«Intimidazioni e pressioni sui presidenti: chiesto il rinvio delle elezioni e il Commissariamento»

Conferenza stampa di presentazione con botti a sorpresa in vista delle prossime elezioni del Comitato Regionale Piemonte e Valle d'Aosta che si terranno, almeno per il momento, sabato 7 settembre presso l’Auditorium “Santo Volto” in Via Borgaro angolo Via Valdellatorre a Torino.

La Lista di Caudio Frasca quasi al completo si è presentata al Circolo Sporting di Torino di corso Agnelli dove ha esposto le linee principali sulle quali si poggia la loro candidatura in opposizione a quella attuale di Mauro Foschia. E ad 'aprire il fuoco' ci ha pensato Roberto Salerno, candidato nella lista di Claudio Frasca e presidente del Torino Women.

«Abbiamo dato mandato ai nostri legali per chiedere il rinvio dell'assemblea elettiva - ha rivelato Salerno -, per far luce su episodi spiacevoli che sono avvenuti in questi ultimi giorni in chiusura dei termini per presentare le firme a sostegno delle liste: abbiamo le prove che molti presidenti hanno ritirato la propria sottoscrizione alla nostra lista dopo avervi già messo la firma in precedenza. Ci avevano assicurato il loro sostegno ma su di loro sono state fatte delle pressioni e sono stati indotti a tirarsi indietro dopo diciamo così 'delle intimidazioni e delle sorte di minacce', inducendoli a cambiare la loro indicazione e sottoscrivere invece la candidatura dell'attuale presidente».

Claudio Frasca annuncia la sua candidatura alla Presidenza del Comitato Regionale LND Piemonte Valle d’Aosta

Riflessioni e proposte per il futuro del calcio regionale: il programma di chi non si accontenta

«Per questo abbiamo inviato una segnalazione alla Procura Federale e interessato il Nucleo investigativo dei Carabinieri di Torino, con tanto materiale audio e video. Non possiamo ignorare questo tipo di scorrettezze che rischiano di impedire un sereno confronto democratico tra due liste, verrebbero meno i principi sui quali si basa la Giustizia sportiva che parla di lealtà e correttezza oltre che le leggi basilari della democrazia nel nostro Paese».

«Abbiamo riscontrato questa problematica a causa della quale rischiamo di non poter nemmeno concorrere alla competizione elettorale. Riteniamo inoltre che siano dei conflitti di interesse da parte dell'attuale presidente del Comitato Regionale Mauro Foschia e che la sua candidatura sia inopportuna».

«Serve un Comitato che dia più importanza ai valori e non agli interessi, introdurre nelle giovanili dei vincoli almeno triennali in modo da tutelare e dare delle prospettive più lunghe alle nostre società sportive, limitare l'ingerenza dei procuratori sportivi nel mondo dilettantistico» ha sottolineato poi lo stesso Roberto Salerno.

Elezioni in Piemonte, dopo i carabinieri anche una interpellanza parlamentare

La lista di Claudia Frasca lamenta: «episodi di una certa gravità che andrebbero, quanto meno, verificati»

Parole di fuoco del candidato Salerno a parte, il candidato presidente Claudio Frasca ha poi subito spiegato l'idea della candidatura della propria lista nasce dall'esigenza di supportare maggiormente le società sportive del territorio piemontese e valdostane, soprattutto dopo le riforme della Legge sullo Sport che grava di ulteriori responsabilità i presidenti dei club. «Vogliamo un calcio fruibile a tutti - ha spiegato l'ex tecnico della Rappresentativa Piemonte e Valled'Aosta Campione d'Italia nel 2022 - rivedere il sistema dei vincoli e dei premi di preparazione, liberare le società da vincoli fiscali e burocratici, isituire un CAF all'interno delle delegazioni che dia assistenza legale su aspetti amministrativi e contabili, aiutare le società con un sistema di scontistica sulle utenze. Tutto si può fare, dipende da noi».

Presente alla conferenza stampa anche l'Onorevole Antonino Iaria che ha comunicato di aver presentato l'interpellanza parlamentare in riferimento ai fatti messi sul tavolo da Roberto Salerno. 

Claudio Frasca con Tobia Giordano, candidato come delegato del Calcio Femminile (foto Cassarà)