Eccellenza
03 Settembre 2024
ECCELLENZA CARONNESE • Da sinistra: Riccardo Gioia, Vicepresidente e responsabile settore giovanile, Egidio Terenziani, Presidente, ed Emiliano Nitti, dg e ds (Foto Caronnese)
Un anno dopo l'inizio di tutto, un anno dopo aver mosso i primi passi verso il futuro, un anno dopo aver preso in mano una realtà e aver incominciato a plasmarla secondo i propri valori. Un anno dopo il passaggio di proprietà, la Caronnese si ritrova a pochi giorni dalla partenza del campionato di Eccellenza 2024/2025 per guardare quanto fatto negli ultimi 365 giorni e presentare quello che verrà nella storia rossoblù, da scrivere come sempre sul campo, con un tifoso in più da portare sempre nel cuore.
Come l'ha definito sul proprio sito la Caronnese stessa, stretta innanzitutto nel ricordo di una persona in particolare. «Questa non è la giornata di festa che ci eravamo immaginati, tutto l'ambiente è un po' scosso in quanto abbiamo appena salutato Andrea Papaleo, nostro team manager a cui eravamo molto legati e che ci ha lasciati alla fine della scorsa settimana. - racconta il presidente Egidio Terenziani, che aggiunge - Questo è anche un modo di onorare la sua memoria. Siamo ora vicini alla famiglia in questo momento di immenso dolore e tutto quanto cercheremo di fare in questa stagione lo faremo anche in suo onore».
La rosa e lo staff della Caronnese al completo
Una stagione definita l'«Anno Uno», dopo l'ingresso in società avvenuto nel 2023 e concluso raggiungendo vari traguardi. «È stato molto intenso, abbiamo dovuto affrontare le criticità di subentrare a un'altra gestione e capire le opportunità che una squadra dilettantistica potesse offrire. - spiega sempre il numero 1 rossoblù - Il lavoro in team, in campo e anche fuori, è il valore aggiunto della nostra Caronnese e siamo orgogliosi di quanto abbiamo già fatto finora. Sono felice perché siamo un gruppo di amici, ci conosciamo dal liceo, siamo riusciti a portare una forma di appartenza al gruppo come famiglia. Il merito è di tutti e soprattutto dei miei collaboratori più stretti che fanno parte del Cda della Caronnese, senza i quali non saremmo qui a raccontarvi la nostra attività: Emiliano Nitti, direttore generale che con la nuova stagione ha preso le redini anche della direzione sportiva del settore prima squadra; Riccardo Gioia, vicepresidente della società che si occupa delle relazioni con l’amministrazione pubblica, dello sviluppo ESG e che in questa stagione guiderà il nostro numeroso settore giovanile; Michela Salerno, che già dallo scorso anno sta sviluppando progetti educativi incredibili per la nostra realtà tenendo rapporti con scuole e associazioni; Fabrizio Volontè, che segue tutta la parte di marketing, ufficio stampa, procurement e sponsorships e il nuovo ingresso Alessandro Matteo, già socio indirettamente della società, che entra in Cda e che ci darà una grande mano a livello di sviluppo strategico nel medio e lungo termine. Non voglio dimenticare Angelo Volonté, anima e memoria storica della Caronnese con cui ogni giorno ci confrontiamo e i cui consigli sono sempre per noi utilissimi. Voglio ringraziare anche Daniela Zamporri, responsabile amministrativa, e Silvio Fierro, con cui stiamo sviluppando un progetto di sostenibilità finanziaria».
Il presidente Egidio Terenziani
E accenando alle iniziative non può mancare una citazione al comune di Caronno, che «nonostante fossimo forestieri del territorio, ci ha dato una bella accoglienza, ci ha seguito e abbiamo ancora tante cose da fare insieme». Così come con il rtecnico Michele Ferri, riconfermato alla guida di una squadra fresca di successo per 3-1 con un gigante del calibro della Leon e ora in vetta al Girone 8 di Coppa Italia Lombardia. «È stata una bella partita, spero sia solo l'inizio. - commenta Terenziani, che sul campionato prosegue - Siamo di fronte a un girone di ferro, ma ho subito apprezzato la carica positiva e l'entusiasmo del mister, la sta portando ai ragazzi, che vedo molto più determinati».
L'allenatore Michele Ferri
Determinazione che traspare dall'intervento proprio di Ferri, sintetico ma chiaro: «Il gruppo di lavoro è molto importante, però tutte queste parole le dobbiamo trasformare sul campo per dimostrare i nostri valori». Là dove ci sarà ancora Federico Corno, immancabile bandiera rossoblù su cui il presidente Terenziani chiosa: «Il capitano è una presenza fondamentale, è un bellissimo esempio come persona per i giovani che si avvicinano all'universo Caronnese». Quello ormai da quasi due decenni vissuto a pieno dal capitano, che interviene così: «Passano gli anni, ma la voglia è sempre la stessa. Questo’anno abbiamo delle basi importanti per fare un'ottima stagione. Ringrazio i presidenti, c’è stata sinergia sul mercato, ci hanno chiesto dei pareri e la scelta è sempre ricaduta sulla persona più che sul giocatore. In Coppa abbiamo fatto due ottime prove, da domenica ci sono i tre punti e siamo pronti a farli».
Il capitano Federico Corno
Ad approfondire il discorso squadra è poi chi l'ha costruita, ovvero il direttore sportivo (e generale) Emiliano Nitti, che spiega così la scelta di proseguire il rapporto con Ferri: «Ha guidato la squadra nelle ultime partite della scorsa stagione e in quelle settimane ci ha fatto capire di che pasta sia fatto. Ci ha impressionato per umiltà e voglia di mettersi in gioco, è stato riconosciuto dal gruppo sin da subito come un punto di riferimento e i giocatori hanno riposto in lui grande fiducia». Al suo fianco, poi, «uno staff tecnico di grande esperienza: oltre a Matteo Napolitano, confermato come vice allenatore (che quest’anno sarà anche allenatore della nostra Juniores, in logica complementare con la prima squadra) il team è stato rinforzato con l’arrivo del preparatore atletico di grande esperienza Ciro Improta e del preparatore dei portieri Paolo Cassiere che arriva dalle giovanili del Milan. Lo staff medico guidato dal Dottor Luca Lamperti sarà formato dai sempre presenti fisioterapisti Matteo Vanzulli e Claudio Luinetti. Saluto anche l’arrivo del nuovo segretario Lino Bonsignori, uomo di grande esperienza, che seguirà da vicino tutte le nostre attività e terrà i rapporti con l’amministrazione».
Il dg e ds Emiliano Nitti
Parlando della costruzione rosa, invece, Nitti, al primo anno nelle vesti di ds, racconta che: «Mi hanno aiutato molto il capitano e l'allenatore, ma non abbiamo ancora finito. Pensiamo di aver fatto una squadra importante, che possa migliorare il risultato dell'anno scorso. Siamo andati a ridosso dei playoff, quindi ora vorremmo entrarci». Per riuscirci, ecco le mosse eseguite: «In porta è stato confermato Mattia Paloschi, che giocherà con noi per la terza stagione. Insieme a lui ci saranno Cristian Rossi e Gabriele Vergani. In difesa è arrivato Alberto Sorrentino dalla Solbiatese; oltre a lui l’esperto Jacopo Lo Foco, ultima stagione alla Folgore Caratese ma c’è la conferma anche di alcuni giocatori per noi importantissimi e a cui teniamo particolarmente come Andrea Galletti e Gabriele Napoli, oltre all’arrivo di Niccolò Battistella dalla Sestese. A centrocampo abbiamo costruito un intero reparto intorno all’esperienza di Urban Zibert, a cui è stato rinnovato il contratto già nel finale della scorsa stagione. Sono arrivati elementi di qualità e di prospettiva, come Matteo Cannizzaro dalla Base 96, Daniele Tondi, Francesco Patrinieri, Manuel Oliviero dalla Castanese, Simone Molinaro dalla Primavera dell’Alessandria, Davide De Angelis dalla Primavera del Lecco ma anche Luca Malvestio, l’anno scorso a Lazzate, che rappresenta per noi un forte punto di riferimento per il reparto. Ci teniamo stretti i nostri giovani rossoblù Paolo Cerreto e Edoardo Brugnone, che hanno vissuto un vero e proprio percorso di crescita che li hanno portati a diventare due importanti risorse per la prima squadra. Sul reparto offensivo a supportare Capitan Corno ci saranno Flavio Becerri, tornato in pista dopo l’infortunio della scorsa stagione che lo ha costretto a stare fuori dal campo per diversi mesi, il prezioso innesto di Niccolò Colombo (in arrivo dall’RG Ticino) ed Emanuele Rosa, arrivato dal Novara e con un passato nelle giovanili dell’Inter».
Senza dimenticare l'Under 19, retrocessa nell'ultima stagione in un playout maledetto con la Valceresio, terminato con il gol della condanna arrivato all'ultimo pallone disponibile. Normale dunque che le aspettative siano alte, e il ds infatti non si nasconde: «Vogliamo vincere il campionato per tornare in Élite».
Un'asticella puntata sempre più in alto, alla Mondo Duplantis, anche grazie alle parternship iniziate dalla Caronnese, tra cui quella con il Como, così spiegata sempre da Nitti: «Le due squadre principali del vivaio del Como giocheranno i rispettivi campionati di categoria proprio qui al Comunale: per la Caronnese questa collaborazione è sicuramente un motivo di crescita, ma per Caronno Pertusella è anche l’occasione di poter vedere da vicino le giovanili dei più importanti club italiani che giocheranno sul nostro sintetico». Anche perché il virtuosismo dei rossoblù quando si parla di ragazzi ha la forte base del Premio Giovani vinto nella scorsa stagione, ciliegina sulla torta e piccolo fondo da reinvestire per rendere ancora più grande il club, che si sta muovendo per la costruzione di un secondo campo a 11, questa volta in erba.
Una delle tante idee che frullano nella mente del board varesotto, impegnatosi sotto tanti punti di vista nell'ultimo anno, come racconta il vicepresidente e responsabile del settore giovanile Riccardo Gioia: «Abbiamo implementato una serie di iniziative andare a buon fine. Abbiamo sviluppato la Caronnese School Academy che consente ai ragazzi di usufruire di un servizio inedito di “doposcuola” allo stadio prima di “scendere in campo” per gli allenamenti con la presenza di tutor professionali; in collaborazione con gli istituti scolastici di Caronno Pertusella abbiamo realizzato all’interno delle scuole delle ore di avviamento allo sport all’interno del progetto «Caronnese a scuola», abbiamo organizzato tornei invernali ed estivi (le nostre «Caronnese Fest») e siamo stati i primi ad instaurare nel calcio il «terzo tempo» ogni fine partita in cui le squadre da avversarie sul campo condividono poi la merenda comune in un’ottica sempre più inclusiva e sociale; abbiamo lanciato i campus estivi alla fine dell’anno scolastico nei mesi di giugno e luglio; abbiamo organizzato le “Caronniadi”, un intero giorno allo stadio con tutti gli studenti delle scuole e le nostre squadre con giochi e divertimento sul campo; abbiamo sviluppato iniziative di welfare con gli sponsor».
Il vicepresidente Riccardo Gioia
Tra questi uno in particolare, ovvero Rhea Vendors, che «prenderà in seria considerazione la possibilità di assumere – nei ruoli più confacenti alle attitudini ed esigenze di entrambi – i nostri atleti con la consapevolezza dell’impegno agonistico e conseguente adeguamento degli orari di lavoro». Tante idee volte all'impegno sociale, messaggio che secondo Gioia sta venendo captato: «Il territorio si è accorto di questo aspetto. Agli open day per creare le squadre giovanili abbiamo avuto il record di presenze e di iscrizioni, ulteriore segnale di apprezzamento, e ne facciamo tesoro». E chi se ne è accorto è anche la Lega Nazionale Dilettanti, come continua il vicepresidente: «Il Consigliere Licciardi e il presidente Pedrazzini hanno deciso di coinvolgermi nel progetto di sostenibilità del calcio. È un percorso che hanno iniziato da tre anni, ma visto cosa abbiamo fatto noi mi hanno coinvolto come membro della consulta, e penso sia un ulteriore segno di quanto stiamo operando bene». Come confermato dal sindaco da Marco Giudici, sindaco della città di Caronno: «Non era facile prendere e organizzare una squadra consolidata sul territorio, ma l'avete fatto nel migliore dei modi. Il doposcuola, i campi estivi e altri progetti importanti sono cose che vanno nel senso giusto. Il calcio non può separarsi dai messaggi sociali che dobbiamo dare ai ragazzi».
Altri aspetti fondamentali per una società al passo con l'evoluzione tecnologica, ambito gestito da Fabrizio Volontè, Direttore Marketing Comms, Procurement e Sponsorships. A lui il compito di occuparsi del lato digitale, che nell'ultima stagione ha raggiunto numeri importantissimi: «Siamo stati i più digitalizzati in Eccellenza. Sul sito abbiamo raggiunto più di 170mila visualizzazioni, numeri forti per una realtà locale come la nostra. Da oggi apriamo anche il profilo TikTok, mentre la nostra squadra virtuale ha vinto il campionato di Eccellenza e giocherà in e-Serie D». A Volontè, però, spetta anche la chiusa sui partner tecnici: «Medisport, leader nella produzione di prodotti e strumenti al servizio della medicina sportiva e riabilitativa, partner tra gli altri di Liverpool e Lazio, che per la seconda stagione sarà accanto a tutte le squadre della Caronnese; una grande novità è il nuovo partner Quality Sport & Rehab, che sarà a supporto del nostro staff medico per la riabilitazione e il recupero infortuni dei nostri atleti. Infine, e siamo molto orgogliosi nel poterlo annunciare, abbiamo stretto un accordo con Mizuno che vestirà la Caronnese per le prossime tre stagioni».
Una divisa dove non mancherà ancora una volta sulla spalla il logo dell'inclusione sopra la scritta «Respect», focus principale di una società pronta a scrivere un'altra pagina della sua storia.