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Chi sale e chi scende: tutto quello che c'è da sapere sui nuovi gironi di Prima Categoria

Per la prima volta si annuncia un'estesa copertura su tutti i raggruppamenti. Scopriamo quindi cosa offrono i gironi A, F e G

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, CHI SALE E CHI SCENDE

Lorenzo Mondo, Gigi Russo e Roberto Salzano tra i nuovi protagonisti della Prima Categoria

La Coppa ha dato i primi flebili segnali, la stagione è pronta a decollare e per Sprint e Sport questo sarà un vero e proprio anno spartiacque. La stagione 2024-2025 vedrà il giornale impegnato nel seguire tutti e sette i gironi di Prima Categoria piemontese, dal gruppo A al G, indistintamente. Per avvicinarsi al mondo dei gironi che finora erano stati esclusi (A, F, G), proviamo a fare il punto della situazione sui valori che si andranno a confrontare e su chi, sulla carta, può partire con i favori del pronostico.

GIRONE A

Nel Girone A ci sono alcune squadre che sicuramente hanno meglio operato sul mercato e che meritano quindi attenzione sin dagli albori. Stiamo parlando in particolare del Carpignano, del Piedimulera e del Momo, tutte tre società che necessitano di una scossa dopo la passata stagione e che hanno investito. Fari puntati anche sul Bagnella, che con il doppio colpo Salzano-Cabrini si dichiara ambiziosa, ma poi tante sono le possibili outsiders. Mai dimenticare dunque il Gravellona San Pietro, che ritroverà bomber Bionda, la Virtus Villadossola, che punta dritto ai Playoff, e una Serravallese che si è rinforzata con oculatezza. Chi invece non sembra essersi attrezzato a dovere sono Vogogna, per altro orfano del centro sportivo di casa causa alluvione, e Varzese, che ha integrato solo qualche giovane di prospettiva. Grosso punto interrogativo il Valduggia,che rischia seriamente il doppio passo falso in stile Vigliano, mentre il Romagnano neopromosso parte dietro nelle gerarchie. 

GIRONE F

Il Girone F cuneese riparte da una sola certezza: il Sant'Albano deve provare nuovamente a salire di categoria. I centallesi ci provano da anni e hanno ancora rinforzato la rosa a tal punto. Le rivali sono meno veementi rispetto alle passate stagioni: il Murazzo sembra potersi confermare per la zona Playoff, mentre merita un occhio di riguardo la svolta del Marene con la prima di Pulvirenti in panchina. Possibile sorpresa il Valle Varaita neopromosso (ex Pro Brossasco), squadra composta da giocatori che la categoria la masticano, a differenza dell'Area Calcio che senza Scoffone qualcosa ha perso in avanti. Gli albesi restano mina vagante positiva, mentre in chiave più scettica va letta la parabola di un Tre Valli che ha rinunciato momentaneamente al progetto scouting e che ha ricostruito la rosa da zero. In zona salvezza partono più indietro Stella Maris, San Benigno e Piazza, tre neopromosse che forse si sono rafforzate meno sul mercato.

GIRONE G

Nel Girone G, infine, la disamina si fa ancora più complicata, in un raggruppamento che si prospetta di alto livello. Ad alzare l'asticella ci ha pensato la Frugarolese, che con uno squadrone almeno di categoria superiore non può permettersi di non vincere. Altrettanto vero è che delle rivali ci sono, dal Sale che ha fatto spesa grossa in alta Promozione, all'ambiziosa Capriatese, fino al Felizzano retrocesso che ha saputo puntellare la squadra con giocatori perfetti per la categoria. Occhio ad Annonese e Costigliole che voglio ripetersi fortemente e che puntano ai Playoff, mentre il Don Bosco Asti ha perso pezzi e deve ripartire da capo con il progetto affidato a Calaciura. Scendono Solero e Viguzzolese, due neopromosse apparentemente fragili, e l'Aurora Canottieri che non ha fatto molto per riprendersi dall'angoscia Playout. Da capire cosa potranno dire invece Spinettese e Casalnoceto.

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