Eccellenza • I pronostici
02 Settembre 2024
ECCELLENZA PIEMONTE PRONOSTICI • Settimo e Pro Eureka pronte a giocarsi le proprie carte nel girone A (foto Cassarà)
È quel momento dell'anno. A poco meno di una settimana dall'inizio del campionato è l'ora dei nostri pronostici, dedicati alla massima categoria regionale, l'Eccellenza. Due gironi ancora una volta infuocati, dove a fare da ago della bilancia possono essere gli scontri diretti, mai come quest'anno chiaramente decisivi per determinate le promosse in D e le retrocesse.
Dopo 4 anni di rospi ingoiati il Girone A di Eccellenza in partenza ha una grande favorita d'obbligo. La Biellese non può davvero fallire questa volta dopo uno spareggio perso, 2 secondi posti e un 5° con fase nazionale play off sfiorata. Il direttore sportivo Massimo Varini (un vero lusso per la categoria) ha messo a disposizione del tecnico Luca Prina un organico che presenta interessanti novità attorno ad una base consolidata e nella stagione del ritorno personale nel mondo dei Dilettanti spetta a Prina stesso calarsi nella parte e contribuire alla risalita della propria città, con cui nella lontana stagione 2008-2009 vinse in Serie D.
Alle spalle dei bianconeri sembra avere qualcosa in più il Baveno Stresa, con tante credenziali in dote al tecnico Sergio Galeazzi, autore di una sorta di miracolo ad Oleggio nella passata stagione. La rinnovata Pro Eureka di Lorenzo Parisi può puntare ai play off, così come possono piazzarsi bene la Volpiano Pianese e la giovanissima Accademia Borgomanero. Non dovrebbero rischiare troppo squadre come Oleggio (nella rivoluzione generale fa tanto aver ingaggiato Giuseppe Molinaro come allenatore), Settimo, Verbania, il neo promosso Briga e Bulè Bellinzago.
Qualche patema d'animo in più potrebbe toccare al Borgosesia, mentre paiono rischiare Aygreville, PDHAE, Quincitava (neo promossa che ha fatto un mercato blando) e Lascaris (il 2° anno da neo promossa è sempre più complicato). Difficile pronosticare più in su la Pro Novara, ancora da assemblare e reduce da più cambi in estate a livello di dirigenza e allenatori. Tocca a Roberto Sorrentino il gravoso compito, ma la salvezza ad ora sembra molto lontana.
Può essere la stagione giusta per riabbracciare una grande big del calcio alessandrino in quarta serie. Dopo un quarto posto buono ma non troppo esaltante l’Acqui punterà forte al piatto grosso e non è da escludere che i Bianchi di Camussi riescano nell’impresa di vincere il girone B, grazie a un mercato che ha portato tanti rinforzi dalla D e poche cessioni illustri. A prescindere da ciò sarà una lotta serratissima con le altre big, su tutte il Cuneo Olmo, che però può incappare nei soliti problemi delle scorse stagioni, con un cammino ottimo ma non abbastanza per salire. Sul podio mettiamo l’Alba, non solo per una rosa ampiamente competitiva, ma per Salvatore Telesca in panchina: l’ex Saluzzo ormai è un fattore in categoria e potrebbe regalarci anche delle sorprese migliori del terzo posto.
Completano il quadro playoff il Carmagnola di Pisano, regina del mercato e con una rosa che non ha nulla da invidiare alle altre, e il Pinerolo di Rignanese, ringiovanito dopo la retrocessione. Fuori dal post season Valenzana Mado, Centallo e Pro Dronero, squadre forti ma che potrebbero perdere qualche punto in più per strada, sotto e nettamente staccata la Luese Cristo che, nonostante enormi ambizioni e lo spostamento in massa di mezza rosa ex Chieri dell’anno scorso risulta ancora un’incognita con poche garanzie.
Salve le due astigiane, San Domenico Savio e Pro Villafranca, lotta serrata invece ai playout, con le due neopromosse Ovadese e CBS insieme alle rinnovate e fortemente ringiovanite Vanchiglia e Cheraschese a giocarsi la permanenza in categoria. Retrocesso l’Alpignano, con l’organico più debole rispetto alle avversarie del girone.