duro, ma corretto, ad altezza di metà campo. Forse è uno dei momenti chiave per la svolta della partita, perché in qualche modo riesce a trasmettere ai propri compagni la convinzione che l'incontro non sia ancora chiuso. Non sbaglia mai il contrasto, è sempre puntuale negli anticipi e infine, quando c'è da provare il tutto e per tutto, abbandonandosi all'attacco, lui c'è. Non poteva che essere sua la prime rete nella stagione biancoverde. La sua leadership sarà fondamentale.
Tornone 6.5 Anche per lui nel primo tempo ci sono alcune scelte sbagliate che non permettono ai biancoverdi di mordere a dovere, ma sicuramente non è mancato di mostrarsi propositivo e rognoso.
24' st Piccone 6.5 Uno degli ingressi che spaccano in 2 la partita. Anche dopo il pareggio dell'Uboldo non si dà per vinto e arremba i suoi affinché si mantengano alti.
De Angelis 6.5 Dopo la seconda rete è lui ad esultare, ma il pallone era già entrato sul tiro di Piccone. Poco importa perché la sua prestazione offensiva è stata ottima, riuscendo spesso e volentieri a creare le giuste sovrapposizioni sia con Mancini che con Scorcucchi. 
Pozzi 6 Poco trovato dai compagni. Fatica a mettersi in mostra anche per l'ottimo lavoro dei centrali avversari.
24' st Mereto 6.5 Difficile pensare di vincere un contrasto con Mereto. Inutile sottolineare come il suo ingresso sia servito per tenere più di un difensore occupato, così da permettere al Rozzano di attaccare con più uomini.
Trevisan 6.5 Cos'è mancato alla partita di Trevisan? Una mezz'ala che lo accompagnasse maggiormente nelle transizioni positive? Una punta che gli scattasse alle spalle dei centrali? Un po' più di coraggio in alcune scelte? C'è da chiederselo perché nel primo tempo regala alcuni tocchi di prima che destabilizzano completamente il centrocampo dell'Uboldo. Con una veronica in area di rigore lascia pensare di poter arrivare alla conclusione da distanza ravvicinata e soltanto un recupero miracoloso di un difensore biancorosso ne impedisce la concretizzazione. La rete del 2-1 arriva grazie a una sua iniziativa personale, dove decide di accentrarsi tirando da fuori. C'è però anche l'errore nel primo tempo, dove anziché servire Scorcucchi si limita a una debole finalizzazione centrale. Così come ci sono altre piccole stonature. Forse, alla partita di Trevisan non è mancato nulla ed è semplicemente giusto ricordarsi del fatto che sia agosto e di come davanti ci siano 30 partite e più, fra Coppa e campionato.
Scorcucchi 6.5 Il lampo del secondo tempo con cui fa ammonire Marchioro. Questo è la Scorcucchi che serve a Rozzano. Serve poi che cerchi maggiormente la mezz'ala di riferimento a sinistra, perché non sempre si riesce a vincere il duello con il marcatore avversario. La squadra è nuova e molti degli innesti avranno tempo per mostrarsi all'altezza del campionato di Promo.
18' st Mancini 6.5 Ottimo ingresso. Fiori a sinistra può contare su un buon numero di giocatori capaci di scottare qualunque difesa, anche perché vedersi entrare Mancini fresco al 60' non dev'essere certamente piacevole per un terzino.
All. Fiori 7. La sua squadra pareggia la gara con coraggio prima, e la rimonta con carattere poi. Davvero sorprendente come in così poco tempo sia già riuscito a trasmettere alla rosa i suoi principi. La strada è lunga, ma si può ben sperare in casa biancoverde. 

ACADEMY UBOLDO

Trombetta 6 Sbaglia alcune uscite alte che rischiano di costare caro ai suoi. Bravo comunque nel mostrarsi reattivo quando il Rozzano tira da fuori.
Bernareggi 7 Vince quasi sempre il duello individuale con Scorcucchi e, nonostante un primo momento di sbandamento con l'ingresso di Mancini, ritrova il senso della posizione e riesce a chiudere un'ottima prestazione, regalandosi in più di un'occasione qualche sgambata verso l'area avversaria.
Napolitano 6.5 Fresco e dinamico, nonostante venga tenuto molto basso rispetto al suo collega sull'altra fascia. Sempre puntuale e mai fuori posto quando il Rozzano attacca. (44' st Hyso sv), Chiucchiolo 7 Difficile vederlo sbagliare una scelta. Riesce a dare i giusti tempi alla manovra dei suoi, anche se poi cala leggermente forse per il grosso dispendio di energia a cui viene chiamato.
27' st Di Trani 6 Ottimo ingresso che regala maggior respiro alla manovra dell'Uboldo.
Moroni 6.5 Buonissima gara. Più volte vince l'uno contro uno ai danni di Pozzi e non arriva quasi mai in ritardo quando c'è da uscire in anticipo.
Marchioro 6.5 Guida egregiamente il blocco difensivo, collaborando costantemente con i compagni di reparto e con il centrocampista davanti alla difesa. Nell'intervento da giallo è in ritardo sulla scivolata, ma è veramente uno dei pochi nei della sua partita, anche perché le reti rivali arrivano in momenti dinamici e confusi.
Mylnykov 6.5 Gara molto diversa rispetto a ciò che gli veniva chiesto con la Solbiatese. Questo è un Mylnykov molto più presente fisicamente, molto più utile in fase di contenimento, una sorta di barriera naturale su cui i centrocampisti avversari sono costretti ad infrangersi come onde di mezz'estate. Bene quando c'è da alternarsi con Mignosi, anche perché certamente la gamba non gli manca.
18' st Loi 6 Bene quando deve entrare in scivolata in maniera pulita. Trevisan prova a saltarlo e per un attimo ci riesce anche, ma Loi è bravo proprio nel recuperare quel primo tempo di gioco perso inizialmente.
Cosmai 6.5 La sua è una gara fatta di molti lanci e cambi di gioco, alcuni molti audaci e che indubbiamente hanno permesso all'Uboldo di mantenere il controllo del gioco durante una fetta sostanziosa dell'incontro. Se Cosmai riceve palla dietro la linea di metà campo e non viene pressato immediatamente allora si può star certi che il pallone si ritroverà a viaggiare verso Mignosi largo a sinistra o verso Maugeri a ridosso dell'area di rigore, impedendo agli avversari di mantenersi ordinati e compatti. (44' st Bertani sv)
Maugeri 6 Non è vita semplice quella in cui bisogna fronteggiare questo Sinisi. Maugeri si vede poco, ma in generale è stata una partita di tanto lavoro sporco e senza palla quella della punta biancorossa.
Dellavedova 7 Bravo a crederci fino alla fine a non fermarsi nell'azione della rete che riporta in equilibrio la gara e che permette ai suoi di non uscire con una sconfitta. Resta il dispiacere in casa Uboldo per quell'occasione sciupata da solo davanti a Pravettoni, anche se la posizione non era sicuramente delle più comode e l'uscita dell'estremo difensore biancoverde era stata molto rapida e puntuale.
Mignosi 7.5 Disarmante. Inizialmente lo si poteva pensare fumoso e fine a se stesso. Niente di più sbagliato. Quando sceglie di partire palla al piede non c'è verso di fermarlo, sia a campo aperto, che nello stretto. Sempre nel primo tempo si concede un primo dribbling su Lorenzetti nei pressi della linea di fondo. Lo salta. Questi ritorna e lui, lo salta una seconda volta finendo con l'arrivare in area di rigore dove salta anche un altro giocatore biancoverde. Prima di ritrovarsi addosso altri due marcatori riesce a far partire una conclusione potenzialmente pericolosa verso il primo palo, ma il tiro è troppo strozzato. Il gol è soltanto la naturale conseguenza di una prima frazione in cui è praticamente padrone totale della zolla di campo che si ritrova a calpestare. (33' st Fabozzi sv).
All. Colino 6.5 I suoi riescono a resistere a un primo approccio maggiormente offensivo da parte del Rozzano, trovando poi il vantaggio e sgonfiando completamente il pallone. Gli si può appuntare di non aver effettuato in tempo le dovute sostituzioni per resistere al vuoto d'orgoglio rivale? Insomma...Il Rozzano segna due reti in 8' e un cambio dell'Uboldo nel mentre arriva anche. La stagione è lunga e avrà sicuramente modo di ripensare all'episodio. 

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