Prima Categoria
08 Settembre 2024
PRIMA CATEGORIA PIEMONTE CIRIÈ - CASELLE 0-0: Gli interventi decisivi di capitan Daniele Di Vincenzo hanno aiutato i rossoneri a mantenere il pareggio
126 giorni dopo l'ultima partita di campionato del Girone C, la Prima Categoria torna a regalare spettacolo con l'inizio ufficiale della stagione 2024-2025. La prima partita vede sfidarsi il Ciriè neopromosso e il Caselle, che ha mantenuto la categoria grazie ad una vittoria nello scontro diretto alla penultima giornata. Al termine dei novanta minuti il tabellino recita il risultato di 0-0, pareggio a reti bianche tra due squadre che hanno avuto le loro possibilità di passare in vantaggio ma sono state poco precise nell'ultimo passaggio. Gran Ciriè nei primi 45 minuti, più insistenza per il Caselle nella seconda metà di partita e negli ultimi minuti con un assedio alla porta dei padroni di casa. Le sostituzioni dei due tecnici hanno dato freschezza in mezzo al campo, ma il risultato finale è perfettamente equilibrato.
I primi dieci minuti di partita sono di studio per entrambe le formazioni, il Caselle riesce ad avere con maggiore continuità il possesso del pallone e sfrutta Lotito che si sposta verso il centro del campo per dialogare con Lauria. Con la poca precisione nell'ultimo passaggio dei rossoneri, la squadra di Cagliostro prova a rendersi pericolosa con i calci d'angolo guadagnati. Ad incaricarsi della battuta è Alterio, il suo traversone è respinto da un attento Ferroglia con i guantoni e termina sui piedi di Castellano che non riesce a segnare con il tap in vincente. Il Ciriè imposta il gioco dal basso: decisivo il ruolo dei centrali capitan Vai e Puddu, i due terzini si sovrappongono per creare superiorità ma i lanci dalla difesa sono poco precisi. Il Caselle prova a sfruttare l'altezza di Di Vincenzo sulle palle alte e la larghezza dei suoi esterni per poi occupare le vie centrali. Alla mezz'ora sono i rossoneri ad andare vicino alla prima rete stagionale, capitan Di Vincenzo imbuca Longo in profondità ma il numero 9 trova la respinta dell'estremo difensore del Ciriè. Nei primi 45 minuti c'è spazio anche per un episodio da Var per un contatto tra Cardile e Longo in area di rigore, per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il calcio di rigore rossonero.
Tanti i contrasti di gioco che spezzano il ritmo della partita, Aimone è anche costretto a cambiare le sue pedine in campo inserendo Guiebre come riferimento offensivo. Durante i due minuti aggiuntivi designati dal direttore di gara, è il Ciriè ad avere l'occasione più nitida del primo tempo. Cardile trova Cigna sul lato opposto del campo con un'apertura precisa, il numero 7 riesce a controllare e ad entrare nell'area di rigore avversaria ma la sua conclusione è debole e respinta da Di Vincenzo. Finisce 0-0 un primo tempo equilibrato e con poche emozioni.
Durante l'intervallo i due tecnici non effettuano sostituzioni, è il Ciriè ad approcciare meglio la ripresa e a centrare la porta rossonera. Cigna riceve la sfera sulla fascia destra, si accentra al limite dell'area e prova la conclusione con un mancino bloccato in due tempi da Ferroglia. L'ingresso di Guiebre dà maggiore pericolosità all'attacco rossonero, una punizione conquistata dal limite dell'area viene realizzata da Bonilla ma il suo mancino gira alto sopra la traversa. Nella seconda metà di gara i ritmi sono più sostenuti, il Caselle riesce a riempire l'area con più frequenza ma non a trovare il tocco decisivo del vantaggio.
Il Ciriè risponde all'offensiva del Caselle con Cippone, l'attaccante usa la sua velocità e qualità per inneggiare duelli sulla fascia con Lotito. La precisione dei passaggi inizia a diminuire con l'avvicinarsi del novantesimo, il Caselle vuole conquistare i primi tre punti della stagione e a provarci è capitan Di Vincenzo. Il centrale incorna con precisione un calcio d'angolo battuto da Vecera, il pericolo viene neutralizzato da Fantini che blocca la sfera. L'ultimo guizzo della partita è del Ciriè, Et Atlassi calcia una punizione da fuori area ma la sua conclusione non centra la porta rossonera. Finisce con il risultato di 0-0 anche il secondo tempo, poche emozioni e due buone prove difensive da entrambe le fazioni.
C'è soddisfazione nelle parole del tecnico nerazzurro Antonio Cagliostro dopo il pareggio: «Da un lato sono molto contento, soprattutto per come abbiamo approcciato il primo tempo, una grande volontà di fare quello che stiamo cercando di mettere in campo negli allenamenti. Dobbiamo iniziare a calciare un pò di più in porta. Nel secondo tempo abbiamo subito di più, peggio rispetto al primo. Nel complesso sono contento, dell'atteggiamento dei ragazzi. Abbiamo tanto da lavorare».
CIRIÈ-CASELLE 0-0
CIRIÈ (4-3-3): Fantini 6, Sapetti 6, Tuzza 6.5 (39' Levra Levron 6.5), Castellano 6 (9' st El Atlassi 6.5), Vai 6.5, Puddu 6, Cigna 6.5 (19' st Cippone 6.5), Cardile 6.5 (23' st Milanesio 6), Rinaldi 6, Alterio 6.5, Mollica 6 (33' st Lo Bue sv). A disp. Comito, Marrocco G., Feer, Zanella. All. Cagliostro 6.5.
CASELLE (4-2-3-1): Ferroglia 6, Fontana 6.5, Lotito 7, Favata Ale. 6, Di Vincenzo 7, Mura 6.5, Lauria 6.5 (9' st Vecera 6), Risso 6.5, Longo 6 (39' st Nicola sv), Bonilla 6.5 (41' st Rando sv), Millico 6 (38' Guiebre 7). A disp. Gjoni, Militello, Altobello, Nepote, Dimase. All. Aimone 6.5. Dir. Dimitri.
ARBITRO: Perrotta di Aosta 6.
AMMONITI: 12' Lauria (Ca), 17' Castellano (Ci), 7' st Sapetti (Ci), 12' st Puddu (Ci), 24' st Levra Levron (Ci).
Fantini 6 Il portiere classe 2001 dei nerazzurri è quasi uno spettatore non pagante della partita. Risulta utile nella costruzione del gioco servendo i due centrali, sul finale di partita soffre l'offensiva rossonera ma non deve mai sporcarsi i guantoni.
Sapetti 6 Il terzino fa la sua prima apparizione in Prima Categoria in una partita molto tattica, commette diversi errori in fase di impostazione sbagliando le verticalizzazioni. Dopo pochi minuti mette in allerta Lauria, che gioca sulla sua fascia di competenza, con un duro fallo e soffre la fisicità avversaria fino al novantesimo.
Tuzza 6.5 Corre tanto, e in modo efficace, come un treno sulla fascia. Si guadagna diversi calci d'angolo arrivando fino alla linea di fondo avversaria con la palla al piede, è preciso in anticipo sugli avversari e nel servire Mollica in profondità.
39' Levra Levron 6.5 Entra nel primo tempo dopo l'infortunio del compagno, gioca una ripresa di qualità soprattutto con la sfera tra i piedi. Dialoga con Rinaldi sulla fascia, in fase difensiva potrebbe soffrire la freschezza dei subentrati avversari ma riesce a limitarne i guizzi.
Castellano 6 Gioca sulla linea della mediana e dialoga con ogni reparto del campo per cercare di costruire il gioco e servire i riferimenti offensivi, è costretto al cartellino fermando un contropiede avversario. Dopo pochi minuti rischia la seconda ammonizione, Cagliostro lo toglie anche per preservare la parità numerica.
9' st El Atlassi 6.5 Ottimo l'ingresso del classe '84, regala qualità in fase di possesso palla per la costruzione della fase offensiva. Sul finale si abbassa insieme ai compagni per respingere il tour de force rossonero.
Vai 6.5 Il capitano guida la sua squadra alla conquista del primo punto in categoria, gestisce tutto il reparto con esperienza e determinazione. Limita i movimenti di Longo al centro dell'area e riesce a mantenere la porta inviolata anche nell'assalto finale.
Puddu 6 L'ex Nolese esordisce con una prestazione ordinata al fianco del capitano, in fase di copertura è preciso negli interventi e nell'allontanare i pericoli senza troppi fronzoli.
Cigna 6.5 Il numero 7 è l'elemento offensivo più propositivo dei padroni di casa, riceve la sfera sull'esterno della fascia destra dai compagni di centrocampo e si accentra più volte per cercare la porta. Risulta poco preciso con il suo mancino oppure le sue conclusioni vengono neutralizzate dall'estremo difensore del Caselle.
19' st Cippone 6.5 Positivo l'ingresso del classe '99, l'attaccante entra nella ripresa per aggiungere freschezza e pericolosità all'attacco di Cagliostro. Riesce nel suo intento sfidando i centrali avversari in velocità ma non riesce a trovare la gioia del gol.
Cardile 6.5 Torna a vestire la casacca del Ciriè in campionato dopo un anno e lo fa nel migliore dei modi, il numero 8 è il migliore del centrocampo nerazzurro. Tocca diversi palloni, usa la sua fisicità per vincere i contrasti sulle palle contese e servire i compagni sulle fasce. Rischia di provocare un calcio di rigore per un contatto in area, ma il direttore non assegna il penalty.
23' st Milanesio 6 Entra a metà del secondo tempo per cercare di diminuire la pressione rossonera, si occupa di abbassarsi sulla propria trequarti e mantenere il clean sheet.
Rinaldi 6 Il numero 9 gioca sull'out di destra dove inneggia un duro duello con Fontana, il terzino rossonero ne esce vittorioso in quanto Rinaldi non riesce a lasciare il segno nella partita. Viene servito poco dai compagni e si sacrifica ricevendo diversi palloni dalle retrovie che distribuisce sulle fasce con dei colpi di testa precisi.
Alterio 6.5 Il vincitore dell'ultimo girone D con la Torinese è uno dei giocatori più talentuosi della squadra, lavora su tutto il campo abbassandosi quando necessario per iniziare la costruzione del gioco. Calcia diverse punizioni ma non trova il compagno giusto per la deviazione decisiva.
Mollica 6 Il numero 11 si posiziona al centro dell'attacco ed è il principale riferimento offensivo per i compagni. Gioca 70 minuti in cui segue il flusso del gioco, si inserisce al centro dell'area ma non riesce mai a concludere verso la porta avversaria.
33' st Lo Bue sv
All. Cagliostro 6.5 Un primo punto importante guadagnato dalla neopromossa contro una squadra esperta della categoria. Il primo tempo regala maggiori soddisfazioni rispetto al secondo, nella ripresa i nerazzurri sono costretti ad abbassarsi per mantenere il pareggio.
Ferroglia 6 Come Fantini, l'estremo difensore del Caselle è poco impegnato durante i novanta minuti, si sporca i guantoni in poche occasioni neutralizzando i pochi colpi di testa di Rinaldi e respingendo dei cross defilati.
Fontana 6.5 Il terzino classe 2005 gioca una partita di esperienza, al suo secondo anno in categoria riesce a limitare i movimenti di Rinaldi anticipando i suoi movimenti e deviando i diversi inviti per il numero 9 nerazzurro.
Lotito 7 Gioca sull'out di sinistra una partita di grande sostanza, preciso con la sfera tra i piedi e con i suoi movimenti. Per creare superiorità numerica in mezzo al campo, si accentra molto scambiandosi di posizione con i compagni e accompagnando l'azione offensiva.
Favata Ale. 6 Imposta il gioco al fianco di Risso, meno preciso rispetto al compagno in mezzo al campo. Commette qualche sbavatura nel controllare la sfera, più precise le profonde aperture per Millico sulla sua fascia.
Di Vincenzo 7 Il capitano rossonero è il migliore in campo, con il numero 5 sulla schiena e la fascia sulla spalla organizza la linea di difesa e respinge i pericoli avversari. Nella sua zona di competenza è preciso, puntiglioso in ogni intervento, lo è anche quando corre per accompagnare l'azione in avanti. Risulta pericoloso in area di rigore sui calci d'angolo per la sua altezza e nella propria area per negare la strada del gol.
Mura 6.5 L'ex Cafasse Balangero si posiziona al fianco del capitano in linea di difesa, come il compagno gestisce i movimenti degli attaccanti del Ciriè e non commette sbavature.
Lauria 6.5 Spesso al centro dell'azione offensiva della propria squadra, dialoga con Lotito facendo sovrapporre il terzino fino alla trequarti avversaria. Si imbuca dietro alle linee della difesa e viene anche trovato in fuorigioco, punta spesso l'uomo nell'uno contro uno per andare in porta.
9' st Vecera 6 Si posiziona sulla parte destra del campo dopo i cambi di modulo del tecnico Aimone, utile in fase di palleggio e in quella offensiva.
Risso 6.5 Il centrocampista classe 2003 lotta al fianco di Favata, risulta utile in fase di impostazione facendo da sponda tra le due parti del campo. Preciso nel dialogo con gli esterni, necessario sul finale per allontanare il pericolo della sconfitta.
Longo 6 Come Rinaldi viene servito poco dai compagni e non riesce a mostrare le sue qualità. Non è la giornata perfetta per i numeri 9, centra la porta avversaria con dei colpi di testa ma non impensieriscono Fantini.
39' st Nicola sv
Bonilla 6.5 Il classe 2000 veste la numero 10 e mostra molta qualità in mezzo al campo, si posiziona a sostegno di Longo e usa la sua tecnica per smistare il gioco. Ha un buon controllo della sfera, ma anche qualche dribbling di troppo con cui perde il possesso. Preciso negli angoli battuti e nel vincere gli uno contro uno per entrare in area.
41' st Rando sv
Millico 6 Lavora sulla fascia di destra ma si accentra per aiutare i compagni ad avvicinarsi alla porta, imbuca i compagni in profondità, ma il tecnico lo toglie già nel primo tempo.
38' Guiebre 7 Ingresso che ha cambiato la partita quello del classe '98. L'esterno gioca sull'out di destra e sfrutta la sua velocità per impensierire i difensori avversari. Velocità e dribbling che mettono in difficoltà il Ciriè, riesce più volte a saltare i centrali e ad entrare in area.
All. Aimone 6.5 Secondo pareggio consecutivo per i rossoneri dopo quello contro lo Spazio Talent, in Coppa. Nella ripresa la sua squadra riesce a guadagnare il controllo del campo e della sfera, non riesce però a centrare la rete del sorpasso, anche con gli ottimi subentrati.
Arbitro Perrotta di Aosta 6 Preciso nell'assegnazione delle posizioni irregolari e nell'esecuzione delle rimesse laterali di entrambe le squadre, rimane qualche dubbio sul calcio di rigore non assegnato ai rossoneri dopo il contatto in area di rigore.