Serie D
08 Settembre 2024
PRO SESTO SERIE D • Putzolu, colonna del centrocampo sestese
Poteva essere una gara malinconica e buia, la prima della Pro Sesto in Serie D dopo quattro stagioni tra i professionisti e dopo la dolorosissima retrocessione di soltanto pochi mesi fa. Eppure, se non del tutto rimarginate, le vecchie ferite sono state coperte fin da subito da un'aria di freschezza, di unione e di forza che tutto l'ambiente sestese ha trasmesso oggi. A partire dai tifosi che, anche sotto un diluvio biblico, si sono fatti sentire per tutti i novanta minuti e trascinato la squadra ad un meritato successo per 3-1. E poi certamente la squadra, che contro un avversario tosto ha saputo sia lottare nel fango strappando possessi con i denti che mettere in mostra qualità e creare azioni di grande calcio. Ed infine, ultimo ma solo nel racconto, il tecnico Angellotti, il tramite tra la buona - e purtroppo inutile - rimonta dell'ultima parte dello scorso campionato e questo nuovo inizio che ci si augura sia il principio della risalita. Eppure, questo quadro di positività e sorrisi al Breda, è stato messo più volte a rischio dalla buona prova della Casatese Merate. Gli ospiti infatti sono arrivati a centimetri dal potenziale colpaccio, sospinti dal loro condottiero Isella, ma proprio sul traguardo hanno ceduto di fronte alle eccellenti soluzioni dalla panchina degli avversari.
L'inizio di gara è teso e contratto ed entrambe le squadre faticano ad incidere in zona offensiva, con il primo tentativo che arriva all'incirca al quarto d'ora, quando Isella non trova la porta con una buona conclusione. A gestire il possesso è maggiormente la Pro Sesto, che controlla il gioco con un sistema fluido orientato soprattutto alla ricerca delle corsie esterne, dove le catene di fascia provano fin da subito a rompere la solidità difensiva degli avversari. In questo senso è ottimo il lavoro di costante raddoppio e protezione che la squadra di Commisso riesce a mantenere e con cui disinnesca l'esplosività delle ali dei padroni di casa. Le condizioni del campo, bombardato dall'acqua, costringono poi le squadre a rivedere le loro uscite e più volte le rispettive retroguardie cercano il lancio lungo, mentre il centrocampo diventa un vero campo di battaglia. Nell'ordine difensivo delle due compagini le crepe sono veramente poche e sia Maglieri che Taliento vengono chiamati in causa soltanto per qualche uscita su palla inattiva. Così, proprio quando la prima frazione sembra indirizzata verso un placido 0-0, ecco che arriva il primo colpo di scena. Al 35' la squadra di Angellotti batte ancora la fascia destra, affidandosi alle cavalcate di Santambrogio. Il numero sette riesce a ritagliarsi un po' di spazio con cui sorprendere la retroguardia e far partire un cross che, deviato, arriva a Rossi. Nella confusione dell'area il centrocampista resta lucido e trova Busatto che facendo perno con il fisico riesce a girarsi in mezzo a due ed infilare la stoccata alle spalle di Taliento: è il gol dell'1-0, il primo stagionale per la Pro Sesto. La rete del bomber classe 2002 incendia l'atmosfera e galvanizza il gioco dei padroni di casa, senza che però si arrivi nuovamente alla conclusione in porta. Il primo tempo va quindi in archivio con il minimo vantaggio per la Pro.
Se la prima frazione era stata ordinata, equilibrata e poco imprevedibile, il secondo tempo inizia invece con tutto un altro spartito. Intanto perché la Casatese mette subito in chiaro che non è certo a Sesto come spettatrice e comincia la ripresa a mille all'ora, prendendo il pallino del gioco e mettendo in mostra tutto il proprio arsenale offensivo. E poi perché anche il fattore climatico diventa sempre più incisivo, soprattutto con il passare dei minuti e fino a che, nel finale, un semplice passaggio che chiunque dei ventidue in campo farebbe ad occhi chiusi diventa invece una vera impresa. Dai primi istanti quindi la squadra di Commisso gioca con maggiore intensità, modificando l'assetto e premendo con forza verso l'area di Maglieri. Gli ospiti vanno più volte vicini al pari con il solito Isella e con El Hadji, che si accende e cerca continuamente la profondità. Questi venticinque minuti di grande forza culminano con la rete del pari, messa a segno, naturalmente, da capitan Isella con una frustata di testa che non lascia spazio a ribattute. Il gol è la definitiva iniezione di coraggio e per qualche minuto sembra che tutta l'inerzia della partita si sia spostata verso la Casatese, che appare più convinta e sicura. In risposta la Pro cerca di colpire soprattutto infilando in velocità i tre centrali rocciosi degli avversari e va vicinissima a far male con De Respinis, fermato sul più bello da una scivolata eroica del nuovo entrato Pozzoli.
Nel momento di massimo splendore degli ospiti, tocca ad Angellotti rispondere alle efficaci mosse del suo diretto avversario. E la risposta di Angellotti è un vero colpo di bacchetta magica: al 27' inserisce Clerici e al 33' Djoulou. Mai mosse furono più azzeccate. La prima scelta a pagare è quella del giovane esterno Clerici, che sfruttando una verticalizzazione dell'architetto Putzolu, si invola tra le maglie avversarie e punisce l'uscita imperfetta di Taliento, riportando in vantaggio i padroni di casa. Nemmeno cinque minuti dopo tocca invece a Djoulou che, entrato subito combattivo, riesce a portare a termine un'azione memorabile. Su un campo ormai ridotto a pantano quasi impraticabile, infatti, la Pro riesce a combinare in velocità con precisione e tecnica, sciando tra gli avversari e chiudendo il match. Ad avviare l'azione è proprio un recupero di Djoulou, che riesce a servire Busatto e da quest'ultimo si apre un triangolo perfetto coinvolgendo Modic, che restituisce infine al nuovo entrato, a cui basta aprire il piattone per spaccare la porta e mandare in estasi il Breda. Scivolando poi sotto la curva Nord scatenata. Negli ultimi minuti il numero venti sfiora addirittura la doppietta, negata da un grande Taliento che sventa un passivo troppo pesante. Così, con il 3-1 costruito dai subentrati, va in archivio la prima dell'anno per la Pro Sesto e la Casatese Merate. Con un risultato che restituisce il sorriso ai padroni di casa e che non deve invece stravolgere le ambizioni degli ospiti, dimostratisi una squadra mai facile da battere anche su un campo così pesante.
IL TABELLINO
PRO SESTO-CASATESE MERATE 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 35' Busatto (P), 26' st Isella (C), 34' st Clerici (P), 38' st Djoulou (P).
PRO SESTO (3-5-2): Maglieri 6, Vaghi 6 (27' st Zanchetta 6), Nucifero 6.5, Rossi 6.5, Putzolu 7.5, Sportelli 6.5, Santambrogio 6, Rossi 6.5 (27' st Clerici 7.5), De Respinis 6 (34' st Djoulou 7.5), Modic 6.5, Busatto 7 (45' st Guerrisi sv). A disp. Saccone, Chiricallo, Toldo, Dragomir, Borgo. All. Angellotti 7.
CASATESE MERATE (4-3-3): Taliento 5.5, Tirapelle 6, Geddo 6 (40' st Zatta sv), Grillo 6.5, Corno 6, Carannante 5.5 (46' st Carminati sv), Invernizzi 5.5 (1' st Pozzoli 6), Mendola 6 (27' st Bolis 5.5), Gningue 6, Isella 7, Goffi 6. A disp. Bragotto, Grieco, Invernizzi, Diana, Zulli. All. Commisso 6.
ARBITRO: Lotito di Cremona 6.
ASSISTENTI: Santoriello di Nocera inferiore e Pepe di Nocera Inferiore.
AMMONITI: Vaghi (P), Taliento (C), Geddo (C).
PRO SESTO
Maglieri 6 I tiri nello specchio sono pochi e sul colpo di testa di Isella non può fare molto, mentre è sempre coraggioso ed affidabile in uscita.
Vaghi 6 Buona prestazione di grande solidità difensiva e concentrazione, anche se talvolta è fin troppo ruvido ed infatti viene ammonito.
27’ st Zanchetta 6 Entra nel miglior momento della sua squadra, quando dalle sue parti gli avversari arrivano meno.
Nucifero 6.5 Spesso per elogiare i più giovani si dice che "ha giocato come un veterano". Invece forse sarebbe meglio dire che ha giocato come un vero giovane: coraggioso, energico e sempre intenso. Grande prestazione.
Rossi 6.5 Quasi sempre preciso con le sue sventagliate mancine in impostazione e ottimo in marcatura.
Putzolu 7.5 Cervello e cuore della squadra, sempre determinante con i suoi palloni verticali per le punte e i suoi recuperi.
Sportelli 6.5 Per tutta la partita stravince il duello con la punta avversaria, che è pericolosa solo quando esce dalla sua ombra.
Santambrogio 6 Tanta intensità ed intraprendenza sull'esterno. Ha un ruolo importante in occasione dell'1-0.
Rossi 6.5 Si potrebbe fare copia-incolla da Nucifero ed in più gli vanno dati i suoi meriti specifici per una partita da vera colonna del centrocampo.
27’ st Clerici 7.5 Entra, spezza la serratura avversaria e vince la partita: ingresso da sogno.
De Respinis 6 Sbagliato pensare che per un "nove" contino solo i gol. Il suo lavoro spalle alla porta, in pressione e nel dialogo con gli altri reparti è fondamentale.
34’ st Djoulou 7.5 Dieci minuti in cui sembra un toro davanti al rosso della Casatese. Prima sradica palloni e rincorre tutti, poi realizza il gol che manda in archivio la vittoria.
Modic 6.5 La partita oscilla d'intensità quasi a suo comando. Sempre pronto a cambiare passo alle azioni dei suoi con idee geniali.
Busatto 7 Stappa un match complicato con una rete da vero centravanti e poi dimostra di saper giocare anche ben con la squadra (45’ st Guerrisi sv)
All. Angellotti 7.5 Cambi più che azzeccati e vincenti, squadra che si dimostra un vero gruppo e gioco che sa essere sia gradevole che efficace: la prima del campionato è un pieno successo.
CASATESE MERATE
Taliento 5.5 Si distingue con diversi buoni interventi ma non è perfetto in occasione del gol decisivo. E che rischio con quel tocco di mano fuori area.
Tirapelle 6 Cresce con il passare dei minuti e dopo un primo tempo anonimo si esalta quando può correre a tutta fascia.
Geddo 6 Il più giovane in campo regge l'urto sulla fascia più calcata dagli avversari, e anche davanti riesce a farsi sentire. (40’ st Zatta sv)
Grillo 6.5 Emerge in mezzo al campo con una gara di grande sostanza e presenza.
Corno 6 Parte bene con una chiusura provvidenziale dopo pochi minuti, poi è meno pulito.
Carannate 5.5 Non perfetto sui gol, ma nella lotta con De Respinis ne esce spesso vincitore. (46’ st Carminati sv).
Invernizzi 5.5 Dalla sua parte si sviluppa poco gioco e all'intervallo viene sostituito.
1’ st Pozzoli 6 Si fa notare subito con una scivolata da sogno, poi può poco contro la strapotenza in velocità degli avversari.
Mendola 6 Svolge bene entrambe le fasi senza mai perdere la bussola.
27’ st Bolis 5.5 Entra nel momento più difficile della partita e fatica ad opporsi alle folate avversarie.
El Hadji 6 Si accende un po' tardi ma nel finale spaventa a più riprese la retroguardia della Pro.
Isella 7 In campo è un autentico totem per tutti i compagni, quando serve l'invenzione o si è in difficoltà la risposta è quasi automatica: palla ad Isella. Il gol poi è una vera dimostrazione di forza.
Goffi 6 Fatica ad incidere nel primo tempo, poi si vede di più dopo l'intervallo.
All. Commisso 6 Cambia la squadra all'intervallo e riesce a centrare il pareggio, nel finale invece non può fare molto per evitare il declino dei suoi ragazzi. Una base solida ed interessante da cui partire comunque c'è, ma in vista delle prossime bisognerà cercare più efficacia offensiva.
ARBITRO
Lotito di Cremona 6 La partita è dura ma corretta e anche dirigere in mezzo alla bufera non è facile. Qualche decisione controversa la prende, ma sugli episodi chiave è sempre sicuro e coerente.
L'INTERVISTA
A fine partita, ecco le sensazioni a caldo del tecnico vincente sulla rosa e su questo inizio: "La squadra giovane è una filosofia che portiamo avanti con la società e sono stati tutti bravissimi nell'impatto iniziale con lo stadio. Vogliamo cercare di imporre il nostro gioco e avere più occasioni possibili, cercando di costruire qualcosa che resti nel tempo."